Quando i mondi si scontrano, 1951

Non solo Blade Runner, Alien e 2001 Odissea nello Spazio: nella storia del cinema ci sono diversi classici meno noti al grande pubblico ma altrettanto interessanti, se non da un punto di vista strettamente cinematografico almeno per i contenuti proposti. Ecco i nostri suggerimenti.

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a cura di Alessandro Crea

quando i mondi si scontrano

Facciamo un salto di 11 anni e ci ritroviamo nel 1951, all'inizio del decennio d'oro della fantascienza. In quell'anno ci sono almeno due titoli di rilievo, il primo è Quando i mondi si scontrano di Rudolph Matè, una pellicola di tono apocalittico e oscuro, anche se riscattata da un finale di speranza, che esprime perfettamente il clima di paranoia della Guerra Fredda e la paura di una guerra atomica che non avrebbe lasciato superstiti.

Uno dei primi film a trasformare in metafora fantascientifica la paranoia della Guerra Fredda

Qui una delle tematiche fondanti della fantascienza classica, vale a dire l'incontro/scontro con l'altro, assurge a dimensioni letteralmente planetarie. La Terra infatti è ormai condannata con certezza scientifica alla distruzione dall'arrivo di una stella rossa (un simbolo sovietico): l'unica speranza dunque, ma solo per una minima parte dell'umanità, è quella di imbarcarsi su un'astronave e colonizzare un nuovo pianeta, Zyra, assai simile alla terra ma ovviamente del tutto sconosciuto.

Nel film dunque si mescolano la paura per la distruzione definitiva, l'ammirazione etica per chi sa sacrificarsi per il bene comune, la ricerca di un nuovo Paradiso in cui un'umanità rinnovata possa ricominciare da zero e il mito della Frontiera, tipicamente statunitense.

Quando I Mondi Si Scontrano Quando I Mondi Si Scontrano
  

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