Loki. Il giovane dio dell'inganno (Loki: Where Mischief Lies) è un libro scritto da Mackenzi Lee, acclamata autrice del genere Young Adult celebre negli Stati Uniti per The Gentleman's Guide to Vice and Virtue, insignito come New York Times Best Seller. Il romanzo, edito da Mondadori, uscirà il prossimo 3 marzo e racconta un aspetto nuovo del celebre supervillain della Marvel: la sua adolescenza vissuta all'ombra del fratellastro Thor.
Una prospettiva tutta nuova, quindi, per gli storici personaggi asgardiani della Casa delle Idee; la curiosità attorno a questo titolo era davvero tanta e per nostra fortuna abbiamo avuto modo di entrare in possesso di una copia ARC (Advanced Reading Copy) e quindi le immagini che vedrete in questa recensione faranno riferimento alla copia in anteprima inviata dall’editore. Non fatevi ingannare dall’aspetto spartano nelle foto: l’edizione che troverete in libreria sarà cartonata con sovracoperta e con il bordo delle pagine colorate in verde.
Il giovane dio dell’inganno
Il protagonista di questa nuova avventura è Loki, un adolescente alle prese con i tormenti e le insicurezze tipiche della sua età. Loki desidererebbe compiacere suo padre, Odino, ma non è in grado di farsi notare, poiché sente che ogni sua azione è fonte di imbarazzo e riprovazione da parte dell’austero padre. A rendere ancora più complicata questa situazione e ad aumentare il senso di inadeguatezza del protagonista, ci sarà l’ingombrante presenza di Thor, fratello di Loki, ma anche diretto concorrente al titolo di erede del trono di Asgard.
Le uniche persone che Loki considera affini a sé sono la madre Frigga e Amora, la giovane Incantatrice. Il rapporto con questi due personaggi femminili è l’unico elemento che sembra donare un briciolo di stabilità emotiva al giovane principe. Frigga cerca di dare conforto e protezione sinceri, come solo una madre può fare, mentre Amora, con la sua sfrontatezza e il suo piglio ribelle, sprona Loki a non accettare i limiti e le imposizioni degli adulti.
Una storia lontana da Asgard
Dopo i primi capitoli, in cui l’autrice ci introduce alla vita del giovane principe, gli equilibri delle mura domestiche asgardiane sono turbate dal disperato tentativo di Loki di scoprire il suo destino e come esso si intreccerà con il Ragnarok, la Caduta degli Dei di Asgard. Per cercare così di fare ammenda con il padre e riguadagnarsi il poco favore ormai perso, Loki dovrà sottostare ad una missione lontano da Asgard e recarsi su Midgar per indagare su una serie di misteriosi omicidi connessi con la magia asgardiana.
Questo compito viene visto fin da subito come una punizione oltre ogni modo crudele poiché Loki considera i terrestri creature primitive e prive di interesse. Il protagonista si troverà suo malgrado nella Londra del diciannovesimo secolo e collaborerà con la S.H.A.R.P Society, una società segreta incaricata di vigilare sulle attività extraterrestri.
La scoperta di se stessi
Il giovane Loki è un personaggio in cerca di una sua identità, che agirà seguendo solo il suo disperato bisogno di accettazione, anche a costo di sacrificare la sua vera personalità.
Loki. Il giovane dio dell'inganno è in parte un racconto di formazione: una parte importante della narrazione è stata data all’evoluzione dell’educazione sentimentale e dell’orientamento sessuale queer del protagonista. Ciò si accorda con la natura mutevole del personaggio Marvel, che nei fumetti è stato in grado di apparire sia in forma di uomo che di donna, fluido e pansessuale. Il Loki adolescente, con le sue insicurezze, insoddisfazioni e orientamento non eteronormativo, è in grado, a nostro avviso, di instaurare un forte legame con i giovani lettori ai quali si rivolge il romanzo.
Per leggere di più su Loki e sul suo ingombrante fratello vi consigliamo Thor: Rinascita, scritto dal grande di J. Michael Straczynski. Potete acquistarlo a questo link di Amazon.