Robotech, nonostante sia in realtà una sorta di medley, pesantemente riscritto oltretutto, di ben tre serie animate differenti e non necessariamente collegate tra loro, ha ottenuto quello che si può tranquillamente definire un “successo insperato” a cavallo tra gli anni '80 e '90. Per moltissime persone, Robotech è stato uno dei primi anime da seguire senza troppi problemi, grazie proprio alla sua eterogenea natura episodica, oltre ad essere una delle prime produzioni “a cartoni animati” distribuite in Italia a basarsi su storie incentrate su tematiche più adulte, quali amore, elaborazione del lutto, guerra e morte.
Questa enorme epopea in salsa mecha, che risulta essere davvero tanto cara a chi era ragazzino negli anni delle sue prime programmazioni, era fondamentalmente divisa in tre tronconi principali, rispecchianti più o meno le serie originali da cui avevano avuto origine: The Macross Saga, basato sull'originale giapponese Super Dimension Fortress Macross, The Master Saga, derivante da Super Dimension Cavalry Souther Cross e The New Generation, che prende forma a partire da Genesis Climber Mospeada.
Tutta questa enorme epopea (di cui potete approfondire il design, grazie al volume "Robotech Visual Archive: The Macross Saga" disponibile a questo link Amazon), è in uscita in versione Blue-ray, in una Collector's Edition dell'opera formata da ben 13 dischi che contiene, oltre ovviamente alle tre saghe intere distribuite con i 36 episodi di Macross nei primi cinque dischi, i 24 di Southern Cross su quattro e i restanti 25 episodi di Mospeada sugli ultimi cinque supporti. Più ovviamente anche alcune interessanti features aggiuntive, allocate quasi tutte sull'ultimo disco di ognuna delle tre serie. Il tutto, al momento, è disponibile alla “modica cifra” di 250 dollari. Al momento non è prevista un'edizione italiana, ma sperare che in un prossimo futuro le cose si sblocchino, non costa nulla.
Visivamente, i Blu-ray rappresentano un netto miglioramento rispetto alle precedenti uscite in DVD, proponendo una definizione e una pulizia delle immagini originali fino ad ora mai raggiunta. Un nuovo modo di vedere l'itera saga, almeno nella maniera che abbiamo potuto aver modo di conoscere noi, cresciuti in quegli anni, e destinatari finali, inutile cercare di negarlo, di queste pubblicazioni dal sapore nostalgico.