I fan degli action movie degli anni ’80 potrebbero accogliere con una certa ansia un’indiscrezione trapelata in queste ore che indicherebbe che un cult di quel decennio sarebbe pronto a vivere una nuova esistenza: 1997: Fuga da New York. Lo storico film di John Carpenter con protagonista Snake Plinsken, interpretato da un giovane Kurt Russell, è una delle pellicole simbolo della produzione del regista americano assieme a La Cosa ed Essi Vivono, motivi per cui l’indiscrezione che Radio Silence starebbe lavorando a un reboot di 1997: Fuga da New York viene accolta con una certa titubanza.
Dopo Scream, Radio Silence starebbe lavorando al reboot di 1997: Fuga da New York
Conclusasi con 1999: Fuga da Los Angeles, la saga di Snake Plissken è rimasta per anni parte dell’immaginario collettivo, non venendo stranamente coinvolta dalla prassi di seguiti e reboot. Almeno sino ad ora, dopo che Radio Silence (collettivo composto da Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett e Chad Villella), secondo quando rivelato da Deadline, sarebbe intenzionata a realizzare un reboot di 1997: Fuga da New York.
1997: Fuga da New York fu una visione formativa per diversi nomi celebri del mondo dell’entertainment. Basti pensare che un adolescente J.J. Abrams, oggi osannato cineasta, approfittando del fatto di esser figlio di un grande nomi della casa di produzione del film ebbe modo di vederlo in anteprima, segnalando a Carpenter la mancanza della morte di Maggie, interpretata dall’allora compagna del regista, Adrienne Barbeau. Accortosi dell’errore, Carpenter risolse il tutto girando il trapasso delle donne nel vialetto di casa, ringraziando il giovane Abrams. Ma il futuro regista di Star Trek e Il Risveglio della Forza era rimasto stregato da questa storia, e la sua immaginazione era rimasta folgorata dalla locandina del film in cui lo sfondo era dominato dalla testa divelta della Statua della Libertà, tanto che si divertì a omaggiare questo dettaglio nel suo Cloverfield, mostrando il momento della decapitazione di Lady Liberty.
L’ambientazione e il contesto sociale mondiale, seppur appena accennato, mostrato in 1997: Fuga da New York contribuirono a formare il mondo futuro immaginato da William Gibson, uno dei padri del cyberpunk, che vide nell’oscura metropoli ritratta da Carpenter, ma anche dalla storia ipotizzata dal regista, soprattutto quando Hauk e Snake parlano della battaglia di Leningrado. Un passaggio che lo scrittore canadese ha sempre considerato come un elemento scatenate della sua creazione di Neuromante:
Quello scambio di battute fece presa su di me. Nel momento in cui un poliziotto chiede a Snake ‘Hai volato con il Gullfire su Leningrado, vero?’, è una semplice battuta, ma in quel momento ho pensato di trovarmi di fronte a una fantascienza perfetta, in cui dettaglio apparentemente casuale può nascondere qualcosa di molto più complesso.
Radio Silence non è nuova a questa operazioni, dopo aver recentemente ripotato in vita un franchise particolarmente amato, Scream, dando vita prima a Scream 5 e mettendosi subito dopo al lavoro per un sesto capitolo, previsto nei cinema americani il prossimo 10 marzo.