Sono passati già otto anni dalla puntata finale di Sons of Anarchy, serie TV ideata da Kurt Sutter e andata avanti per ben sette stagioni. Grande protagonista è stato Charlie Hunnam nei panni del biker Jax Teller, ruolo che gli è valso l'apprezzamento di milioni di fan in tutto il mondo. Nonostante il finale abbastanza conclusivo della serie, l'attore ha aperto le porte a un suo ritorno in futuro.
Charlie Hunnam apre le porte a un suo ritorno nel mondo di Sons of Anarchy
Intervistato ai microfoni di Access Hollywood, Charlie ha così dichiarato: "Ho un'idea che sto esplorando. Si trova in uno stato embrionale, per il momento, ma potrebbe diventare una possibilità. Sarebbe un qualcosa per cui sarei molto eccitato ma, come ho già detto, stiamo ancora esplorando questa idea". Il mondo di Sons of Anarchy si è poi espanso con Mayans MC, spinoff che ha riportato i fan nel mondo delle gang di motociclisti, ambientato in un mondo diverso, ma altrettanto spietato. Protagonisti i membri della gang di motociclisti latini già apparsi in Sons, dapprima presentati come acerrimi e storici rivali della crew di Clay Morrow e Jax Teller ma che diventano successivamente loro alleati e soci in affari.
In Sons of Anarchy seguiamo le vicende dell'omonimo club con base nella cittadina di Charming in California, e in particolare assumeremo il punto di vista di Jax Teller (Charlie Hunnam), il vice-presidente del gruppo (o charter). Un criminale fatto e finito, che vive di contrabbando d'armi e risse nei bar. Un giorno riporta alla luce un manoscritto del defunto padre biologico, che riporta i suoi pensieri filosofici anarchici e l'idea di un avvenire legale e pulito per il club. Con la nascita travagliata del primogenito, Jax decide di riportare il charter sulla retta via, ma per farlo dovrà mettersi contro sua madre Gemma (Katey Sagal), il patrigno e presidente Clay (Ron Perlman) e tutti i nemici esterni al gruppo dei biker.