Bella Ramsey, il più grande dilemma della serie di The Last of Us: sin dal primo momento che la giovane attrice britannica è stata confermata per interpretare Ellie nella serie di The Last of Us, tra i fan videogioco il dubbio è serpeggiato, come i viticci del Cordyceps. "Non assomiglia alla Ellie originale", "Non ha abbastanza esperienza", "Ha la testa quadrata", la stessa Ramsey ha ricordato le infinite parole di odio che ha dovuto subire sui social media, al punto che in più di un'occasione prima, durante e anche dopo la serie, avrebbe voluto rinunciare a questo ruolo. Ma alla fine, l'attrice ha dimostrato, sia nell'adattamento, sia nella realtà, come e perché possa essere immune a certe epidemie e un rimedio per l'umanità.
ATTENZIONE: quanto segue contiene spoiler su The Last of Us
The Last of Us, le differenze di Ellie tra serie tv e gioco
The Last of Us: Ellie e Bella Ramsey
Ellie è l'ultima e migliore speranza dell'umanità: mentre la maggior parte degli esseri umani soccombono di fronte agli infetti entro poche ore o giorni, lei è immune. La serie andata in onda in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, in contemporanea assoluta con HBO, ha seguito il viaggio di Ellie e, quasi parallelamente, della stessa attrice che l'ha interpretata sul piccolo schermo, Bella Ramsey. Insieme al contrabbandiere Joel ( Pedro Pascal), i due hanno dovuto cercare un team di scienziati per realizzare un vaccino sfruttando l'unicità di Ellie. La Ramsey ha creato un'Ellie distinta, una miscela complessa e turbolenta di innocenza infantile e violenza incandescente. Prima di arrivare a lei, però, i creatori della serie Craig Mazin e Neil Druckmann sono stati rigorosi nel processo di casting, sostenendo oltre 100 audizioni.
Ciò che rende Ellie così affascinante è che ha molta paura nonostante sia esuberante come una bambina, ma ha anche questa strana, triste, pesante, meravigliosa saggezza e violenza. Quello che stavamo cercando [nel casting] era una persona che rendesse palese tutto ciò. E quella persona per noi era Bella.
Al momento del casting, Ramsey aveva 17 anni ed era meglio conosciuta per la sua parte nella serie di The Game of Thrones , dove ha interpretato Lyanna, la ferrea bambina leader di Casa Mormont. Subito dopo il suo debutto, Ramsey è diventata una delle preferite dai fan de Il Trono di spade e ha fatto molto parlare di sé, soprattutto dopo aver rivelato in un profilo del New York Times che si autodefinisce non binaria.
I personaggi queer e le loro relazioni hanno avuto un ruolo di rilievo in tutta la storia di The Last of Us, nei videogiochi specialmente nella Parte II, mentre per quanto riguarda l'adattamento abbiamo potuto apprezzare le citazioni soprattutto attraverso il contenuto inedito della storia dei due sopravvissuti Bill e Frank. Per quanto riguarda Ellie, invece, ampio spazio è stato dato all'argomento nel corso dell'episodio 7, ma anche da alcune scelte o dichiarazioni fatte da Ramsey, fuori e dentro al set. Sul luogo delle riprese, Bella ha confessato che portava quasi sempre una fascia per il petto per: "permettermi di concentrarmi meglio sul set".
Nel corso degli episodi era palpabile la determinazione e la convinzione dell'attrice nel voler indossare e non semplicemente interpretare il personaggio di Ellie: dove, infatti, è riuscita a coinvolgere maggiormente emotivamente, è dove nella serie aveva modo di esprimere i suoi sentimenti, attraverso gesti, movenze, dialoghi e momenti in cui poteva mostrare la sua personalità. Così come mostrato nel corso della relazione con Joel o anche nella puntata dedicata interamente a lei, quando viene mostrato il suo rapporto con Riley (Storm Reid). Nonostante questo, gli stessi showrunner hanno dichiarato che sul set la ragazza soffriva di ansia e avesse forti dubbi sulle proprie capacità:
Solo di recente ho accettato di essere Ellie, di potercela fare e di essere una brava attrice. Ma questo durerà per qualche settimana e poi penserò di essere di nuovo terribile. È così che funziona.
The Last of Us: il futuro di Ellie
A tal proposito, gli showrunner hanno ammesso che stanno ancora decidendo sul da farsi per la seconda stagione di The Last of Us, interrogandosi su un possibile nuovo casting per il personaggio di Ellie. Craig Mazin e Neil Druckmann hanno ammesso che per il momento non hanno intenzione di scritturare una nuova attrice per Ellie. Mazin ha anticipato che il prossimo adattamento sarà diverso dal videogame, come lo è stata, in parte, anche la prima stagione.
C'è ancora una grande ansia nei confronti di questa serie, anche io sono molto ansioso di fare un buon lavoro. A volte sarà molto diversa dal videogame, altre lo sarà a malapena ma sarà un prodotto differente, qualcosa a sé. Sarà la serie che Neil (autore del videogame) e io vogliamo fare e lo faremo con Bella Ramsey. Potremmo prendere in considerazione l'idea di un re-casting solo se Bella volesse decidere di andare via. E anche se dovesse arrivasse quel momento, potremmo trovare un modo per convincerla a restare anche nella seconda stagione.
Durante una recente intervista con The Independent, Ramsey ha affermato che la seconda stagione sarebbe probabilmente arrivata nel 2025. E mentre è ancora tutto da decidere se ci sarà ancora lei, gli showrunner hanno anticipato che la trama presa dalla seconda parte del gioco sarà adattata per più stagioni. Potrebbe esserci ancora spazio per la Ellie di Bella Ramsey?