Durante l'evento Tudum di Netflix sono stati pubblicati e diffusi diversi teaser trailer dei prossimi progetti che la piattaforma pubblicherà nel corso dei prossimi mesi. Tra questi, quello che sicuramente avrà attirato di più l'attenzione e l'interesse dei fan dei fumetti è quello di The Sandman, tratta dall'omonimo fumetto di Neil Gaiman Sandman, uno dei titoli più apprezzati a livello mondiale. Sebbene il teaser sia breve, si possono già individuare alcune somiglianze e differenze con il soggetto originale.
The Sandman a confronto: il teaser Netflix e i fumetti
Come visto nel primo trailer della trasposizione Netflix di The Sandman, assistiamo alla convocazione di un'entità ultraterrena da parte di una congrega di persone, rituale condotto da un personaggio interpretato da Charles Dance. Nel caso non aveste letto le primissime pagine del fumetto di Gaiman non avrete dunque colto la citazione dal primo numero della serie, Sleep of the Just (Il Sonno dei Giusti). Lo stregone interpretato da Dance è Roderick Burgess, vissuto in Inghilterra agli inizi del 20esimo secolo: nel fumetto, il suo rituale sarebbe volto ad invocare e catturare la Morte, finendo però per trovarsi davanti un'altra entità: Morfeo/Sogno, il signore del mondo della veglia (interpretato da Tom Sturridge).
Durante il teaser di The Sandman sentiamo Burgess pronunciare una sorta di formula magica: "I give you a coin made from stone. I give you a feather pulled from an angel's wing. I give you the blood from my vein." ("Ti dono una moneta di pietra. Ti dono una piuma strappata dall'ala di un angelo. Ti dono il sangue dalle mie vene"). Concluso il rituale, uno dei compagni dello stregone, osservando il corpo riverso nel cerchio magico sul pavimento, gli racconta che la Morte ha una famiglia, composta da Desiderio, Disperazione e Destino, al che Burgess lo interroga su quale di essi lui abbia effettivamente invocato. Vediamo dunque per la prima volta Sogno senza il suo casco, che sembra piuttosto contrariato su quanto accade intorno a lui. "You're going to need all the help you can get" ("Avrai bisogno di tutto l'aiuto possibile") ammonisce dunque qualcuno Burgess.
L'ambientazione della casa di Roderick Burgess nei fumetti di Sandman sembra essere stata fedelmente ricostruita per la serie Netflix. Chi ha letto la serie di Neil Gaiman saprà anche quali sono le reali intenzioni che spingono lo stregone a tentare di invocare l'incarnazione della Morte, motivazioni che, se inizialmente sembrano pure e umane, rivelano via via le vere mire del mago. Dopo che queste rivelazioni, nei fumetti vediamo Burgess scendere nei meandri della sua casa, dove incontra un gruppo di persone incappucciate che parteciperanno al suo rito. Una differenza rispetto alla materia originale sta nella formula recitata dallo stregone: nel fumetto questi infatti offriva, oltre agli oggetti menzionati anche nel teaser della serie tv, anche "una storia rubata dalla polvere, un coltello da sotto le colline, e una scheggia presa dall'occhio di un uomo morto". Anche la preghiera che gli astanti ripetono differisce: nel fumetti questi invitano l'essere che Burgess sta invocando ("come"), mentre nella serie ripetono "hear us" ("ascoltaci").
Un'ultima differenza rispetto al fumetto sta nella reazione dello stesso Burgess, una volta che il rito è stato concluso e l'evocazione compiuta. Nel Sandman originale, il personaggio si rende subito conto di aver sbagliato e di essere al cospetto del Signore dei Sogni, mentre nella trailer di Netflix lo stregone non sa chi abbia risposto alla sua chiamata, e viene informato della sua natura da uno degli astanti.
Il teaser di Netflix si conclude con l'avviso che la serie arriverà presto, ma non è ancora nota la data effettiva dell'uscita di The Sandman sulla piattaforma. Dato che presumibilmente la serie arriverà tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022, avreste tutto il tempo di leggere la monumentale opera di Neil Gaiman, di recente ripubblicata da Panini Comics in volumi brossurati, disponibili anche in cofanetto che trovate su Amazon.it.