The Child è il secondo episodio di The Mandalorian, la serie di Disney Plus ambientata nell'universo di Star Wars e dedicata ad una delle culture più appassionanti della saga creata da George Lucas: i mandaloriani. Come per il primo episodio, anche per The Mandalorian secondo episodio abbiamo cercato di cogliere tutte le citazioni e i riferimenti a Star Wars e non solo contenuti nella seconda puntata di The Mandalorian.
ATTENZIONE: quanto segue contiene una serie di importanti spoiler su The Child, il secondo episodio di The Mandalorian
Mai vagare soli nel deserto
Nelle prime scene del secondo episodio di The Mandalorian, il cacciatore di taglie e il suo piccolo amico cercano di raggiungere la Razorcrest, l’astronave del mandaloriano, per lasciare Arvala-7. Durante il loro cammino, i due si infilano in una stretta gola, in cui diventano vittime dell’imboscata di un gruppo di cacciatori di taglie trandoshan.
Difficile non ravvisare una similarità con la scena de Una nuova speranza in cui Luke, R2-D2 e C3-PO vengono colti da sorpresa dai Jawa, intenzionati a recuperare i due droidi. Dei piccoli alieni riparleremo tra poco, mentre in questa scena troviamo un’altra delle razze tipiche di Star Wars in azione: i Trandoshian.
Già visti nel primo episodio nella scena in cui Grieff Cargan assegna l’incarico al Mandaloriano, questi alieni sono rinomati per essere una razza violenta. In Star Wars, il trandoshan più noto è il cacciatore di taglie Bossk, apparso in L’impero colpisce ancora e diventano parte anche dell’universo espanso di Star Wars.
In The Child, i tre trandoshan attaccano il Mandaloriano con una loro tipica arma, le Slaver Blades. Queste picche sono usate spesso dai trandoshan nel loro ruolo di cacciatori di schiavi, una pratica di cui in passato hanno spesso fatto le spese i Wookie.
Usa la Forza
Il Soggetto che accompagna il Mandaloriano è stato uno dei colpi di scena più marcati sinora dell’intera serie. La sua origine, piuttosto evidente a chi ha visto il primo episodio di The Mandalorian, ha subito fatto pensare al fatto che potesse essere potente nella Forza.
In The Child, il piccolo esserino si avvicina al Mandaloriano mentre questi è intento a medicarsi una ferita. Per ben due volte, il Soggetto sembra volere toccare la ferita, come pensasse di poterla guarire. Che sia un timido tentativo di Cura della Forza?
Andando oltre, quando il Mandaloriano affronta il pericoloso Mudhorn, il piccolo alieno dimostra di possedere la Forza, sollevando la bestia e aiutando il mercenario. Vuoi la specie del Soggetto, vuoi la posa affaticata nell'impiegare la Forza, questa scena ricorda abbastanza il momento in cui Yoda solleva l’X-Wing di Luke in L’impero colpisce ancora.
L’affinità alla Forza del Soggetto ha anche un altro significato. Dopo avere accettato con il nuovo corso cinematografico che si possa essere forti nella Forza e padroneggiarla anche senza un addestramento, come mostrato da Rei o dal bambino nel finale de Gli ultimi Jedi, anche in The Mandalorian vediamo come un essere vivente non addestrato possa sentire e usare la Forza.
Dettaglio che potrebbe sfuggire, è l’abbigliamento del piccolo esserino. I suoi indumenti ricordano il classico abbigliamento Jedi, come immaginato in origine da Lucas, e hanno una certa somiglianza con quelli indossati da Yoda nella sua prima apparizione cinematografica.
Curiosamente, anche in The Mandalorian si mantiene quello strano rapporto tra utilizzatori della Forza e gente comune. Sin dal primo Guerre Stellari, la Forza è sempre stata vista dalla maggior parte dei personaggi come una sorta di religione o superstizione, una concezione che ha portato ad una visione quasi ridicola dei poteri Jedi, creduti inesistenti, o alla più completa ignoranza in materia. Anche in The Mandalorian si mantiene questa concezione, come vediamo dalla reazione quasi stupita del Mandaloriano quando il piccolo esserino interviene in suo aiuto contro il Mudhorn.
Niente disintegrazioni
Quando Darth Vader assume i cacciatori di tagli in L’impero colpisce ancora per dare la caccia a Luke e compagni, si permette di fare solo una raccomandazione ad uno dei mercenari, Boba Fett, precisando “Niente disintegrazioni”. Pare eccessivo?
Non direi, visto che nel secondo episodio di The Mandalorian, il mercenario non ha problemi a disintegrare i propri nemici, dai trandoshan ai Jawa che stanno smontando il suo Razorcrest
Utinni!
Protagonisti del secondo episodio di The Mandalorian sono i Jawa. Le creaturine conosciute in Una nuova speranza sono una vera calamità, sempre pronte a saccheggiare qualunque cosa possa essere smontata e poi rivenduta. A fare le spese della loro voracità è il Razorcrest del Mandaloriano, che si trova costretto a doversi confrontare con un nemico insolito.
Oltre al celebre Sandcrawler, il loro mezzo-città, sono altri rifermenti ad altre apparizioni dei Jawa che richiamano ai precedenti capitoli di Star Wars.
Ad esempio, la presenza delle armi Jawa, che emettono scariche elettriche capaci di paralizzare i droidi o stordire i nemici biologici, come ha scoperto il nostro Mandaloriano.
I più attenti tra gli spettatori, però, potranno cogliere una citazione alla scena in Una nuova speranza quando i Jawa cercano di vendere dei drodi a Luke e zio Owen. Nello sfondo della scena in cui i Jawa e il mandaloriano, con l’intercessione di Kuiil, trovano un accordo, compare un vecchio droide R5, proprio come quello visto nella pellicola del 1977.
Tradizioni mandaloriane
The Mandalorian vuole esser una serie in cui la cultura mandaloriana viene analizzata sotto ogni aspetto. Come abbiamo visto nel primo episodio, vengono analizzate diverse peculiarità della tradizione dei figli di Mandalore, e in The Child il Mandaloriano ci ricorda una di queste linee guida della sua gente: non ci si separa mai dalle armi!
Viene da chiedersi se ci sia anche una tradizione mandaloriana che prevede di farsi sballottare da bestie feroci. La scena in cui il Mandaloriano affronta il Mudhorn ricorda molto quella in cui Jango Fett viene travolto dal Reek in L’attacco dei Cloni
Oltre Star Wars
Non mancano, in questa seconda puntata di The Mandalorian, delle citazioni anche ad opere esterne ai film di Star Wars. Due di questi momenti hanno a che fare con il tentato assalto del Mandaloriano al Sandcrawler. Quando il Mercenario tenta di arrampicarsi usando il proprio rampino, la sensazione è che si stia omaggiando uno di primissimi videogiochi di Star Wars, Super Star Wars per SNES. In questo titolo, uno dei primi livelli prevedeva che il giocatore impersonasse Luke Skywalker mentre tenta di arrampicarsi sul Sandcrawler usando un rampino. Coincidenza? Può essere, ma in entrambi i casi la difficoltà è decisamente alta.
Sempre durante questa sequenza, il Mandaloriano si ritrova appeso fuori dal Sandcrawler, tentando di risalire sino alla sua sommità. Accortisi della sua presenza, i Jawa decidono di portare il loro mezzo verso delle sporgenze rocciose, sperando di schiacciarlo. Esattamente come intendevano fare i nazisti con il loro carro armato in Indiana Jones e l’ultima crociata, quando il povero Indy era rimasto legato al cannone laterale!
The Mandalorian, sin dalla sua apparizione, è stato presentato come una serie fortemente influenzato dal western. Dalle pose del Mandaloriano sino ad alcune inquadrature tipiche del genere, questa anima da pistolero non viene mai meno, ma in alcuni casi si concretizza con la presenza di batture che arrivano direttamente dai classici westerne.
In The Child, alla fine dell’episodio Kuiil ringrazia il Mandaloriano per avere portato pace nella sua valle. La scena ricorda quella nel classico film western Shane (1953), in cui nel finale veniva detto che ‘Non ci sono più armi nella valle’.
Gli episodi precedenti
Dopo averli visti in azione in The Mandarlorian, i Jawa si sono meritati un posto nella nostra collezione di action figure Star Wars The Black Series