In occasione dell'uscita di Uncharted abbiamo incontrato a Roma il protagonista Tom Holland, il regista Ruben Fleischer e i produttori Alex Gartner e Charles Roven i quali ci hanno raccontato alcuni aspetti della lavorazione del film. Vi ricordiamo che Uncharted è attualmente atteso nelle sale italiane il prossimo 17 febbraio 2022.
Uncharted: l'incontro stampa con Tom Holland, Ruben Fleischer e i produttori
Il regista Ruben Fleischer e i produttori Alex Gartner e Charles Roven hanno subito parlato della difficoltà nell'adattare uno dei franchise videoludici più amati degli ultimi anni. Il regista ha spiegato che dal suo punto di vista ogni volta che si adatta del materiale molto amato come un videogioco o un fumetto è importante rispettare ciò che si è amato del materiale originale facendolo proprio.
Nello specifico ha poi sottolineato come la serie di Uncharted sia già di per sé molto cinematografica con delle incredibili sequenze d'azione e il rapporto fra Nathan e Sully che poteva essere sviluppato, il compito poi, dal suo punto di vista, è stato abbastanza facile grazie alla presenza di Tom Holland e Mark Wahlberg. I produttori di contro hanno confermato che c'è voluto del tempo prima di trovare la formula giusta per trasporre Uncharted al cinema, un progetto iniziato addirittura nel 2019 in cui si è passati dal trovare i giusti interpreti a capire che al centro della nostra trasposizione doveva esserci il primo incontro fra Nathan e Sully fino allo spot della riprese causa Covid. L'obbiettivo era raccontare una storia che non fosse ricalcata sui videogiochi ma un'avventura che aggiungesse qualcosa di nuovo e questo è stato possibile anche grazie all'apporto di Tom (Holland) nel processo creativo.
Il rapporto fra Nathan e Sully è uno dei motivi che ha convinto Tom Holland a partecipare al progetto anche se il giovane attore conferma come Uncharted sia un'avventura sui generis che parte con Nathan non a caccia di un tesoro ma di suo fratello trovando poi una nuova famiglia, e un nuovo fratello maggiore, in Sully. Holland ha poi paragonato Uncharted ai grandi film di azione e avventura come James Bond, Mission: Impossibile e Indiana Jones con i quali dice di essere cresciuto e questo film è la sua versione di quelle pellicole. Parlando nello specifico di Nathan Drake invece Tom Holland ha rimarcato le differenze con il suo Peter Parker lavorando sulla postura ad esempio un aspetto fisico che poi trasla inevitabilmente anche nelle sequenze d'azione. Scherzando Holland ha detto che quando è passato dal set di Uncharted a quello di Spider-man gli ci sono volute un paio di settimane per scrollarsi di dosso il personaggio "più uomo" di Nathan Drake e rivestire quelli più "adolescenziali" di Peter Parker.
Ruben Fleischer ha parlato del lavoro di Tom Holland sottolineando la sua capacità di sottendere all'azione sempre un pizzico di ironia e di umorismo. Il regista ha poi nuovamente confermato come, il fatto di avere Holland, protagonista degli stunt abbia aggiunto un qualcosa in più alle scene, anche se questo ha significato uno sforzo e una fatica maggiore da parte sua, con inquadrature più "vibranti" e meno computer grafica e post-produzione. Holland ha scherzando dicendo di aver raccontato a Tobey Maguire e Andrew Garfield di essere stato colpito 17 volte da un'auto scendendo da un aereo, i suoi spider-colleghi erano increduli.
Tornando su questo aspetto Holland ha poi sottolineato come il processo di creazione del Nathan Drake cinematografico è passato anche dal creare sul set un rapporto con il collega Mark Wahlberg, definitivo molto divertente. È stato un processo evolutivo naturale ma complesso per esempio ci siamo soffermati molto sul trasporre le fasi puzzle dei videogiochi. A tal proposito, il regista ha poi aggiunto che i fan della serie saranno ripagati con una serie di easter-egg realizzati in stretta collaborazione con Naughty Dog.
Tom Holland ha poi confermato di aver incontrato anche il Nathan Drake videoludico, scherzando sul fatto che la miglior preparazione per questo ruolo è stata rigiocare l'intera serie, e anche Neil Druckmann è stato sul set dando il proprio "benestare" alla pellicola. Anche se il videogioco è stata la fonte di ispirazione primaria per il film, Ruben Fleischer ha voluto anche citare Indiana Jones (che ha detto è stata la quadratura del cerchio dal film al videogames e poi nuovamente ad un film), I Goonies, Star Wars (perché nello specifico il rapporto fra Nathan e Sully è un po' come quello fra Luke e Han), James Bond, Mission: Impossibile e infine un suo personale cult ovvero Il Tesoro dell'Amazzonia che esemplifica bene l'avidità umana con la metafora della ricerca di un tesoro.
I produttori hanno concluso dicendo che l'obbiettivo primario di Uncharted è di essere un film godibile anche per chi non ha mai giocato i videogiochi e in questo senso si è dovuto lavorare per bilanciare la componente azione e avventura ed il tema della caccia al tesoro con quella emotiva fra i personaggi.
A proposito di Uncharted
Vi ricordiamo che Uncharted, prodotto Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, arriverà nelle sale italiane il prossimo 17 febbraio 2022.
Questo la sinossi ufficiale:
L'astuto ladro Nathan Drake (Tom Holland) viene reclutato dall'esperto cacciatore di tesori Victor "Sully" Sullivan (Mark Wahlberg) per recuperare una fortuna persa da Ferdinando Magellano 500 anni fa. Quello che inizia come un furto diventa una corsa mozzafiato in giro per il mondo per raggiungere il tesoro prima dello spietato Moncada (Antonio Banderas), di cui ritiene di essere il legittimo erede. Se Nate e Sully riusciranno a decifrare gli indizi e risolvere uno dei misteri più antichi della storia, troveranno un tesoro di 5 miliardi di dollari e forse anche il fratello, scomparso da tempo, di Nate… solo se impareranno a lavorare insieme.
Questo è il character poster ufficiale del film:
Mentre questo è il trailer finale di Uncharted:
Uncharted è basato sul franchise videoludico omonimo sviluppato da Naughty Dog che vedrà Tom Holland vestire i panni di Nathan Drake, nonostante nel film il personaggio principale sarà inquadrato in una veste più giovane rispetto a quanto visto nei quattro capitoli principali del franchise. L'archeologo sarà accompagnato dal suo amico e mentore Victor “Sully” Sullivan (interpretato da Mark Walhberg), mentre nel cast troveremo anche Antonio Banderas, Sophia Ali e Tati Gabrielle.