The Mandalorian episodio 7: The Reckoning. Tutti i riferimenti e le citazioni della saga di Star Wars

The Mandalorian episodio 7. Colpi di scena e nuovi personaggi fanno la loro comparsa in The Reckonign, settimo episodi di The Mandalorian. Ottima occasione per ulteriori easter egg!

Avatar di Manuel Enrico

a cura di Manuel Enrico

Mentre l’uscita dell’ultimo capitolo della vita cinematografica di Star Wars, L’ascesa di Skywalker, sta dividendo il fandom tra successo e tradimento del mito di Star Wars. Sorte migliore, invece, è toccata a The Mandalorian, la prima serie ispirata al mondo di Star Wars, primo successo di Disney Plus, il canale streaming della casa di Topolino che arriverà in Italia la prossima primavera.

Le avventure del mandaloriano e del suo piccolo amico, infatti, sono divenute un successo, che sta aumentando ad ogni episodio. Dopo avere cercato di scovare tutti i segreti dei precedenti episodi di The Mandalorian (pilota, The Child, The Sin, Sanctuary, The Gunslinger, The Prisoner), anche per il settimo episodio, The Reckoning, abbiamo tentato di trovare riferimenti e citazioni della saga all’interno del penuniltimo episodio di questa prima stagione. Questo settimo episodio vede dietro la macchina da presa Deborah Chow, regista di The Sin e futura showrunner della serie di Obi-Wan, nonché una dei tre piloti della Nuova Repubblica visti in azione nel finale dello scorso episodio.

ATTENZIONE: Quanto segue contiene una serie di importanti spoiler sul settimo episodio di The Mandalorian e su Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, siete avvisati!

Dopo la missione del precedente episodio, in The Reckoning Mando e il piccolo alieno sono ancora in fuga, quando ricevono una chiamata da Greef Karga, che propone al mandaloriano un accordo: aiutarlo a eliminare il Cliente, in cambio della riabilitazione del suo nome all’interno della Gilda. Invitante come proposta, ma chi potrebbe aiutare il Mandaloriano ad affrontare questa missione? Qualche idea la abbiamo, e pare averla avuta anche il nostro Mando.

Quel che resta dell’impero

Nel nuovo episodio di The Mandalorian vediamo nuovamente in azione quel che resta della tempra imperiale. A ricordarcelo è soprattutto la presenza dei soldati imperiali, già visti in precedenza, a cui ora si aggiungono delle truppe imperiali speciali.

A guardia dell’avamposto in cui è rifugiato il Cliente, infatti, troviamo gli Scout Trooper. Comparsi per la prima volta in Il Ritorno dello Jedi su Endor, questi soldati imperiali sono solitamente messi a guardia di avamposti e incaricati di effettuare veloci ricognizioni.

Lo Scout Trooper che ferma Karga all’ingresso della città sembra avere un certo interesse per l’elmo del Mandaloriano. Se vi sembra strano, vi basti sapere che sotto l’armatura imperiale si nasconde Adam Pally, che in passato ha avuto l’ossessione per un altro eroe protetto da un elmo: Iron Man. In Iron Man 3, infatti, Pally era il cameraman in fissa con Testa di Latta.

Ben più letali sono i Death Trooper che arrivano sul finire dell’episodio. Questi soldati imperiali dotati di armatura nera sono comparsi inizialmente nei fumetti, come guardie del corpo di alti ufficiale delle armate imperiali. È solo nel 2016, con Rogue One che i Death Troopers fanno ufficialmente il loro ingresso all’interno del Canon di Star Wars . I Death Trooper sono l’elite delle armate imperiali, considerati letali e dotati di una mira ben più temibile dei classici stromtrooper.

La presenza dei Death Trooper è motivata dall’entrata in scena di Giancarlo Esposito, che interpreta Moff Gideon. Moff è uno dei titoli di più alta caratura nelle armate imperiali, che viene solitamente assegnato ad un ristretto numero di Governatori di Settore. L’investitura al titolo di Moff veniva direttamente dall’Imperatore, e alcuni Moff erano consiglieri stretti dell’Imperatore. Solo una persona ha ottenuto un ruolo più alto, di preminenza rispetto agli altri Moff: Wilhuff Tarkin. Tarkin era stato nominato Grand Moff, messo a capo del progetto della prima Morte Nera e considerato da tutti un temibile ufficiale.

Tornando a Moff Gideon, non sappiamo ancora se iil suo titolo sia ancora stato approvato dall’Imperatore prima della caduta dell’Impero, o se siamo di fronte ad un comandante auto proclamato, capace di riunire una forza militare non indifferente.

Chi è realmente Baby Yoda?

Le origini del piccolo alieno ribattezzato familiarmente Baby Yoda, sono ancora al centro della trama di questa prima stagione di The Mandalorian. In The Reckonig, Kuiil, svelando il suo passato di imperiale, non riesce a comprendere se siamo di fronte ad un clone, anche se non esita a dire che ne dubita, dato che i cloni tendono ad essere realizzati in modo da esser perfetti, mentre il piccolo non sembra particolarmente bene fatto.

Tuttavia, sono le manifestazioni dei poteri dell’alieno ad essere interessanti.

In una scena, improvvisamente il piccolo pare esercitare una Presa della Forza sulla povera Cara Dune. Questo potere, sino ad oggi, è stato utilizzato dai Sith, in particolare da Darth Vader, che lo utilizzava per eliminare i propri avversari o come mossa di monito ai subalterni deludenti. Vedere il piccoletto utilizzare un potere tipico del Lato Oscuro della Forza non è certo piacevole!

Diverso è il vedere questo alieno mostrare di possedere la Cura della Forza. Si tratta di un potere che consente di utilizzare la Forza per curare ferite. Inizialmente, questo potere è stato inserito all’interno dei videogiochi di Star Wars, come Jedi Academy o Knights of the Old Republic, salvo poi comparire nei fumetti. Solitamente, questo potere è associato al Lato Chiaro della Forza, il che porta a chiedersi a quale dei due lati appartenga il piccolo.

Discorso interessante, considerato che al cinema abbiamo appena visto Rey utilizzare sia poteri tipici del Lato Chiaro (tra cui il Force Healing) ed altri tipici dei Sith, come i Fulmini della Forza. Questo potrebbe far pensare che sia Rey che Baby Yoda non siano così rigidamente legati ad uno dei due lati, aprendo ad interessanti sviluppi per il piccolo.

Razze e pianeti

Quando il Mando arriva a reclutare Cara Dune, la donna è impegnata in un combattimento con un alieno, che ricorda gli Zabrak resi celebri in Star Wars da Darth Maul. Originari di Iridonia, gli Zabrak hanno anche una sottospecie presente sul pianeta Dathomir che viene utilizzate dalle streghe note come Sorelle della Notte come servi combattenti. Li abbiamo visti in azione nelle serie animate di Star Wars e nel recente gioco Jedi: Fallen Order.

Durante la chiacchierata su cloni e bellezza di Cara, Kuiil fa riferimento ad un altro pianeta noto per i cloni: Nora. Per i fan della saga, clone fa rima con Kamino, ma pare che Nora sia una nota fattoria genetica, specialmente le sue citocaverne. È la prima volta che questo pianeta viene citato nel canone di Star Wars.

Leggi altri articoli