The Batman si ferma, Robert Pattinson positivo al Covid-19?

Dopo il lockdown di marzo, la produzione di The Batman si ferma nuovamente: Robert Pattinson sarebbe risultato positivo al Covid-19.

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a cura di Domenico Bottalico

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Nel tardo pomeriggio era giunta la notizia che le riprese di The Batman si erano nuovamente fermate, dopo il lungo stop coinciso con il lockdown, a causa di un non meglio precisato membro della troupe risultato positivo al tampone per il Covid-19. Dopo qualche ora è iniziata a rimbalzare la notizia che la persona positiva al Covid-19 pare sia proprio il protagonista Robert Pattinson messo subito in isolamento con il resto della produzione che si è immediatamente fermata.

È bene sottolineare che non c'è una conferma ufficiale sulla positiva dell'attore né se Pattinson presenta sintomi oppure è asintomatico. Per il momento, anche tramite le dichiarazioni ufficiali di Ann Sarnoff (CEO di Warner Bros.) si mantiene il massimo riserbo sulla notizia confermando tuttavia come i protocolli medico-sanitari sono stati applicati correttamente e che i set devono per il momento convivere con questo tipo di emergenze avendo sempre pronti "piani di emergenza". Probabile quindi che a questo punto dopo aver testato il resto della troupe, sanificato eventuali ambienti la produzione riprende senza il protagonista fintanto che sia possibile.

Dopo la pausa forzata di marzo, il regista Matt Reeves aveva confermato durante il DC FanDome che era stato girato appena il 25% di The Batman pur mostrando un trailer che aveva esaltato i fan e distrutto i record di visualizzazioni.

Ve lo riproponiamo qui:

https://youtu.be/NLOp_6uPccQ

La canzone che sentite in sottofondo nel trailer è un brano dei Nirvana dal titolo Something in the Way. Il brano porta ovviamente la firma del compianto frontman della band ovvero Kurt Cobain e fu scritto nel 1991. Come sempre il testo della canzone è autobiografico e parla del momento in cui Cobain lasciò la scuola superiore e, rifiutandosi di trovare un lavoro, venne cacciato di casa. Nella canzone si parla di "vivere sotto un ponte" anche se il bassista della band,  Krist Novoselic, e la sorella di Cobain, Kim, hanno sempre smentito che Kurt abbia mai vissuto come senza-tetto.

Il mistero intorno al brano permane comunque: il testo era stato scritto da Cobain con una bomboletta spray sotto il ponte di Young Street ad Aberdeen, nell'aprile del 1984, successivamente cancellato. Il produttore Butch Vig dovette più volte chiedere a Cobain di cantare più forte durante le registrazioni ma Kurt si rifiutò più volte di farlo costringere l'ingegnere del suono ad alzare al massimo il livello del microfono.

Il testo è oscuro parla ovviamente di cercare cibo, acqua e riparo. Ma anche di animali che spuntano dalle crepe dei muri e che diventano animali di compagnia. Il titolo della canzone significa letteralmente "qualcosa tra le scatole" e indica il difficile rapporto che aveva Kurt con la propria famiglia. Infatti proprio Kurt sarebbe quel "qualcosa" tra le scatole.

Una metafora, tra il testo della canzone e The Batman, che può essere sicuramente a più livelli.

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