Scott Snyder, autore di Batman e Dark Nights: Metal, è stato ospite di DC Daily - la striscia quotidiana in onda sulla piattaforma DC Universe che tratta a 360° il mondo DC - sottoponendosi ad una lunga chiacchierata con il collega Sam Humphries (Dial H, Harley Quinn) parlando a braccio del suo amore per i personaggi DC e soprattutto dei suoi progetti futuri che partono ovviamente da Dark Nights: Death Metal, sequel dell'acclamato Metal.
Dopo essersi scambiati le impressioni sul difficile momento che tutto il mondo sta attraversando dettato dell'emergenza causata dal Coronavirus, Humphries e Snyder si scambiando aneddoti come due semplici amanti dei fumetti. Humphries sta infatti rileggendo la Legione di Super-Eroi, The Great Darkness Saga per la precisione, mentre Snyder ha riletto La Nuova Frontiera il capolavoro di Darwyn Cooke.
Una scelta non casuale perché lo scrittore sta già lavorando ad alcuni progetti post-Death Metal che lo porteranno a rivisitare alcuni personaggi classici come ad esempio Sgt. Rock.
Facendosi trasportare dall'entusiasmo, qualità che di certo non gli manca, Scott Snyder conferma di essere un grande fan di Frank Miller e di averlo incontrato di persona finalmente nel 2014. Il Ritorno del Cavaliere Oscuro è stata l'opera che lo ha convinto a voler diventare uno scrittore di fumetti.
Dark Nights: Death Metal - i nuovi dettagli da Scott Snyder
Snyder ha ribadito che il Death Metal sarà simile a quello del precedente Metal. Azione sopra le righe e tanti, tantissimi nuovi Nightmare Batman ma il punto non è era di certo fare una nuova versione di Metal bensì creare una grande storia che servisse da connettore con quello che è avvenuto su Justice League, Justice League Dark, Superman/Batman e Hell Arise unito ad altre storie come Doomsday Clock e Event Leviathan con all'orizzonte la storia più grande di tutte: Crisi sulle Terre Infinite.
Il punto focale di Death Metal è rendere rilevanti tutte le storie accadute nell'Universo DC, tutte quelle che hanno avuto un impatto significativo.
Snyder ha ribadito che la figura principale di Death Metal sarà Wonder Woman. Nel momento storico in cui ci troviamo ha detto lo scrittore è fondamentale recuperare un certo senso di appartenenza e vicinanza che prima abbiamo dato per scontato: in Death Metal, il mondo è devastato ed ognuno pensa alla propria sopravvivenza. Wonder Woman va contro questa nozione ispirando come ha sempre fatto sin dalla sua prima apparizione.
Death Metal ora è più rilevante che mai per vuole mettere al centro l'idea di eroismo come riconoscimento dell'umiltà e il senso di essere piccoli e sacrificarsi come fanno i medici e le persone che sono in prima linea oggi. Ogni storia conta, ogni piccola azione conta, tutto ha ripercussioni, tutto è eredità [legacy].
Questo video intervento di Snyder riprende alcune cose già dette qualche giorno fa in una conversazione avuta sulla community di DC Universe.
Lì Scott Snyder aveva ribadito la necessità di una continuity che unisse anziché dividere. Avere una etichetta come Black Label che può dare voce a storie autonome è un bene ma Death Metal è una storia che servirà invece per mostrare come la DC abbia un patrimonio di storie fantastiche.
Snyder ribadisce che l'attuale continuity DC è complessa per questo sul suo PC campeggia un promemoria con su scritto "tutto conta" perché l'obbiettivo di Death Metal è premiare la dedizione dei lettori onorando il passato ma progredire verso il futuro.
In questo senso Snyder ha spiegato che negli ultimi mesi l'idea era quella di "esplodere" la continuity di circa un secolo inglobando lo stop e la ripartenza dei New 52 e questo avrebbe dovuto farlo la mini-serie Generations prima che Dan DiDio fosse licenziato: il racconto di quattro generazioni di eroi che sarebbe culminato con l'ingresso di una Quinta Generazione.
Lo scrittore però si è lasciato sfuggire che i piani ora sono cambiati e che Generations non sarà più una storia che servirà da catalizzatore cosa che invece farà Death Metal ma in modo diverso.
Dark Nights: Metal è la miniserie evento scritta da Scott Snyder e illustrata da Greg Capullo in cui viene rivelata la presenza di un Multiverso Oscuro.