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Stranger Things. Il Sottosopra: recensione del fumetto ufficiale

Stranger Things sembra avere tantissime storie da raccontare. L’arrivo di Will Byers nel Sottosopra è una di queste. Cosa succede a Will mentre Joyce e i suoi amici lo stanno cercando?

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a cura di Massimo Costante

Senior Editor

In sintesi

Stranger Things sembra avere tantissime storie da raccontare. L’arrivo di Will Byers nel Sottosopra è una di queste. Cosa succede a Will mentre Joyce e i suoi amici lo stanno cercando?

Sul mercato da circa tre anni e con solo due stagioni al proprio attivo, Stranger Things può sicuramente essere definita una delle serie televisive Netflix di maggior successo. Arricchita da un’ottima scenografia e fotografia che ricalcano gli anni ’80, periodo di forte trasformazione e sperimentazione, ma soprattutto grazie a un intreccio narrativo che promette di espandersi deliziando chi ha divorato le prime due stagioni la terza - in arrivo il prossimo 4 luglio - è una selle serie di questo 2019 più attese. Ad oggi numerosi sono i punti irrisolti delle passate vicende, e il primo fumetto ufficiale di Stranger Things. Il Sottosopra (Magazzini Salani, giugno 2019) ci racconterà l’oscura avventura di Will Byers appena arrivato nel Sottosopra.

Stranger Things potrebbe essere considerato un grande contenitore di storie strane, oppure un piccolo universo in espansione con eventi che si ricollegano a un fulcro narrante principale. Abbiamo avuto modo di notare quest’ultima ipotesi grazie al primo romanzo ufficiale della serie Stranger Things – Suspicious Minds (Sperling & Kupfer, maggio 2019) che si impegna a raccontare le origini di Undici rappresentando le vere origini della serie.

Ma se è possibile raccontare il “prima”, ci si può concedere anche delle storie parallele con quella principale delle due stagioni. Stranger Things. Il Sottosopra, comprende le quattro uscite della serie pubblicata da Dark Horse negli Stati Uniti, con una traduzione in italiano ad opera di Francesca Mastruzzo, che comprende 92 pagine a colori e 6 magnifiche illustrazioni delle copertine originali. A differenza del primo romanzo, Il Sottosopra lascia poco spazio all'immaginazione, riproducendo alla perfezione nelle tavole a fumetti tutta quell'angoscia e oscurità conosciuta in quei pochi fotogrammi della serie dedicati al Sottosopra.

Il Sottosopra è sceneggiato dalla prolifica Jody Houser, MAE in scrittura creativa all'Emerson College di Boston e autrice di una moltitudine di volumi Marvel Comics e DC Comics, come Avengers Assemble: Living Legends, Avengers No More Bullying, Captain Marvel Braver & Mightier, Spider-Girls, Supergirl, Mother Panic ma anche altre opere riguardanti il piccolo e grande schermo, come Star Wars Rogue One, Star Wars Age of the Republic, The X-Files: Origins e questo nuovo volume dedicato a Stranger Things – Il Sottosopra.

Le matite invece sono dell’italianissimo Stefano Martino, scuola Sergio Bonelli Editore, dove inizia la sua carriera disegnando Zona X, Jonathan Steele, Legs Weaver e ovviamente Nathan Never.

È silenzioso. È buio. È freddo.

Will ha appena finito di giocare a Dungeons & Dragons con i suoi amici Mike, Dustin e Lucas, ma tornando a casa qualcosa lo sta minacciando con la sua oscura presenza. Will prova a difendersi, ma inaspettatamente si ritrova immerso in una forma distorta di quella realtà rassicurante che riguarda l’ambiente famigliare di casa sua. Tutto è buio e freddo. Non ci sono suoni, si odono soltanto i versi agghiaccianti di una creatura che lo insegue senza sosta, un mostro che sembra esser sbucato fuori da Dungeons & Dragons, un demogorgone. L’unica cosa che può fare Will è fuggire e cercare un modo di mettersi in contatto con la sua dimensione d’origine, dove la madre Joyce e i suoi amici lo stanno cercando con ogni mezzo, ma solo un aiuto inaspettato potrà trarlo in salvo: Undici.

Mentre Will è prigioniero del Sottosopra, Undici, la misteriosa ragazza apparsa dal nulla a Hawkins, si unirà al terzetto di amici di Will rivelandosi fondamentale per la salvezza del loro amico. Ma Will riuscirà davvero a sfuggire al demogorgone e al Sottosopra?

Se avete visto le due stagioni della fortunata serie televisiva di Netflix conoscerete sicuramente la risposta e questo volume Stranger Things. Il Sottosopra non aggiungerà nulla alle vostre risposte, culminando proprio in contemporanea col finale della prima serie. Tuttavia, riesce a trasmettere nel corso della lettura un’angoscia perdurante che appartiene alle sensazioni del povero Will. Le battute nei ballon sono perfettamente in linea con lo stile di quelle originali, e Should I Stay or Should I Go dei The Clash farà anche qui un accenno per incoraggiare il povero Will.

"Mentre vaga per il bosco, Will sente il tempo scorrere il mondo trasformarsi. L'unica cosa certa è che il mondo sta diventando sempre più strano." 

dal Sottosopra 

Le matite di Stefano Martino riproducono in modo superbo, fedele e con la dosata interpretazione “fumettosa” i personaggi della serie rifacendosi ai volti noti degli attori, mentre il Sottosopra ha un dettaglio marcescente e spento, azzurrastro e plumbeo, con una palette di colori complice e assolutamente appropriata grazie ai talenti di Keith Champagne (inchiostri) e Lauren Affe (colori). Il volume riesce a svelarci come Will prova a mettersi in contatto con i suoi amici, lo stratagemma utilizzato per le luci del salotto di Joyce e altri dettagli che seguono alla perfezione il parallelo degli eventi della prima stagione. Se dovessimo muovere a tutti i costi una critica al volume italiano, possiamo dichiararci invidiosi delle copertine osteggiate dalle controparti americane: in quella nostrana abbiamo Undici protagonista, che a dir la verità appare in pochissime tavole delle 92 pagine e i colori al neon blu-magenta sono del tutto estranei a quelli proposti in tutto il volume. Tuttavia, vi ricordiamo che le copertine dei quattro volumi originali pubblicati da Dark Horse sono presenti all’interno del volume e sono davvero eccezionali.

Stranger Things. Il Sottosopra è un autentico viaggio nella tetra dimensione parallela, ma anche un excursus sul pensiero di Will Byers dominante in tutta la lettura. Si tratta di un’opera che non può mancare nella libreria di tutti coloro che hanno amato la serie di Stranger Things, oltre a rappresentare un ripasso in forma inedita - ovviamente anche nei contenuti – in attesa di questo 4 luglio che potrebbe cambiare tutto.

Se volete conoscere tutti i segreti di Stranger Things non potete perdere Il libro ufficiale. Un autentico capolavoro per tutti i fan.

Voto Recensione di Stranger Things. Il sottosopra



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Il Sottosopra e i nostri protagonisti sono realizzati in modo superbo;

  • - Dialoghi credibili e fedeli alla serie originale;

  • - Riesce a trasmettere alla perfezione le sensazioni del povero Will.

Contro

  • - Copertina leggermente sotto tono.

Commento

Stranger Things – Il Sottosopra racchiude i quattro volumi pubblicati oltreoceano da Dark Horse e racconta l’avventura di Will Byers nel Sottosopra, mentre Joyce e i suoi amici lo stanno cercando nel mondo reale. Il volume riesce a trasmettere alla perfezione le sensazioni di angoscia, solitudine e pericolo costante che si respirano nel Sottosopra. Il pensiero di Will è una costante del racconto, permettendoci di conoscere più approfonditamente il piccolo protagonista. La sceneggiatura di Jody Houser riesce a essere fedele alla serie originale, mentre i disegni di Stefano Martino regalano la migliore interpretazione a fumetti che si potesse mai sperare, con personaggi che rispecchiano in toto le controparti cinematografiche e una superba riproduzione del Sottosopra. Se siete dei fan della serie, Stranger Things – Il Sottosopra è un volume assolutamente da leggere e collezionare.

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Immagine di Stranger Things. Il sottosopra

Stranger Things. Il sottosopra

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