Nel 1968, il regista George Romero ha dato una fortissima accelerata all'espansione del genere zombie (recuperate il nostro articolo con le migliori serie tv a tema zombie) con La notte dei morti viventi, un film a basso budget che ha letteralmente scritto la storia non solo del genere cinematografico legato agli zombie, ma dell'horror in generale.
Il regista ha poi diretto altri 5 film di zombie, tra cui L'alba dei Morti Viventi (1978), di cui Zack Snyder ha diretto un remake nel 2014, Il Giorno degli Zombi (1985) e La Terra dei Morti Viventi (2005). Se volete rinfrescarvi le idee sulla filmografia di George Romero, potete acquistare le copie dei film che mancano alla vostra collezione su Amazon.
Quello che però sanno in pochi è che, prima di morire di cancro ai polmoni a 77 anni nel 2017, George Romero era al lavoro su Twilight of the Dead, il capitolo conclusivo della sua carriera da cineasta.
Ora Suzanne Romero, vedova del regista, ha fatto diverse dichiarazioni su Twilight of the Dead, condividendo i suoi piani per portarlo sul grande schermo, come riporta in esclusiva The Hollywood Reporter.
Twilight of the Dead: le dichiarazioni della moglie di George Romero
Negli ultimi anni, Suzanne Romero ha sviluppato la storia con 3 sceneggiatori ed è pronta a incontrarne i registi. A grandi linee, ecco come la signora Romero ha descritto la trama del film incompiuto di George Romero:
"La storia è ambientata in un mondo decimato. La vita è quasi scomparsa. Ma potrebbe esserci ancora speranza per l'umanità".
George Romero scrisse un trattamento (viene definita così in gergo tecnico una delle fasi tra soggetto e sceneggiatura) per Twilight of the Dead con Paolo Zelati. Dopo la morte del celeberrimo regista horror, Zelati ha chiesto a Suzanne Romero il permesso di continuare a lavorare alla sua ultima pellicola, per cui ha chiesto anche la collaborazione degli sceneggiatori Joe Knetter e Robert L. Lucas. Ecco le dichiarazioni di Suzanne Romero a riguardo:
"Gli ho dato la mia piena benedizione fintanto che potevo essere presente in ogni fase del percorso affinché rimanesse fedele alla visione di George. Abbiamo ricevuto un trattamento solido e l'inizio della sceneggiatura. Posso dire al 100% che George sarebbe stato incredibilmente felice di vederlo andare avanti. Voleva che questo fosse il suo marchio finale sul genere degli zombie".
Il film del 2005 La Terra dei Morti Viventi ha introdotto Big Daddy, un leader zombie intelligente, il cui destino finale è una delle questioni rimaste aperte alla fine del film. George Romero voleva però dare una risposta a questo dubbio.
Il regista ha diretto altri due film di zombie dopo La Terra dei Morti Viventi: Le cronache dei morti viventi (2007) e Survival of the Dead - L'isola dei Sopravvissuti (2009), ma non li considerava parte della storia condivisa fra altre sue pellicole iniziata con La notte dei morti viventi.
Mentre i tre sceneggiatori erano al lavoro su Twilight of the Dead, hanno anche guardato i video in cui George Romero proponeva il trattamento; nei video Romero manifestava una piena soddisfazione, il che ha spinto i nuovi autori del film a proseguire cercando di restargli fedeli il più possibile.
Ora, a Suzanne Romero non resta che trovare il regista giusto per completare la saga di zombie di George Romero. La signora Romero gestisce anche la George A. Romero Foundation, i cui obiettivi sono preservare l'eredità dell'iconico e indimenticabile regista e al contempo cercare di responsabilizzare i registi indipendenti.