Spider-Man: No Way Home è stata una grande lettera d'amore verso i fan dell'uomo ragno e continua a sbancare al box-office. Nel corso di un'intervista ai microfoni di The Hollywood Reporter, Tom Holland ha rivelato un suo rimpianto legato a Andrew Garfield, che nel film ha ripreso i panni del suo Spider-Man assieme a Tobey Maguire.
Tom Holland rivela un suo rimpianto legato a Andrew Garfield
L'attore britannico ha ammesso di essere contento della reazione del pubblico per il ritorno di Andrew, ma di essersi pentito di non aver fatto una cosa ben specifica prima del suo ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe avvenuto con Captain America: Civil War. Queste le sue parole:
"Ripensando al passato, devo essere onesto, mi dispiace non averlo chiamato quando sono diventato Spider-Man dopo di lui. Se qualcuno mi avesse detto che dopo aver fatto due film sarei stato sostituito, mi si sarebbe spezzato il cuore. Avrei voluto chiamarlo".
Holland ha poi aggiunto:
"Questo film è stata finalmente l'opportunità che aspettavamo da tempo per fare pace con il personaggio e gli studios dopo quanto successo con i due The Amazing Spider-Man. E poi sul set ho stretto una grande amicizia con Andrew".
Anche Andrew Garfield si è detto entusiasta di essere tornato nei panni di Spider-Man, ammettendo di aver improvvisato la battuta in cui, rivolgendosi agli altri Spider-Men, afferma di volergli bene. L'attore ha anche spiegato di essere disposto a tornare in un potenziale The Amazing Spider-Man 3, ma a una sola condizione.
No Way Home ha sancito la fine della trilogia iniziata come Homecoming nel 2017, ma Sony e Marvel sarebbero già al lavoro sulla realizzazione del quarto film.
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