The Staircase: 5 motivi per guardarla su Sky/NOW

Ecco per voi i 5 motivi per guardare the Staircase, nuova serie tv true crime in onda su Sky Atlantic e Now.

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a cura di Valentina Savalli

È già passata qualche settimana da quando vi abbiamo parlato di
The Staircase - Una morte sospetta, la nuova miniserie tv americana dal forte sapore true crime, prodotta da
Annapurna Television e trasmessa dallo scorso 8 giugno 2022 su Sky Atlantic e
Now, di cui abbiamo scritto la recensione in anteprima. Ideata, girata e prodotta dal regista, produttore esecutivo e showrunner Antonio Campos, questa miniserie tv saprà tenervi incollati allo schermo, sia che siate appassionati di storie di crimini a sfondo investigativo, sia che non lo siate.

The Staircase - Una morte sospetta nel frattempo è andata avanti con la sua prima stagione, composta da 8 episodi da circa 65 minuti ciascuno, e si è conclusa mercoledì 29 giugno con i suoi ultimi due episodi ricchi di colpi di scena e rivelazioni importanti. Ci sarebbero svariati punti da elencare che sicuramente vi invoglierebbero a guardare la serie: tuttavia, per non rovinarvi l’esperienza durante la visione, abbiamo pensato di elencarvi i 5 motivi per guardare The Staircase.

5 motivi per guardare The Staircase - Una morte sospetta

Trama intrigante e appassionante

Il primo dei 5 motivi per guardare The Staircase è sicuramente la trama: la serie, infatti, racconta del giornalista e romanziere Michael Peterson, interpretato dal Premio Oscar Colin Firth, e del lungo periodo che lo ha visto coinvolto nel processo penale come indagato nel 2003 per la morte di sua moglie, Kathleen (Toni Collette), deceduta nel dicembre del 2001 in Carolina del Nord a causa di quello che sembrerebbe un omicidio camuffato da incidente domestico. A seguire le vicende dello scrittore, però, oltre che un avvocato di nota fama, sarà anche il documentarista francese Jean-Xavier de Lestrade, che dal 2004 seguirà giorno dopo giorno le vicende dello scrittore e della sua famiglia, focalizzando il documentario sulla sfera emotiva della famiglia Peterson e sul processo.

La storia di The Staircase - Una morte sospetta viene narrata in modo da appassionare lo spettatore: partendo da un incipit drammatico ed emozionale, si passa a un carattere più investigativo con sfumature politiche, per poi tornare sulla scia dei sentimenti e delle emozioni che caratterizzano ogni personaggio presente nelle vicende. Ovviamente, per non fare spoiler, non vi sveleremo il finale della serie tv, ma è doveroso dire che, per tutti gli 8 episodi, la suspense è palpabile e i colpi di scena non mancheranno affatto: se dovessimo riassumere con un aggettivo la trama di The Staircase - Una morte sospetta, “intrigante” sarebbe quello più appropriato.

Un cast davvero stellare per The Staircase

Un altro dei 5 motivi per guardare The Staircase è senza ombra di dubbio il cast: i protagonisti Colin Firth e Toni Collette, grazie alle loro immense interpretazioni, riescono a cogliere alla perfezione l’anima dei loro personaggi, trasmettendo le emozioni, sia quelle negative che quelle positive, in maniera eccellente e cristallina. Tra i personaggi secondari, poi, troviamo altri nomi molto noti come, ad esempio, Sophie Turner che tutti sicuramente ricorderete come Sansa Stark ne Il Trono di Spade o come Jean Grey in X-Men Dark Phoenix, o Patrick Schwarzenegger, ma in realtà tutti i personaggi grazie alle loro doti attoriali riescono a rappresentare al meglio le emozioni e i momenti ad alto pathos della serie.

I membri coinvolti nella vicenda sono davvero numerosi e il timore poteva essere quello di non riuscire ad approfondire a dovere i dettagli della vita di ogni singolo personaggio, timore che, però, risulta infondato in quanto per tutta la durata di The Staircase ogni personalità e il proprio background vengono approfonditi il giusto per intersecarsi alla perfezione con gli avvenimenti che la famiglia Peterson sta vivendo.

Tematiche davvero attuali

Come anticipato per la trama, le vicende di The Staircase - Una morte sospetta iniziano nell’ormai lontano 2001: gli anni 2000 erano appena approdati, e molte tematiche erano ancora considerate tabù o, comunque, erano argomenti che spesso si faticava a trattare, come ad esempio i diversi orientamenti sessuali e i coming out

All’interno della serie ci sono svariati riferimenti e avvenimenti concretamente correlati con tematiche LGBTQ+, corruzione politica e occultamento di prove scientifiche e mediche, tutte questioni che ora, grazie a più avanzati mezzi di comunicazione, diventa sempre più facile trattare. Le tematiche sociali, politiche e personali affrontate in questa serie, però, si rivelano davvero attuali e veritiere, caratteristica che fa in modo che tutti gli spettatori possano immedesimarsi nei personaggi e nei loro drammi e al contempo, riflettere su come la società si stia pian piano evolvendo col passare del tempo. Questa apertura mentale è sicuramente uno dei 5 motivi per guardare The Staircase.

The Staircase: un ritmo sorprendente

Seppure gli episodi abbiano una durata che va oltre i 60 minuti ciascuno, The Staircase - Una morte sospetta spicca anche per il ritmo veloce e sorprendente: la scrittura non presenta buchi di trama e ogni caratteristica viene ben approfondita, arricchendo la narrazione e donando sfumature diverse a ogni episodio. Le scene sono ben rappresentate, sia a livello emozionale che tecnico: la forte sensazione di suspense che si crea andando avanti nella visione della serie cresce di episodio in episodio fortificando l’equilibrio tra le scene più sentimentalmente forti e quelle sulla scia investigativa.

The Staircase - Una morte sospetta è un crescendo di emozioni che si mescolano costantemente tra loro, suscitando nello spettatore un senso di curiosità che si amplifica sempre di più fino al termine della serie. Un altro dei 5 motivi per guardare The Staircase, dunque, è indubbiamente lo sviluppo emotivo e la narrazione davvero ben realizzata delle vicende attorno alla famiglia Peterson.

The Staircase: tratto da una storia vera

L’ultimo, ma non per importanza, dei 5 motivi per guardare The Staircase è indubbiamente il fatto che sia una serie tratta da vicende realmente accadute: all’interno della serie, infatti, non sono reali solo gli avvenimenti accaduti alla famiglia del romanziere americano, ma anche tutto ciò che riguarda il documentario di Jean-Xavier de Lestrade. Per tutta la durata della serie si alternano anche scene delle riprese del documentario The Staircase, realmente pubblicato nel 2004 dal documentarista francese. 

Trattare di fatti realmente accaduti all’interno di un prodotto televisivo non è mai semplice in quanto si potrebbe cambiare troppo la storia alla base o, involontariamente, si potrebbe omettere qualche informazione fondamentale. Inserendo anche le scene delle riprese del documentario, ottimamente interpretate dagli attori che vestono i panni della troupe francese, poteva essere rischioso a livello tecnico invece, in questo caso, si è rivelata una mossa vincente che sfocia su due fronti differenti: il primo è senza ombra di dubbio il rafforzamento della narrazione, che viene fortificata e caricata dal punto di vista emozionale; il secondo, invece, è per i più appassionati di true crime che, sicuramente, dopo la visione di The Staircase - Una morte sospetta, saranno corsi ad approfondire i fatti recuperando anche il documentario di Jean-Xavier de Lestrade, reperibile anche su Netflix.

Conclusioni

https://youtu.be/4O76Nros3Qw

Per concludere, consigliamo vivamente la visione di questa serie che siate appassionati oppure no, questa serie sarà in grado di incuriosirvi e allo stesso tempo emozionarvi. Vi ricordiamo che gli 8 episodi della prima stagione di The Staircase sono andati in onda su Sky Atlantic dal 8 al 29 giugno 2022, ma potete trovarli su NOW, e che se non siete ancora abbonati al servizio streaming potete usufruire dell'offerta speciale cliccando QUI per non perdervi questa e molte altre novità di Sky.

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