Stardust di Neil Gaiman, doppia recensione: dal romanzo al graphic novel
La doppia recensione delle due nuove edizioni di Stardust di Neil Gaiman, pubblicate da Panini Comics e Mondadori.
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a cura di Rossana Barbagallo
In sintesi
Stardust di Neil Gaiman torna a splendere, nell'edizione Panini Comics firmata anche da Charles Vess e in quella Mondadori.
Stardust di Neil Gaiman è molto più di una storia d’amore: è un’incantevole fiaba magica e senza tempo. Nelle sue nuove edizioni recentemente proposte in fumetteria e libreria, il celebre romanzo fantasy dell’autore britannico ritrova la strada verso il cuore dei lettori, grazie alle versioni Panini Comics e Mondadori, con due diverse proposte. La prima, il romanzo illustrato dai meravigliosi disegni di Charles Vess, che affiancano e arricchiscono i testi di Neil Gaiman; la seconda, una riedizione della fiaba di Neil Gaiman completa di appendici e racconti aggiuntivi che gettano una nuova luce su questo racconto fatato. Quale delle due sceglierete?
Stardust: la fiaba per adulti di Neil Gaiman
Wall è una tranquilla e sonnecchiosa cittadina inglese, ma ha una particolarità: confina con il mondo di Faerie, un luogo fatato in cui esiste la magia, delimitato da quello degli uomini da un lungo muro. I due mondi si incontrano ogni nove anni grazie alla fiera che viene organizzata al di là del muro, sui prati di Faerie, dove gli abitanti di Wall e altri luoghi lontani hanno modo di incontrare le genti e le meraviglie di questo territorio incantato. È proprio a Wall che vive Tristran Thorn, un giovane garzone innamorato della ragazza più bella del villaggio, Victoria Forester. Quando una stella cadente solca il cielo e sembra dirigersi verso Faerie, Tristran fa un promessa a Victoria: le porterà quella stessa stella in dono e, in cambio, avrà la mano della fanciulla. Il giovane attraverserà dunque il varco proibito verso Faerie, viaggerà attraverso le sue terre magiche dove tutto è possibile e scoprirà che le stelle non sono come le aveva immaginate finora.
Questa la trama di Stardust (letteralmente: “polvere di stelle”) che Neil Gaiman ha pubblicato nel 1997, racconto fantasy accompagnato dalle illustrazioni di Charles Vess e pubblicato in quattro albi. Ventitrè anni sono trascorsi e ci troviamo qui a leggere ancora una volta le avventure di Tristran Thorn e della sua Stella, Yvaine, e ne siamo sempre irremediabilmente stupiti, colti dalla magia di questa fiaba per adulti, con la possibilità di goderne in ben due edizioni differenti. Nel 2007 Stardust è stato adattato per il grande schermo attraverso l’omonima pellicola diretta da Matthew Vaughn, con protagonisti Charlie Cox, Claire Danes, Mark Strong, Michelle Pfeiffer e Robert De Niro: un film che, se da un lato ha ampliato con sapienza alcune sequenze del celebre romanzo, dall’altro ne ha spezzato le ammalianti atmosfere con una tendenza all’azione rivolta a un pubblico giovane.
L’adattamento cinematografico non è diventato memorabile quanto il romanzo, ma se siamo qui oggi a parlare di Stardust nelle sue versioni fatte di carta e inchiostro è perché si tratta realmente di una narrazione immortale, che Neil Gaiman ha saputo raccontare come un moderno Grimm suscitando stupore e incanto, senza evitare tuttavia componenti mature: violenza, sangue, sesso. Ma come si presentano le nuove edizioni di Stardust? Quali sono gli elementi che le rendono meritevoli della nostra attenzione? Scopriamolo insieme.
Stardust di Panini Comics
L’edizione DC Black Label di Panini Comics è una garanzia: un volume che coniuga eleganza e raffinatezza a un design pratico e moderno. La copertina cartonata è solida e realizzata con un materiale che sembra poter resistere anche nelle mani più maldestre. Oltre alla classica banda nera che identifica le opere della linea DC Black Label campeggiano, sia sul fronte che sulla quarta, due delle bellissime illustrazioni di Charles Vess: quella in prima di copertina, in particolare, sembra un vero e proprio manifesto del contenuto fiabesco del romanzo, protagonista una fanciulla (chiaramente la Stella del racconto) che si accompagna armoniosamente al font utilizzato, in una rappresentazione art decò raffinata e senza tempo. Ad accoglierci all’interno del volume, la poesia Canzone di John Donne, che storicamente accompagna Stardust fin dalla sua prima edizione del ’97: un omaggio, da parte di Neil Gaiman, che come Stardust parla tanto d’amore quanto di leggenda e straordinario.
Le pagine che seguono, in questa edizione di Stardust Panini Comics, sono un tripudio di meraviglia: i testi di Neil Gaiman, come in origine, sono accompagnati dalle illustrazioni di Charles Vess. Delicate, vintage, soffuse di un’aura di magia che solo i disegni delle fiabe che leggevamo da bambini sembravano possedere. E nonostante Stardust sia un romanzo fantasy per adulti, che non teme di descrivere sequenze amorose dettagliate o scontri violenti e drammatici, l’effetto che fa su chi legge è lo stesso che farebbe un libro contenente una fiaba per i più piccoli: nostalgia e stupore sono i sentimenti che ci tengono per mano durante la lettura, grazie alla narrazione sapiente di Gaiman, ma anche e soprattutto alle figure di Vess. Incorniciano le parole qui, fanno capolino da un angolo della pagina là; ora riempiono quasi del tutto una pagina con immagini colorate e meravigliose, ora diventano protagoniste di splash page che catturano l’occhio e lo intrappolano alla ricerca di magici dettagli.
Fin da quando ho completato le centosettantacinque illustrazioni per la prima edizione di Stardust pubblicata nel 1997, ho sperato di avere la possibilità, un giorno, di colmare le “lacune” visive presenti nella miniserie originale causa della sua struttura o di problemi legati alle tempistiche. Così, quando Karen Berger mi ha detto che era in programma una nuova edizione della storia, mi sono rituffato nel mondo di Stardust e ho creato delle immagini nuove.
Queste le parole di Charles Vess, tra le ultime pagine del volume. Questa edizione di Stardust si chiude infatti con una raccolta di cover gallery dei quattro albi originari, sketch dell’autore, ma anche di illustrazioni aggiuntive e inedite che, sebbene non facciano ufficialmente parte del romanzo, ampliano la visione sul fantastico potenziale di Stardust, i suoi magici luoghi, i suoi immortali protagonisti. È decisamente, quella di Panini Comics, una versione del romanzo da non perdere e da affiancare, nella vostra collezione, ad altre eventuali edizioni.
Stardust edizione DC Black Label di Panini Comics
Stardust, il capolavoro di Neil Gaiman (Sandman) e Charles Vess (Books of Magic) torna in una nuova edizione. Il giovane Tristran vive in un quieto villaggio nella campagna inglese. È follemente innamorato di Victoria ed è deciso a regalarle una stella che ha visto cadere dal cielo. Ma dove lo condurrà questo incredibile viaggio? E Tristran è davvero pronto alle scoperte che lo attendono? Gaiman e Vess ci raccontano una storia struggente che parla d'amore, magia e delle grandi sfide che si affrontano quando si passa dall'adolescenza all'età adulta.
Stardust di Mondadori
Non vi sono le illustrazioni di Charles Vess, qui, a congiungersi ai testi di Neil Gaiman. Tuttavia non si può certo dire che anche questa edizione di Stardust pubblicata da Mondadori non sia magica. Pura narrazione per la collana Oscar Fantastica, in un formato paperback maneggevole e leggero, da poter portare ovunque si voglia per proseguire la lettura di uno dei romanzi fantasy più belli di sempre. Anche in questo caso, comunque, l’aspetto grafico è teso verso un gusto vintage e fantastico: la copertina di Leo Nickolls è un amalgama di navi volanti, unicorni e stelle che è una promessa di luoghi ed eventi straordinari, mentre il font utilizzato per il titolo possiede l’estetica di primi ‘900 che si abbina alla perfezione al contesto temporale narrato.
Questo Stardust è una vera e propria raccolta dei capitoli che hanno composto originariamente gli albi pubblicati: un romanzo che, nonostante l’assenza di Vess, si svolge sotto ai nostri occhi grazie alle straordinarie descrizioni di Gaiman che ci conducono nel puro regno della fantasia. Ad arricchire il volume Mondadori, alcuni elementi aggiuntivi al termine del libro. Ad esempio, l’interessante postfazione dello stesso Neil Gaiman, in cui spiega come Stardust sia in realtà il sequel di un racconto avviato ma mai concluso: Wall, la storia della scrittrice Jenny Kerton, trasferitasi dall’America all’Inghilterra per vivere da questa parte del muro. Ad accompagnare la postfazione, il prologo a Wall, che ci porta in un mondo più moderno ma non meno interessante: chissà se un giorno Neil Gaiman porterà a termine anche quest’opera prequel?
A seguire, il volume si conclude con un’intervista all'autore britannico, sul concetto di fiaba e sul perché determinate scelte narrative abbiano trovato posto nella sua, di fiaba, anche con esiti drammatici. Anche l’edizione Oscar Fantastica merita un posto nei nostri cuori e nei nostri scaffali, volume imprescindibile anche fuori casa per scoprire (o riscoprire) questa storia d’amore magica, splendida e fatata.
Stardust edizione Oscar Fantastica di Mondadori
In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. Ma anche i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono a caccia della stella...
Voto Recensione di Stardust di Neil Gaiman
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Edizione Panini Comics con copertina cartonata e solida;
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- Illustrazioni di Charles Vess magiche e fiabesche;
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- Sketch e illustrazioni extra finali;
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- Edizione Mondadori maneggevole e pratica;
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- Pura narrativa da portare ovunque;
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- Ricca di extra finali, come postfazioni e interviste
Contro
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- Nessuna nota da segnalare
Commento
L’edizione DC Black Label di Panini Comics è una garanzia: un volume che coniuga eleganza e raffinatezza a un design pratico e moderno. Le pagine che seguono, in questa edizione di Stardust Panini Comics, sono un tripudio di meraviglia: i testi di Neil Gaiman, come in origine, sono accompagnati dalle illustrazioni di Charles Vess. Delicate, vintage, soffuse di un’aura di magia che solo i disegni delle fiabe che leggevamo da bambini sembravano possedere. Non vi sono invece le illustrazioni di Charles Vess, nell'edizione Oscar Fantastica, a congiungersi ai testi di Neil Gaiman. Tuttavia non si può certo dire che anche questa edizione di Stardust pubblicata da Mondadori non sia magica. Pura narrazione per la collana Oscar Fantastica, in un formato paperback maneggevole e leggero, da poter portare ovunque si voglia per proseguire la lettura di uno dei romanzi fantasy più belli di sempre.
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Stardust di Neil Gaiman