È una delle serie di romanzi grafici più venduti e apprezzati di sempre tanto da aver ricevuto numerosi premi come diversi Eisner Awards, un Hugo Award, un Bram Stoker Award e il World Fantasy Award come miglior racconto breve. Stiamo parlando di The Sandman, un fumetto americano scritto da Neil Gaiman e pubblicato da DC Comics. Tra i disegnatori che hanno partecipato alla sua costruzione vi sono stati Sam Kieth, Mike Dringenberg, Jill Thompson, Shawn McManus, Marc Hempel, Bryan Talbot e Michael Zulli insieme al letteratore Todd Klein e le copertine dell'artista Dave McKean. La serie originale è stata pubblicata per 75 numeri dal gennaio 1989 al marzo 1996 e adesso eccoci qui a parlare proprio delle sue origini.
ARTICOLO AGGIORNATO IL 27/07/2022
The Sandman: le origini
- I personaggi e la trama
- La creazione dell'opera
- La pubblicazione della nuova serie
- Gli spin-off della serie canonica realizzati da Neil Gaiman
- La storia editoriale italiana
- Gli archi narrativi
- Curiosità su The Sandman
I personaggi e la trama
Prima di addentrarci nei meandri della creazione della celebre opera fumettistica, crediamo sia fondamentale aprire una parentesi sui personaggi principali di The Sandman e sugli argomenti trattati dal graphic novel. Il personaggio principale di The Sandman è Sogno (Dream), noto anche con altri nomi, come Morfeo e con altri nomi, nonché una rappresentazione antropomorfa dei sogni e signore del regno dei sogni e uno dei sette Eterni.
Quest'ultimi sono Destino (Destiny), Morte (Death), Desiderio (Desire), Disperazione (Despair), Delirio (Delirium e precedentemente Delight) e Distruzione (Destruction, ma noto anche come The Prodigal). La serie è famosa proprio per l'uso tipico di Gaiman della personificazione antropomorfa di varie entità metafisiche, mescolando anche mitologia e storia nella sua ambientazione horror all'interno dell'Universo DC. Ciascuno degli Eterni incarna e regola un particolare aspetto dell'esistenza umana, come la morte o la disperazione. Il protagonista, infatti, è colui che domina i sogni così come nella mitologia greca faceva Morfeo, vegliando sugli addormentati, o Sandman, ovvero l'uomo della sabbia, che nel pantheon germanico permetteva agli uomini di sognare cospargendo sui loro occhi la sabbia magica.
Per quanto riguarda la trama, The Sandman è, in realtà, una matriosca di storie che vedono come protagonista proprio Morfeo, il Signore dei sogni. Egli viene catturato da un rituale occulto e tenuto prigioniero per 70 anni fino a quando riesce a fuggire nei giorni nostri e, dopo essersi vendicato dei suoi rapitori, si mette a ricostruire il suo regno, che è caduto in rovina in sua assenza. All'inizio, la storia si incentra su aspetti molto oscuri e horror, successivamente si evolve in un'elaborata serie fantasy, incorporando elementi della mitologia classica e contemporanea, ponendo infine il suo protagonista nel ruolo di un eroe drammatico. Le trame si svolgono principalmente nel Regno dei Sogni e nel mondo della veglia, con visite occasionali ad altri luoghi, come Hell, Faerie, Asgard e i regni degli altri Eterni.
La creazione dell'opera
The Sandman è nato da una proposta di Neil Gaiman di far rivivere l'omonima serie del 1974-1976 scritta da Joe Simon e Michael Fleisher e illustrata da Jack Kirby ed Ernie Chua Gaiman aveva preso in considerazione l'inclusione di personaggi del Panic in the Dream Stream (inclusi Brute, Glob e i fratelli Cain e Abel) in una scena destinata al primo numero della sua miniserie del 1988 intitolata Black Orchid. Anche se la scena non è entrata nelle bozze successive, perché Roy Thomas stava usando i personaggi per Infinity Inc., Gaiman iniziò a costruire un adattamento apposito per una nuova serie.
Inizialmente la serie doveva essere comica, così come deciso con l'editore della DC Karen Berger. A tal proposito, quindi, Gaiman capì che il suo progetto di The Sandman non sarebbe stato accettato, ma all'improvviso qualche settimana dopo fu la stessa Berger a chiedere a Gaiman se fosse interessato a realizzare una nuova serie sul personaggio di Sandman. Quest'ultima, inoltre, doveva avere solo il nome originale, ma la storia e le tematiche erano lasciate alla libertà dell'autore.
Gaiman, quindi, creò il nuovo personaggio principale prendendo un'immagine di "un uomo, giovane, pallido, mortalmente magro, con capelli lunghi e scuri, occhi strani e nudo, imprigionato in una cella minuscola, in attesa che i suoi carcerieri morissero". L'autore, poi, modellò l'abbigliamento nero del personaggio su una stampa di un kimono giapponese con influenze provenienti dal suo stesso guardaroba. Gaiman, quando finì di scrivere una bozza di otto numeri, la diede a Dave McKean e Leigh Baulch, che disegnarono gli schizzi dei personaggi.
Berger esaminò gli schizzi (insieme ad alcuni disegnati da Gaiman) e suggerì Sam Kieth come artista della serie. Mike Dringenberg, Todd Klein, Robbie Busch e Dave McKean vennero in seguito assunti rispettivamente come inchiostratore, letteratore, colorista e artista di copertina. L'approccio di McKean verso le copertine dei fumetti fu tutt'altro che convenzionale, poiché convinse Berger che il protagonista della serie non aveva bisogno di apparire su ogni copertina.
La pubblicazione della nuova serie
Il numero di debutto di The Sandman venne messo in vendita il 29 novembre 1988 e la copertina fu datata gennaio 1989. Gaiman, però, descrisse i primi numeri come "imbarazzanti", dal momento che lui, così come Kieth, Dringenberg e Busch, non avevano mai lavorato ad una serie regolare prima. Kieth si licenziò dopo il quinto numero e fu sostituito da Dringenberg come disegnatore, che fu a sua volta rimpiazzato da Malcolm Jones III come inchiostratore. Dave McKean, quindi, divenne l'autore delle copertine della serie per tutta la sua durata.
Per far aumentare l'interesse dei lettori verso l'opera, il personaggio di Morfeo comparve anche in altre opere DC Comics dedicate ad un pubblico di lettori adulti. La prima fu Swamp Thing vol. 2 n. 84 del marzo 1989, dove Dream e Eve permettono a Matthew Cable di vivere nel Regno dei Morti dopo essere morto. Resusciterà, in seguito, sotto forma di corvo. La seconda fu Hellblazer No. 19 dove Sogno incontra John Constantine. Il successo di quest'ultima opera fu così elevato da condurre il personaggio ad apparire anche in Sandman N. 3 del marzo 1989.
Gaiman rivisitò anche l'Inferno rispetto a come era stato rappresentato da Alan Moore in Swamp Thing, iniziando con un'apparizione di Etrigan the Demon di Jack Kirby nel numero 4 (aprile 1989). La storia introdusse la Hell's Hierarchy guidata da Lucifero (che sarebbe comparso anche in uno spin-off nella sua serie nel 1999), Beelzebub (in seguito avversario di Kid Eternity) e Azazel, che Dream sconfigge più tardi nella serie. Morfeo visitò anche la Justice League International nel numero 5 del maggio dello stesso anno. Sebbene più personaggi celebri della DC siano apparsi nella serie durante tutti i volumi di The Sandman, come Martian Manhunter e Spaventapasseri, questa non è mai divenuta una norma.
Gaiman e l'artista Mike Dringenberg, nel numero 8 dell'agosto del 1989, presentarono Morte, la sorella maggiore di Sogno. Poi dal numero 11 di dicembre decise di incorporare elementi della serie di Kirby comprese le modifiche implementate da Roy Thomas. Joe Simon e Michael Fleisher, infatti, avevano trattato il personaggio in modo tale da farlo assomigliare a un supereroe. Le storie di Thomas e Gaiman rivelarono che l'esistenza del personaggio non era altro che una finzione creata da due incubi che erano fuggiti dal Regno dei Sogni.
Sempre Gaiman avviò delle nuove "rivoluzioni": diede a Jed Walker un cognome, spiegò che il dottor Garrett Sanford, la versione degli anni '70 di Simon e Kirby di Sandman, era impazzito per la solitudine della dimensione del sogno e si era tolto la vita e Thomas Sandman divenne Hector Hall, che arrivò a sposare la già incinta Fury. La serie poi iniziò a prendere un percorso tragico in cui Dream, avendo imparato molto dalla sua prigionia, cerca di correggere gli eventi errati del passato. Alla fine, questo lo induce a uccidere per misericordia suo figlio, il che porta alla sua stessa morte per mano delle Furie.
Il protagonista, dopo aver trovato un sostituto nella persona di Daniel Hall, muore nel numero 69 (luglio 1995). Le rimanenti storie riguardarono il funerale di Sogno, Hob Gadling che sceglie di rimanere immortale nonostante la morte di Dream e due storie del passato. La serie si conclude con la storia di William Shakespeare che crea una sua personale commissione per Dream, The Tempest, nonché il suo ultimo lavoro non in collaborazione con altri scrittori. L'ultimo numero, il numero 75, uscì nel marzo del 1996. Per completezza, comunque, i volumi antologici furono i seguenti:
- The Sandman: Preludes and Nocturnes (numeri 1-8, 1988-1989)
- The Sandman: The Doll's House (numeri 9-16, 1989-1990)
- The Sandman: Dream Country (numeri 17-20, 1990)
- The Sandman: Season of Mists (numeri 21-28, 1990-1991)
- The Sandman: A Game of You (numeri 32-37, 1991-1992)
- The Sandman: Fables and Reflections (numeri 29-31, 38-40, 50, Sandman Special n. 1 e Vertigo Preview n. 1, 1991, 1992, 1993)
- The Sandman: Brief Lives (numeri 41-49, 1992-1993)
- The Sandman: World's End (numeri 51-56, 1993)
- The Sandman: The Kindly Ones (numeri 57-69 e Vertigo Jam n. 1, 1994-1995)
- The Sandman: The Wake (numeri 70-75, 1995-1996)
Gli spin-off della serie canonica realizzati da Neil Gaiman
The Sandman ha ispirato numerosi spin-off. Sebbene la maggior parte di questi non siano scritti da Gaiman, il celebre autore ha scritto due miniserie incentrate sul personaggio di Morte. Death: The High Cost of Living è stato pubblicato dal marzo 1993 al maggio 1993 ed era basato sulla favola in cui la morte prende forma umana una volta al secolo per rimanere radicata e in contatto con l'umanità. Questo è stato seguito nel 1996 da Death: The Time of Your Life, con i personaggi di Foxglove e Hazel di A Game of You. Altri spin-off includono The Dreaming, Lucifer e Dead Boy Detectives.
Nel 1999, Gaiman ha scritto The Sandman: The Dream Hunters, una novella illustrata da Yoshitaka Amano. Come in molte delle storie di The Sandman, Morfeo appare in Dream Hunters, ma solo come personaggio secondario. Nella postfazione del libro, Gaiman descrive la storia come una rivisitazione di una leggenda giapponese esistente. Il romanzo è stato successivamente adattato in una miniserie in quattro numeri di P. Craig Russell e pubblicato da Vertigo dal gennaio 2009 all'aprile 2009.
Gaiman e Matt Wagner hanno co-scritto Sandman Midnight Theatre, un volume one-shot di prestigio del 1995 in cui Dream e Wesley Dodds si incontrano di persona dopo gli eventi della trama di The Python. Nel 2001, Dream è apparso in un flashback in Green Arrow vol. 3 n. 9, che si svolge in un momento cruciale durante i 70 anni della prima emissione. Gaiman ha scritto diverse nuove storie su Morfeo e sui suoi fratelli che sono state pubblicate nel 2003 come antologia dal titolo Endless Nights.
Per commemorare il venticinquesimo anniversario di The Sandman, Gaiman ha scritto una nuova storia che coinvolge la battaglia che aveva esaurito Morfeo prima dell'inizio della storia originale. Scritto da Gaiman e con disegni di J. H. Williams III, Overture racconta la storia precedentemente accennata dell'avventura di Sogno prima di Preludi e Notturni. La serie limitata aveva sei numeri e proprio il numero 1 è stato pubblicato il 30 ottobre 2013. Sebbene, però, fosse previsto un programma di rilascio bimestrale, il numero 2 è stato posticipato fino a marzo 2014. Nel 2018, DC ha annunciato The Sandman Universe, una nuova linea di fumetti che esplora la parte di The Sandman nell'universo DC.
La storia editoriale italiana
In Italia la serie esordì nel 1991 sui numeri 12 e 13 della rivista Horror della Comic Art. In seguito la serie venne spostata sul nuovo mensile antologico DC Comics Presenta nell'agosto 1992 per 13 numeri per poi continuare con una serie dedicata al personaggio Sandman - Il signore dei sogni in albi spillati in formato statunitense che proseguivano direttamente da dove si era interrotta la rivista pubblicando 12 numeri prima della chiusura delle pubblicazioni nel gennaio del 1995.
In totale la Comic Art, con queste differenti pubblicazioni, portò in Italia i primi 33 albi della serie originale. La serie venne ripresa dalla General Press nel 1996 che pubblicò sulla rivista antologica Il Corvo Presenta alcuni episodi auto-conclusivi e parallelamente decise di far uscire il volume Il gioco della vita, edizione italiana dell'analogo volume americano A game of you, che raccoglieva il ciclo di storie dal punto in cui si erano interrotte sul monografico della Comic Art.
La scelta editoriale ebbe talmente tanto successo da spingere l'editore, che nel frattempo aveva rilevato la General Press divenendo la Magic Press Edizioni, a completare la pubblicazione degli altri volumi antologici sia in volumi brossurati che in volumi cartonati a tiratura limitata e successivamente ristampati in una nuova edizione con traduzioni riviste e corrette. La seconda edizione, purtroppo, rimase incompiuta poiché i diritti erano nel frattempo passati alla Planeta DeAgostini che riuscì mai a portarla termine.
Planeta DeAgostini dal 2006, infatti, ha iniziato a ristampare l'intera saga in 21 albi da 96 pagine, ma nel maggio 2010 uscì il primo di otto volumi che raccoglieva la serie e altre storie collegate in volumi cartonati con un alto numero di pagine. Dopo il secondo volume i diritti di Sandman sono passati a RW Edizioni che ha continuato la pubblicazione di questa serie di volumi nella collana DC Omnibus. Nel 2014 la RW Edizioni ha deciso di ristampare i 10 volumi antologici nella collana Vertigo Deluxe. Nel 2020 la Panini Comics ha preso i diritti della DC Comics in Italia e ha pensato bene di realizzare un'ulteriore ristampa. L'edizione italiana dei dieci volumi è la seguente (potete acquistare l'intero cofanetto su Amazon):
- Preludi e notturni (The Sandman: Preludes and Nocturnes)
- Casa di bambola (The Sandman: The Doll's House)
- Le terre del sogno (The Sandman: Dream Country)
- La stagione delle nebbie (The Sandman: Season of Mists)
- Il gioco della vita (The Sandman: A Game of You)
- Favole e riflessi (The Sandman: Fables and Reflections)
- Brevi vite (The Sandman: Brief Lives)
- La locanda alla fine dei mondi (The Sandman: World's End)
- Le eumenidi (The Sandman: The Kindly Ones)
- La veglia (The Sandman: The Wake)
Gli archi narrativi
Sebbene The Sandman sia diviso convenzionalmente in dieci raccolte, gli archi narrativi sono sei e quattro invece sono collezioni di racconti liberi (inizialmente tutto ciò era stato suddiviso in 75 numeri). I primi sviluppano, in ordine cronologico, la storia principale mostrando i vari personaggi del racconto, le seconde, invece, avendo anche una certa libertà stilistica e narrativa differente dalla storia canonica, ambientano le storie in tempi, luoghi e dimensioni differenti. In questo modo è possibile osservare alcuni scorci sul passato di Morfeo, sulle sue relazioni di amore e odio con Desiderio e arricchiscono l'universo narrativo principale di dettagli e curiosità molto importanti. Infatti, nonostante gli archi narrativi siano decisamente autosufficienti per la conoscenza generale della storia, i racconti liberi contribuiscono a rafforzare la profondità dell'ambientazione e dei personaggi in quanto permettono di comprendere meglio eventi e decisioni prese dai protagonisti. Entrambe le produzioni, ovvero sia gli archi narrativi che i racconti liberi, spaziano attraverso vari generi che attingono a miti, religioni, eventi reali e fantastici e tradizioni folcloriche classiche della poetica di Gaiman.
Vediamo, quindi, più nel dettaglio come si mostrano questi differenti cicli narrativi:
- Preludi e notturni: qui il protagonista, Sogno, viene imprigionato da un occultista per sbaglio solo perché il suo piano iniziale era quello di catturare sua sorella Morte per ottenere l'immortalità. La prigionia dura molto a lungo, ma dopo riesce a liberarsi e a ritornare nel suo regno che trova, purtroppo, in rovina. Per recuperare il potere perduto, Morfeo deve recuperare necessariamente tre oggetto: la sabbia del sogno, il rubino e il suo elmo.
- Casa di bambola: Morfeo si trova a ricostruire il suo regno recuperano i sogni scappati sulla Terra sotto forma umana. A tal proposito si trova davanti a un vortice di sogno, un fenomeno molto grave che rischia di distruggere il regno del sogno. Nel volume sono presenti anche due storie autonome: una che funge da prologo e l'altra che racconta la particolare avventura di Robert Gadling a cui Morte ha dato la possibilità di vivere in eterno.
- Le terre del sogno: questo è il primo volume antologico con quattro storie totalmente indipendenti tra di loro nelle quali Sogno è solo marginalmente un protagonista.
- La stagione delle nebbie: Sogno ritrova il suo antico amore Nada e, dopo un confronto con gli altri membri della famiglia, decide di liberarla dalla condanna di essere relegata all'inferno inflitta ben diecimila anni prima. Qui fa la conoscenza di Lucifero, anche se in maniera tutt'altro che diplomatica pertanto prima di presentarsi dinnanzi a lui decide di mandare Caino per annunciarsi. Arrivato negli inferi, in realtà, Sogno vede che questi sono privi di demoni e anime dannate, anzi lo stesso Lucifero gli consegna le chiavi perché vuole abbandonare il suo dominio una volta per tutte. Da questo momento molti dei sono interessati a possedere gli inferi, ed ecco che si può osservare a un via vai di divinità che accettano l'invito di Sogno nel Regno del Caduto (così viene denominato l'Inferno). Tra varie vicissitudini ed eventi di grande importanza, vengono anche presentati gli altri Eterni non ancora comparsi, ad eccezione di Distruzione.
- Il gioco della vita: racconta una storia indipendente su Barbie e alcuni particolari in pericolo a causa di un particolare nemico denominato Cuculo. In questa vicenda compaiono Morfeo, Hazel, Foxglove e Thessaly. Quest'ultimi tre personaggi saranno fondamentali sia nella miniserie di Death (i primi due) sia nelle future vicende di Morfeo (l'ultima).
- Favole e riflessi: il volume raccoglie una serie di storie brevi ambientate nel mondo di Sandman.Brevi vite: Delirio, la sorella di Sogno, decide che è arrivato il momento di cercare Distruzione, un loro fratello scomparso da molto tempo e che aveva già abbandonato il suo ruolo e le sue responsabilità. Sogno è l'unico tra tutti gli Eterni che le dà ascolto, ma le sue motivazioni non sono molto chiare. La ricerca, infatti, porta a innescare pericolosi meccanismi difensivi che lo stesso Distruzione aveva messo a tutela della sua privacy, ma a farne le spese sono gli accompagnatori dei due Eterni: persone, dei o entità con cui hanno intenzione di parlare per avere informazioni. Sogno, quindi, decide di chiedere aiuto a suo figlio Orfeo, o meglio alla sua testa conservata da una società segreta in un'isola greca. In cambio Orfeo chiede al padre di porre fine per sempre alla sua esistenza. Ina volta trovato Distruzione, quest'ultimo riconferma la sua volontà di libertà e di stare fuori dalle costrizioni imposte dal suo ruolo.
- La locanda alla fine dei mondi: una raccolta di storie indipendenti molto originali e con temi vari. Viene presentata come un'avventura di due giovani ragazzi che bloccati da una tormenta di neve si trovano ad ascoltare i suddetti racconti all'interno di una locanda. Quando, però, la bufera cessa, nel cielo è possibile osservare un corteo funebre imponente e misterioso al quale partecipano anche alcuni Eterni poiché il plasmatore è morto.
- Le eumenidi: dopo varie vicissitudini che interessano Daniel, il figlio che Hippolyta Hall aveva concepito in sogno, il dio Loki, Robin Goodfellow, Thessaly e le eumenidi, si capisce che non è più possibile fermare gli eventi che si sono innescati. Si assiste a un dialogo struggente tra Morte e Sogno con quest'ultimo che sceglie di porre fine alla sua esistenza. L'incarnazione del sogno deve però continuare a esistere e sarà proprio il piccolo Daniel a prenderne le veci.
- La veglia: dopo la cerimonia funebre di Morfeo, Daniel prenderà il ruolo che gli spetta e conoscerà nuovamente la sua famiglia. Nel volume sono inoltre presenti tre storie brevi ed autoconclusive.
Se siete alla ricerca di un punto di partenza logico di Sandman, c'è un'altra opzione da considerare. Nel 2013, Gaiman è tornato nell'universo di Sandman con una serie limitata di sei numeri chiamata Sandman: Overture, una storia cosmica che si svolge immediatamente prima degli eventi di Preludi e notturni, che spiega come Dream sia stato indebolito al punto che un gruppo di occultisti potrebbe intrappolarlo senza problemi. Overture è un racconto molto denso che, per quanto Preludi e notturni sia decisamente un'ottima introduzione a The Sandman, riesce a inserirsi meglio per quanto riguarda l'ordine cronologico degli eventi. Unica pecca non indifferente: Overture comporta un’ampia conoscenza dei personaggi e delle vicende della prima serie, pertanto non preoccupatevi se alcune cose potrebbero risultarvi poco chiare.
Curiosità su The Sandman
Il numero 19 della serie Sogno di una notte di mezz'estate (A Midsummer Night's Dream), nel 1991, ha vinto il prestigioso World Fantasy Award nella categoria miglior racconto breve (o Best Short Story in originale). Fu il primo fumetto statunitense a ricevere un premio letterario così ambito e ancora oggi viene considerato, dagli esperti del settore, una delle migliori storie a fumetti mai realizzate. The Sandman, inoltre, ispirò tantissime realtà transmediali anche grazie alla sua estetica molto ricercata e audace. Richard Garfield, creatore delle carte da gioco Magic: l'Adunanza, ad esempio, si ispirò al numero 50 della serie, Ramadan, per Arabian Night, la prima espansione del gioco. Per chi non lo sapesse, inoltre, la serie televisiva Lucifer prende spunto dall'omonimo fumetto sempre della DC Comics. Il protagonista, tuttavia, nacque come un personaggio comprimario di Sandman. Infine, nel 2022, esattamente dal 5 agosto, sarà disponibile su Netflix una serie televisiva basata sul fumetto di The Sandman, creata da Neil Gaiman, David S. Goyer e Allan Heinberg, che seguirà i vari archi narrativi della serie canonica.