Insieme ai personaggi in carne e ossa, gli altri protagonisti di UFO sono senz'altro gli affascinanti mezzi di SHADO. Della progettazione si occuparono Derek Meddings e Mike Trim, colleghi di Anderson anche nelle sue esperienze precedenti. A tal proposito è interessante la sigla di apertura, che ci offre una bella panoramica sull'intero arsenale di SHADO.
L'agenzia conta su un quartier generale a Terra e su Base Luna, ovviamente sul nostro satellite. Questo avamposto rappresenta la prima difesa contro gli alieni, ed è pertanto dotato di una piccola flotta di velivoli monoposto da combattimento. Sono tenuti in hangar sotterranei, che si aprono verso la superficie attraverso i tipici crateri lunari. Ogni caccia ha un solo missile, che usa grazie anche al satellite SID; quest'ultimo fornisce ai piloti dai sulle rotte e la posizione delle navi nemiche, e lo spettatore è consapevole della sua esistenza grazie alla voce sintetizzata con cui si rivolge ai piloti.
Per spostarsi sulla superficie lunare, invece, gli agenti SHADO usano il lunamobile una sorta di hovercraft. Ognuno può trasportare due persone ed è armato di razzi. Abbiamo poi il Modulo Lunare, che garantisce il trasporto Terra-Luna con tanto di navetta di supporto.
Se i nemici dovessero superare le difese di Base Luna, SHADO può ricorrere al caccia supersonico Sky One, sempre pronto a decollare dal sottomarino nucleare Skydiver. Quest'ultimo serve anche a pattugliare gli oceani, nel caso gli alieni facciano capolino in acqua. Lo Sky One può decollare anche se lo Skydiver è immerso. Ci sono diversi Skydiver costantemente attivi. Nel malaugurato caso che gli alieni arrivino fino a terra, poi, gli agenti possono far ricorso alle Shadomobili, velivoli cingolati utilizzati per gli spostamenti a terra. Li spostano tramite aerei da trasporto o grossi camion.