The black hole, 1979

Non solo Blade Runner, Alien e 2001 Odissea nello Spazio: nella storia del cinema ci sono diversi classici meno noti al grande pubblico ma altrettanto interessanti, se non da un punto di vista strettamente cinematografico almeno per i contenuti proposti. Ecco i nostri suggerimenti.

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a cura di Alessandro Crea

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The black hole è un altro piccolo classico poco conosciuto, ma fondamentale per diversi motivi. Realizzato nel 1979 da Gary Nelson è anzitutto la pellicola che segna l'inizio della sperimentazione da parte della Disney di film orientati a un pubblico più adulto, cosa che portò alla creazione della Touchstone Pictures, proprio al fine di trattare temi considerati troppo maturi per portare il marchio Walt Disney.

Il film, che può contare su un ottimo cast per l'epoca (Maximilian Schell, Anthony Perkins, e Ernest Borgnine tra gli altri), fu il più costoso mai realizzato da Disney fino ad allora e fu candidato a due Oscar per la fotografia e gli effetti speciali.

Spettacolare viaggio verso l'ignoto, segna l'inizio della sperimentazione Disney di film indirizzati a un pubblico più adulto

La trama è incentrata sui temi dell'ignoto, della volontà di esplorare tipica dell'uomo e sulla sua hybris, l'orgogliosa tracotanza che porta l'uomo a presumere della propria potenza e fortuna e a ribellarsi contro l'ordine costituito, sia divino che umano, portandolo però immancabilmente alla distruzione.

Il visionario finale omaggia in qualche modo quello di 2001 Odissea nello spazio e ci lascia con una conclusione quasi religiosa, in cui il malvagio scienziato pazzo, ormai disumanizzato e chiuso all'interno del suo stesso servo androide, domina un paesaggio infernale, mentre i pochi sopravvissuti sembrano avviarsi verso un nuovo Eden, ma forse all'interno del buco nero, tutto si svolge soltanto nella loro coscienza.

The Black Hole (Special Edition) The Black Hole (Special Edition)
  

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