Chris Pine action hero per Prime Video in The Contractor, recensione

The Contractor, recensione del nuovo film action, con Chris Pine, uscito il 15 giugno 2022 su Amazon Prime Video.

Avatar di Valentina Savalli

a cura di Valentina Savalli

Tra le
novità di Amazon Prime Video di questo caldo giugno, si è aggiunto di recente The Contractor, pellicola svedese action-thriller narrata sotto forma di racconto morale, diretto da
Tarik Saleh. Prodotto e distribuito da Amazon Studios,
The Contractor è un film dalla durata di 143 minuti, carico di suspence con protagonista un eccellente Chris Pine, che ne è anche produttore esecutivo, che potete trovare dal 15 giugno 2022 nel catalogo della piattaforma streaming.

The Contractor: un racconto morale d’azione

James Harper, interpretato da Chris Pine, è un sergente delle forze speciali americane che viene congedato a causa di una ferita al ginocchio che ne compromette il lavoro. Harper, quindi, si ritrova maggiormente in difficoltà economica, situazione che comunque stava già tentando di superare insieme alla moglie, per provvedere a lei e a suo figlio e viene convinto da un suo ex commilitone e amico a entrare a far parte di una sorta di agenzia che si occupa di sicurezza privata.

James viene, dunque, scelto per far parte di una missione a Berlino che prevede l’eliminazione di uno scienziato, accusato di lavorare a un vaccino di una presunta malattia che le istituzioni vogliono diffondere, ma le cose non vanno nella giusta direzione e il protagonista si ritrova ferito, isolato in un paese straniero senza poter fare ritorno dalla sua famiglia.

James, a questo punto, racimola tutte le sue forze e cerca di tornare nel suo paese non solo per poter riabbracciare la sua famiglia ma anche per venire a capo delle stranezze riscontrate lavorando alla missione per questa agenzia di sicurezza privata. Riuscirà James a scoprire la verità sulla sua missione e a rivedere sua moglie e suo figlio? Questo ovviamente non ve lo sveleremo: quello che possiamo dirvi, però, è che The Contractor merita la visione per tanti aspetti che vi illustreremo nei prossimi paragrafi.

Le due medaglie di The Contractor

The Contractor è un film strutturato indubbiamente in maniera classica: la trama non spicca per la sua originalità e a tratti diventa quasi intuibile, ma la caratteristica che lo rende un buon film è sicuramente la messa in luce di problematiche attuali e morali, che vertono sul realismo di svariate scene. Vengono affrontate tematiche morali come il rapporto con gli altri militari, la fedeltà verso la propria bandiera ma anche problematiche socio politiche, come ad esempio la crisi economica familiare, la perdita del lavoro con conseguente senso di colpa per via della disoccupazione, la paura di non potersi occupare della propria famiglia, complotti tra case farmaceutiche e, forse la caratteristica più importante, la delusione provocata dalle istituzioni, il sentirsi abbandonati da chi un attimo prima dava ordini e medaglie al valore.

The Contractor si può suddividere in due parti: la prima metà introduce, infatti, le tematiche socio politiche che vertono sull’attualità e sull’emotività; la seconda parte, invece, vira su una scia più action-thriller nella quale non mancherà qualche colpo di scena: questa suddivisione viene a sua volta scandita da un ritmo altalenante della scrittura, come se la pellicola rimanesse in bilico tra le tematiche action e quelle socio politiche, una sorta di limbo oscillante tra due generi.

Malgrado questo, The Contractor è un film piacevole: le atmosfere date dalla color e dalla fotografia rendono degnamente giustizia al montaggio delle scene, sia quelle più drammatiche ed emotive, sia quelle action nelle quali sale la tensione a livelli piuttosto alti. Il punto più forte in assoluto della pellicola però è Chris Pine che, con performance attoriali sublimi, rappresenta alla perfezione le caratteristiche psico-fisiche del suo personaggio. Con un’interpretazione eccellente, riesce a impersonare il ruolo del classico eroe americano fedele alla famiglia e alla patria e allo stesso tempo a sorreggere tutto il film.

Attualità e moralità

Come specificato nel paragrafo precedente, la caratteristica che attira in The Contractor è l’aver racchiuso tematiche profonde e attuali nella storia, passando da un lato emotivo a un lato più spionistico e d’azione e, così come la pellicola, anche il protagonista interpretato da Pine si evolve: da devoto patriota americano, si trasforma in un eroe solitario.

Questa pellicola mette in risalto una profonda riflessione: quanto siamo disposti a mettere da parte i nostri valori quando si viene abbandonati dalle istituzioni in cui crediamo fermamente? Quando si subisce una tale delusione scatta una sorta di modalità di sopravvivenza spinta dal tormento di non riuscire a provvedere a sé stessi e alla propria famiglia che fomenta la forza per affrontare la situazione e rendere migliore la vita dei propri cari, ma ovviamente questo ha un costo che si chiama sacrificio.

Questa riflessione non si discosta di molto dalla realtà attuale che stiamo vivendo: crisi economica, disoccupazione, non poter provvedere alle proprie famiglie, tutte tematiche che attualmente la società sta vivendo, senza però poter fare nulla o quasi. Che sia questa la riflessione che The Contractor vuole comunicarci? Ovvero il dover reagire, cercare di fare qualcosa per salvaguardare noi stessi e le nostre vite? Ovviamente non possiamo rispondere nemmeno a questa domanda, ma se vedrete The Contractor probabilmente queste questioni assaliranno anche i vostri pensieri.

Conclusioni

https://youtu.be/e7glvM8Xh0w

The Contractor è un film che sicuramente merita la visione anche solo per l’interpretazione di Chris Pine, ma come vi abbiamo spiegato, date una possibilità anche alle tematiche affrontate perché sono davvero un ottimo spunto di riflessione. Intanto vi invitiamo a lasciare un commento con il vostro parere e vi ricordiamo che The Contractor è disponibile dal 15 giugno 2002 su Prime Video, ma solo se siete abbonati al servizio streaming.

Leggi altri articoli