Il mostro del pianeta perduto, 1955

Proseguiamo col secondo appuntamento sui film che uniscono fantascienza e horror: questa volta ci occupiamo delle possessioni aliene. Se infatti le mutazioni del corpo terrorizzano, essere inghiottiti, assimilati o trasformati da organismi alieni è orrore allo stato puro.

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a cura di Alessandro Crea

il mostro del pianeta perduto

Realizzato nel 1955 dal mitico maestro di B Movie Roger Corman, Il mostro del pianeta perduto è un classico del genere, capace di interpretare in maniera particolarmente efficace la paranoia della guerra atomica.

In questo caso infatti il mostro non viene dallo spazio ma è un uomo come noi, benché spaventosamente mutato dalle radiazioni di una guerra che ha distrutto gran parte della specie umana e dotato di poteri telepatici. Il gruppo di sopravvissuti però non dovrà fare i conti soltanto con lui ma anche con uno dei propri membri che, col suo comportamento prepotente, arrogante e irresponsabile, continua a creare continui problemi.

Insomma, mutati o no gli esseri umani possono sempre essere mostruosi e finché la nostra specie non si affrancherà dai suoi tratti aberranti, la sua sopravvivenza sarà sempre in bilico.

Il Mostro Del Pianeta Perduto
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