The Mandalorian 3: Din Djarin è degno della Darksaber?

In The Mandalorian 3 Din Djarin è degno della Darksaber? Il futuro di Mandalore è legato a questo interrogativo

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a cura di Manuel Enrico

Non è più un mistero che la nuova stagione delle avventure di Din Djarin sposta l’attenzione degli spettatori verso la cultura mandaloriana, tratto sinora poco valorizzata all’interno della trama orizzontale della serie. Pur avendo introdotto elementi tipici dei mandaloriani all’interno del franchise già in The Clone Wars, la serie con protagonista il Mando è divenuto il punto di svolta centrale nella continuity di Star Wars per rendere pieno merito a questa cultura amata dai fan. Al centro di questa valorizzazione viene posto non solo il ruolo di Din Djarin, ma un tratto essenziale dalla società mandaloriana, ossia la Darksaber. Da tempo presente all’interno della storia del mandaloriano interpretato da Pedro Pascal, pare che scopriremo in The Mandalorian 3 se Din Djarin è degno della Darksaber.

Al termine della precedente stagione di The Mandalorian, Din Djarin riusciva a entrare in possesso della Darksaber dopo un duello con Moff Gideon, che ne era entrato in possesso in un modo non ancora precisato. Nonostante la reticenza da parte di Mando di possedere la Darksaber, e l’ovvia volontà di Bo-Katan Kryze di brandire l’arma che le renderebbe possibile riunificare i clan mandaloriani, questa leggendaria arma ha una storia che la rende più di un semplice simbolo o uno strumento di potere. Considerata le rilevanza di quest’arma per i mandaloriani, questo incrocio di personaggi ossessionati dalla leggendaria spada rende centrale scoprire, in The Mandalorian 3, se Din Djarin sia degno della Darksaber.

In The Mandalorian 3 Din Djarin è degno della Darksaber? Il futuro di Mandalore è legato a questo interrogativo

La Darksaber è la chiave del destino di Mandalore

Interrogativo lecito, considerato che solo il Mand’alor, colui che viene riconosciuto come il leader di tutti i clan mandaloriani, sia degno di brandire la Darksaber. Sin dalla sua introduzione in The Clone Wars, questa spada laser creato dall’unico Jedi mandaloriani, Tarre Vizsla, è stata rivestita da un’aura mitologica, rendendola centrale nella lotta la potere per il controllo di Mandalore. Tanto in The Clone Wars quanto in Star Wars Rebels, la sua importanza è stata centrale, mostrando come gli eredi del clan Vizlsa, durante gli anni finali della Repubblica, abbiano cercato di utilizzare proprio la Darksaber per sovvertire l’ordine su Mandalore.

Tramite diverse vicende, l’arma era giunta nelle mani di Bo-Katan Kryze, seppure in modo tradizionalmente poco consono: donata da Sabine Wren, che la aveva vinta in duello, anziché guadagnata tramite dimostrazione di forza, quindi dimostrando di essere la degna Mand’alor. In The Mandalorian scopriamo che la donna ha in seguito perso l’arma, portandolo a cercare Moff Gideon per recuperarla, ma quando Din Djarin fortuitamente recupera la Darksaber i suoi piani sono apparentemente distrutti, al punto che nella nuova stagione di The Mandalorian vediamo Bo-Katan in esilio nella sua fortezza, priva di uno scopo e ossessionata dal timore che il suo fallimento abbia condannato i clan mandaloriani a rimanere isolati e privi di un senso di comune appartentenza.

L’unica speranza, secondo la tradizione, potrebbe essere proprio il mandaloriano meno interessato al potere: Din Djarin.

Din Djarin non è degno della Darksaber in The Mandalorian 3

Da quando il Mando è entrato in possesso della Darksaber, lo abbiamo visto utilizzare la leggendaria arma poche volte, ma in tutte queste occasioni è possibile notare come Din Djarin brandisca in modo goffo l’arma. Pur uscendo vincente dagli scontri in cui utilizza la spada laser mandaloriana, il Mandaloriano mostra di patire un peso incredibile nel muovere l’arma, nonostante abbia dimostrato di esser un combattente letale non solo con i blaster ma anche armi bianche, come la lancia in beskar utilizzata nello scontro con Moff Gideon.

Dietro questa apparente difficoltà di Djarin, potrebbe esserci un motivo più emotivo. Il Mando appartiene alla Ronda della Morte, il clan che in passato è stato identificato come il maggior responsabile della caduta di Mandalore, come raccontato nelle serie animate di Star Wars. Questa consapevolezza, unita alla necessità di Din di espirare il tradimento del Credo in seguito alla decisione di mostrare il proprio volto, potrebbe essere il motivo per cui Din Djarin non riesce a brandire in modo consono la Darksaber. Pur trattandosi di una spada laser, la Darksaber non è come le altri simili, non richiede solo allenamento e addestramento per esser utilizzata, ma la sua natura sembra attingere all’anima stessa di chi la brandisce. In passato abbiamo visto come altri personaggi la abbiano brandita, da Darth Maul a Palpatine, svelando come questa arma sembra quasi imporsi sul possessore, in quella che appare come una lotta di volontà.

Uno sconto che Din Djarin apparentemente non è ancora in grado di sostenere, come visto anche nel secondo episodio di The Mandalorian 3, Le miniere di Mandalore. Tuttavia, proprio in questo episodio un personaggio legato al Mando pare essere invece a suo agio usando la Darksaber: Bo-Katan Kryze.

Mandalore ha bisogno del suo Mand'alor

Se Din pare essere dubbioso sul proprio diritto a brandire la Darksaber, Bo-Katan, nonostante la sua delusione nell’aver fallito la caccia a Moff Gideon, sembra non avere la stessa perplessità. Nel momento in cui combatte nelle profondità di Mandalore utilizzando la Darksaber, Bo-Katan si dimostra assolutamente in grado di utilizzare l’arma con straordinaria abilità, da vera mandaloriana. Un dettaglio che non manca di spingersi a chiedere se questo dimostri che al momento Bo-Katan sia l’unica mandaloriana in grado di brandire la Darksaber e rivendicare il ruolo di Mand’alor.

Pur ambendo a questo ruolo, Bo-Katan non può comunque rivendicare quest’arma senza affrontare in duello Din e guadagnarsi quindi il diritto di farsi chiamare Mand’alor. Un punto nodale della trama di The Mandalorian 3, mettendo dunque in discussione il futuro di Din Djarin, che da mandaloriano in cerca di redenzione per avere tradito il Credo potrebbe divenire il nuovo Mand’alor, se dovesse trovare nelle Acque Viventi di Mandalore un rinnovato spirito. Un simile ruolo futuro per Din Djarin, tuttavia, potrebbe essere poco gestibile all’interno di una serie in cui la caratterizzazione del personaggio si è fondata essenzialmente sul legame tra il Mando e Grogu, spingendoli a una vita raminga tra le stelle e che mal si concilierebbe con il ruolo di signore di Mandalore. Un compito che sembra invece più adatta a una volontà adamantina come quella di Bo-Katan, lasciando quindi i fan in attesa di scoprire chi sarà infine il nuovo Mand’alor.

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