Viaggi nella Terra di Mezzo: Sentieri nell’Ombra , la recensione

Sentieri nell’Ombra è un'espansione de Il Signore degli Anelli - Viaggi nella Terra di Mezzo: nuovi eroe, sfide e una storia completamente originale ci permetteranno di esplorare ancora più a fondo il mondo creato da Tolkien.

Avatar di Silvio Colombini

a cura di Silvio Colombini

Distribuita da Asmodee, su licenza Fantasy Flight, Sentieri nell’Ombra è un’espansione per Il Signore degli Anelli - Viaggi nella Terra di Mezzo, l’avvincente gioco collaborativo che permette di vivere epiche avventure nelle terre create dalla fantasia di Tolkien.

In Sentieri nell’Ombra, i giocatori, da 1 a 5, dovranno creare una piccola Compagnia di avventurieri e cercare di svelare il motivo per il quale nuove, pericolose, ombre si stanno agitando in alcuni dei luoghi più iconici del mondo creato da Tolkin e porre fine a questa nuova minaccia prima che diventi inarrestabile. Come per il set base anche qui ad “accompagnare” i giocatori, ci sarà la già conosciuta app: aggiornata per l’occasione, come in precedenza farà in modo di alleviare il carico gestionale dei giocatori lasciandoli liberi di impostare le proprie strategie e perseguire i propri obiettivi in tutta libertà.

I materiali

Come prima cosa andiamo a dare un’occhiata alle componenti del gioco. A questo riguardo possiamo dire che tutto quello qui contenuto rispecchia sia dal punto di vista grafico che qualitativo quanto contenuto nella scatola base.Di fatto, forti di una maggior esperienza, possiamo sollevare una piccola questione che con la sola scatola base non ha possibilità di presentarsi: l’icona del set di appartenenza.Questa, va detto, è decisamente di dimensioni  piuttosto ridotte, rendendo difficoltoso riconoscere a quale set (base o Sentieri nell’ombra) appartengano i diversi elementi siano essi plance di gioco o carte. Intendiamoci è veramente voler trovare il pelo nell’uovo, ma se fate parte di coloro che tra una partita e l’altra preferiscono non mischiare i diversi kit questo potrebbe rendere un po’ ostica la cosa.Giudizio più che positivo per la quantità di materiale che invece è incluso nella scatola Di fatto, non fosse per la mancanza di alcuni elementi, si potrebbe quasi avere l’impressione di avere per le mani un gioco completo e non una “semplice” espansione.Scendendo nei dettagli qui troveremo:

  • 20 tessere di gioco double face
  • 30 miniature (5 Eroi e 25 Avversari)
  • 135 carte tra titoli, abilità Eroe e Ruolo
  • 66 segnalini (alcuni saranno duplicati di quanto incluso nel set base: utile qualora ne avessimo perso qualcuno)

A chiudere il tutto un piccolo regolamento che si “limita” ad esporre i nuovi elementi meccanici introdotti da questa espansione. Su questo elemento nulla da dire: le regole sono esposte più che chiaramente e non vi sono errori di alcun tipo.

Una piccola nota finale riguardo all’app di gioco: nel corso delle nostre prove abbiamo riscontrato un piccolo errore di traduzione (un “orchi” al posto di eroi); nulla che abbia realmente inciso sulla fruibilità del gioco: a parte questo dettaglio non abbiamo avuto modo di vedere all’opera nessun tipo di bug o problemi di alcun genere.

Nuovi Eroi per un Nuovo Viaggio

Considerando che il sistema che muove questa espansione è esattamente quello del gioco base vi rimandiamo alla nostra recensione dello stesso (che potete trovare qui) e ci dedicheremo invece ad un’analisi più approfondita delle novità che fanno la loro comparsa in Sentieri nell’Ombra.Novità che si concretizzano all'ingresso di nuovi personaggi e di diverse nuove meccanichePer quanto riguarda la prima parte Sentieri nell’Ombra allarga la possibilità di scelta con ben 5 nuovi personaggi, ognuno con le proprie caratteristiche ed abilità, ed altrettante nuove “classi”.Quanto ai personaggi abbiamo:

  • Arwen: figlia di Elrond, come il padre è in grado di vedere il futuro che potrebbe essere e di manipolare il fato in modo che si realizzi … o che venga alterato
  • Balin: un incallito cercatore di tesori e profondo amante dell’avventura, sempre pronto ad affrontare nuove sfide.
  • Dis: una nana (nota di colore: l’unica con un nome nel Signore degli Anelli); sorella di Thorin e madre di Fili e Kili; dopo la morte dei tre ha deciso di scendere in campo e affrontare il Male di persona.
  • Eleanor: originaria di Gondor la sua storia l’ha portata lontano dalla terra di origine
  • Gandalf: il Grigio Pellegrino, da sempre in prima linea contro l’oscurità, è un mistero sia per i suoi avversari che per i suoi compagni. Ma certo è un potente alleato.

Nel corso delle partite fatte abbiamo constatato che tutti i personaggi sono ben caratterizzati e rispecchiano bene il background con cui ci vengono presentati.Dis, per esempio, avrà una serie di abilità che la renderanno particolarmente utile in battaglia; Gandalf invece potrà sfruttare il mazzo per avere sempre un asso nella manica o abilità che lo renderanno meno soggetto alle Debolezze che colpiscono i normali abitanti della Terra di Mezzo

Quanto ai nuovi Ruoli che sarà possibile ricoprire abbiamo:

  • Consigliere: specializzato nel manipolare il mazzo per raggiungere il successo
  • Erborista: il “medico” del gruppo
  • Fabbro: può usare oggetti ed accessori in modi nuovi
  • Scavatore: trae vantaggio dal trovarsi circondato dall’oscurità
  • Viaggiatore: esplora la mappa e interagisce con i segnalini meglio degli altri

Ci teniamo a sottolineare che come nella versione base anche qui personaggi e ruoli potranno essere abbinati a piacimento, e gli ultimi potranno essere cambiati ad ogni missione se riterremo opportuno farlo.Non solo, quanto qui introdotto potrà essere utilizzato anche nella precedente campagna, Le Ossa di Arnor, e affrontarla così in modo completamente nuovo.In modo analogo potremo usare Ruoli e Personaggi della scatola base in questa nuova espansione nel modo che più ci aggrada.Sarà quindi possibile giocare a Sentieri nell’Ombra o in Le Ossa di Arnor con gli abbinamenti Ruolo/Personaggio che più ci attireranno e far evolvere i nostri alter ego come riterremo possa risultare più proficuo.Nota finale: se dovessimo decidere di giocare Le Ossa di Arnor con alcuni dei nuovi Personaggi e/o Ruoli, l’app introdurrà in automatico anche i nuovi avversari trasformando di fatto la vecchia avventura in una sfida quasi del tutto nuova.

Passando invece alle nuove meccaniche introdotte, sette in tutto, queste vanno ad applicarsi ai diversi elementi di gioco: personaggi, storia, tattica.I Personaggi saranno coinvolti da quella che, secondo chi vi scrive, è forse la novità più interessante di Sentieri nell’Ombra: la Corruzione."Semplicemente" nel corso della storia il gioco ci offrirà, tramite una sorta di patto con le forze oscure o semplicemente cedendo alla disperazione o all’egoismo, la possibilità di ottenere Successi automatici nelle prove al costo del decadimento della nostra tempra morale.Altre volte sarà la situazione in cui ci troveremo (più correttamente: in cui saremo andati ad infilarci) incidere talmente tanto sulle nostre speranze da arrivare a corromperci.Questo è rappresentato dall’accumulo di token Corruzione: arrivati a tre il nostro Personaggio sarà a rischio e dovrà effettuare il famoso, e spesso letale, Ultimo Sforzo. Insomma saremo diventati così rosi dal male da passare dall’altro lato della barricata.Ma la cosa veramente perfida è che la Corruzione permarrà per tutta la campagna indipendentemente dal momento in cui l’avremo ottenuta.Ancora “meglio”: sebbene questo fardello possa avere spiacevoli conseguenze, non sempre essere Corrotti sarà negativo dato che talvolta potremo evitare situazioni poco gradite o effetti non desiderati solo se lo saremo. A quanto pare il Male ha trovato un modo per risultare attraente…

Dei nuovi elementi cinque sono invece dedicati ad “effetti ambientali” che costringeranno i giocatori a ragionare in modo più tattico nel corso delle partite:Alture: ampliano il raggio d’azione delle armi da tiro (nostre e dei nemici) e possono essere usate come riparoRagnatele: rendono più complicato muoversi; talvolta contengono interessanti oggetti...o creatureDetriti: sassi, ciottoli e amenità varie utilizzabili come armiTerreno Difficile: zone che costringono a scartare carte per poterne uscireTronchi d’albero: oggetti con cui sarà possibile interagire per ottenere segnalini ispirazione e/o stati d’animo positivi

Infine l’ultima novità, quella che va a colpire l’aspetto narrativo del gioco: le diramazioni.Al termine di alcune missioni l’app di gioco ci presenterà due o più possibili scelte in genere mutualmente esclusive: dovremo essere noi, spinti dalla curiosità o dai nostri punti di forza, a stabilire quale cammino intraprendere.Per fare un esempio, se riuscissimo a concludere con successo la prima missione ci verrà chiesto se andare in cerca di possibili alleati, esplorare delle antiche rovine per ottenere potenti reliquie o puntare diretti alla fonte del mistero che stiamo affrontando.Ciascuna di queste opzioni, a sua volta, una volta arrivati alla fine ci potrebbe o meno offrire diverse possibilità tra cui scegliere in funzione del risultato della missione.Ci teniamo a specificare che, almeno nella nostra esperienza, quando un ramo narrativo è arrivato a conclusione è stato possibile affrontare quelli messi da parte in precedenza. Purtroppo, visto l’ampia gamma di variazioni introdotte non ci è stato possibile quantificare quanto aver affrontato prima un determinato percorso prima di un altro abbia influenzato, fosse anche solo in termini di giocabilità le altre strade.A tal proposito, a differenza della scatola base qui è noto il numero di missioni che andremo ad affrontare: tredici, un quantitativo sufficientemente alto da promettere lunghe ore di gioco.

Considerazioni

Al di là delle valutazioni fatte per la scatola base, tuttora valide, questa espansione porta con sé tutta una nuova serie di elementi da prendere in considerazione.

La prima prende in esame proprio alcune delle novità qui inserite: la corruzione e la meccanica dei tronchi.Sulla prima non possiamo che essere veramente soddisfatti: in maniera semplice ma efficace riesce a rendere perfettamente il fascino del Male o anche il semplice senso di scoramento che sfocia nella più profonda sfiducia. Elementi che contribuiscono a rendere “umani” i nostri personaggi.Meno positiva è invece l’opinione sui “Tronchi”. Questi, a fronte di una prova superata, permettono di ottenere segnalini Fato e/o lo status “Determinato” (che, ricordiamo, permette di ripescare carte durante le prove). Onestamente non riusciamo a comprenderne il senso: perché saltare da una parte all’altra di un albero caduto dovrebbe fornire questi benefici? Avremmo trovato più logico fornissero dei bonus di protezione o la possibilità di muoversi senza scatenare attacchi di reazione.

Passando oltre, dobbiamo esprime il nostro plauso per la scelta delle abilità abbinate ai diversi personaggi: troviamo che facciano fare un salto di qualità alla caratterizzazione dei nostri alter ego e al mondo in cui si muovono.In particolare abbiamo apprezzato le abilità dello Scavatore, in grado di trasformare il fatto di trovarsi nell'Oscurità o di subire effetti negativi in fonti di vantaggio, e Gandalf che, pur scarseggiando di carte che riportino successi, ha tutta una serie di capacità che gli permettono di rimpolpare la sua riserva di segnalini fato.

Chiudiamo con tre elementi correlati tra loro.Il primo è il maggior tatticismo richiesto per affrontare questa espansione: aver introdotto una serie di segnalini o di zone della plancia di gioco che possono ostacolare il movimento (se non arrivare ad impedirlo del tutto) costringerà a valutare con maggior attenzione le mosse da fare.Soprattutto alla luce del secondo fattore: la maggior difficoltà. Impressione generale di tutti coloro con cui abbiamo giocato è che la storia presentata da Sentieri nell’Ombra sia decisamente più ardua da affrontare e che questo “costringa”, ancor più che in Le Ossa di Arnor, definire i propri obiettivi e stabilire le giuste priorità.A mitigare questo aspetto potrà intervenire l’ultima componente da valutare: la modalità Avventura.Sebbene, come già detto, non sia un elemento originale di questa espansione, potrebbe renderla più accessibile a chi dovesse trovare Sentieri nell’Ombra troppo ostica da affrontare: mitigando l’effetto della barra dell’oscurità e fornendo un’Ispirazione gratuita ad ogni turno permette di potersi godere il “viaggio” con maggior tranquillità.

Gioco adatto a...

Trattandosi di un’espansione va da sé che Sentieri nell’Ombra sia un prodotto per coloro coloro che abbiano apprezzato il gioco base (senza il quale, lo ricordiamo, non è possibile usufruire di questo prodotto) e vogliano affrontare una nuova storia.Inoltre, essendoci la possibilità di usare i cinque nuovi eroi qui introdotti in Le Ossa di Arnor, la campagna del gioco base, “allarga” la possibile utenza a coloro che volessero affrontare la storia originale con un nuovo parterre di personaggi.La gradita aggiunta della modalità Avventura, sebbene non introdotta espressamente da questa espansione, rende inoltre più accessibile il gioco a coloro che potrebbero non trovarsi a loro agio con la difficoltà delle impostazioni base e preferiscano affrontare il gioco in maniera più rilassata.

Conclusioni

Sentieri nell’Ombra ci ha soddisfatti a pieno. Abbiamo qui un’espansione che non solo non altera per nulla la struttura del gioco che già conosciamo, ma introduce alcune nuove interessanti opzioni che innalzano il livello tattico con cui affrontare le situazioni che ci si pareranno davanti.Anche la caratterizzazione dei nuovi personaggi è decisamente molto ben riuscita e, a nostro parere, non mancherà di soddisfare anche i palati più fini. La possibilità di combinare nuovi e “vecchi” personaggi amplierà notevolmente il modo in cui affrontare sia questa nuova avventura che quella della scatola base.La difficoltà di questa nuova storia ci è parsa più alta della precedente: sebbene possa talvolta risultare frustrante, non mancherà di risultare fonte di notevoli soddisfazioni quando riusciremo a portare a termine in modo positivo le diverse missioni e contribuisce certamente ad aumentare la vita del prodotto.

Leggi altri articoli