Ne parlavamo già a dicembre 2020 e adesso ne arriva il comunicato ufficiale da parte di AnimeNewsNetwork: Sony, dapprima nel parziale ruolo di partner, adesso ha acquisito a titolo definitivo la nota piattaforma di trasmissione streaming per gli anime, Crunchyroll, perfezionando l'operazione alla modifica cifra di 1.175 miliardi di dollari.
L’acquisizione è avventura tramite fusione fra la piattaforma gestita da AT&T (colosso delle telecomunicazioni statunitense) e Funimation, l’altra piattaforma streaming dedicata ad anime e animazione già di proprietà di Sony. L'ormai ex gestore di Crunchyroll trasferirà una parte degli introiti ricevuti cash per risanare i debiti in bilancio.
Crunchyroll ha diffuso un proprio comunicato che recita quanto segue:
"I due marchi che conoscete bene e a cui siete legati lavoreranno adesso assieme. Crediamo che questo sia un grande momento per gli appassionati e per l'industria dell'intrattenimento allo stesso tempo! Entrambi i team sono appassionati, sono noti per le loro modalità di lavoro e sguazzano nelle acque dei progetti anime da parecchio tempo, ormai. Siamo contenti di questa fusione. Siamo consapevoli che potreste essere confusi! Oggi iniziamo a lavorare assieme per regalarvi, come sempre, ciò che più amate. Grazie per il vostro supporto e fiducia!"
Anche il CEO presso Sony Group Corporation, Kenichiro Yoshida, ha voluto esprimere il suo pensiero in merito l'acquisizione:
"Siamo molto felici di includere Crunchyroll al gruppo Sony. Il medium anime sta crescendo in maniera esponenziale tanto da ammaliare ed ispirare tanta gente in tutto il mondo. Con Crunchyroll e Funimation assieme saremo in grado di stare più vicini ancora ai creatori e agli appassionati che sono il cuore della community. Non vediamo l'ora di regalarvi tanto divertimento che riempie il mondo attraverso gli anime".
E, per par condicio, ecco le dichiarazioni di Funimation, prima scelta di acquisizione di Sony per avvicinarsi al mondo anime:
"La nostra priorità siete voi, i milioni di fan che formano questa community globale degli anime. Abbiamo ora l'opportunità di creare un'esperienza senza precedenti, offrendo la miglior lineup mai creata prima. Facciamolo assieme, lavoriamo adesso, così accadrà!"
Crunchyroll: la storia
Fondata nel 2006, la piattaforma Crunchyroll era di proprietà di AT&T in un conglomerato di cui fanno parte anche HBO e Warner Bros. Qualche mese fa, in seguito alla ristrutturazione del suddetto conglomerato, che aveva portato ad una ondata di licenziamenti, la piattaforma era stata indicata come un possibile asset in vendita, insieme alla divisione Warner Bros. Games, e a quanto pare questa voce sembra essere ora definitivamente confermata.
Questa acquisizione permette inoltre a Sony di gestire direttamente i titoli sviluppati dal suo stesso studio, Aniplex, e di non venderli sotto licenza, come, ad esempio, il fenomeno del momento di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba (recuperate su Amazon il 1° volume della hit che ha superato tutti i record precedentemente imposti).