Star Trek: Picard: anticipazioni sulla seconda stagione

Patrick Stewart rilascia alcune anticipazioni circa alcuni temi della seconda stagione di Star Trek: Picard.

Avatar di Mabelle Sasso

a cura di Mabelle Sasso

Patrick Stewart non vede l’ora di tornare nei panni di Jean-Luc Picard per la seconda stagione di Star Trek: Picard. L’attore ha infatti rivelato alcuni dettagli circa la nuova stagione delle serie che lo vede protagonista su Amazon Prime Video.

In un’intervista per Gold Derby (che potete leggere qui) Sir Patrick Stewart ha raccontato di come Picard affronterà i cambiamenti che hanno travolto il suo personaggio alla fine della prima stagione.Il cambiamento a cui Stewart fa riferimento riguarda ovviamente la condizione di sintetico, in seguito all’aggravarsi della sindrome cerebrale e il conseguente trasferimento della coscienza del capitano all’interno di uno dei corpi androidi del dottor Soong.Tra i temi toccati dalla seconda stagione di Star Trek: Picard ci sarà il rapporto del protagonista con il suo nuovo corpo, che aprirà la via ad altri cambiamenti per Jean-Luc.

Stewart ha affermato che la consapevolezza di Picard circa la sua nuova condizione di sintetico era un aspetto che voleva approfondire assolutamente, al punto tale di chiedere ai creatori dello show Akiva Goldsman e Terry Matalas di includerlo nelle sceneggiature dei nuovi episodi.Secondo Stewart il nuovo corpo di Picard non alimenterà ulteriori conflitti all’interno della serie, tuttavia la presenza di un tema etico come questo si legava bene allo spirito di Star Trek, che da sempre esplora e indaga dilemmi etici e morali.Le novità della seconda stagione di Picard non si limiteranno a questo: nell’intervista Stewart ha preannunciato la presenza di un evento molto importante che avrà un forte impatto sulla trama.

Per Stewart, Star Trek offre una chiave di lettura della società contemporanea e questo si riflette nelle atmosfere fosche di Picard, dove il tema di progresso positivo sta andando via via scemando, cedendo il passo ad un futuro più incerto e precario. Senza fare riferimenti diretti allo scenario politico attuale, Stewart afferma che in questo particolare momento storico qualcosa è andato storto ed è necessario porre rimedio: la speranza è che serie come Star Trek: Picard abbiano un impatto positivo sul pubblico, mostrando le ingiustizie del mondo e come queste possano essere risolte.

Il facepalm di Picard è uno dei suoi momenti più iconici e celebrati dalla cultura pop. Ora è disponibile anche sotto forma di busto da esporre con orgoglio sulla vostra libreria.
Leggi altri articoli