
Radiazioni BX: distruzione uomo rappresenta è il migliore film del regista Jack Arnold in ambito Sci-Fi, sotto ogni punto di vista. Un ottimo risultato dovuto anche alla partecipazione di Richard Matheson. L'autore della sceneggiatura si è basato sul suo romanzo Tre millimetri al giorno, apparso nel 1956.

Radiazioni BX: distruzione uomo | |
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Anno | 1957 |
Regista | Jack Arnold |
IMDB | 7.7/10 |
Rotten Tomatoes - critici top | N/A |
Rotten Tomatoes - tutti i critici | 90 |
Rotten Tomatoes - Pubblico | 82 |
Metacritic - critica | N/A |
Metacritic -pubblico | N/A |
Cinemascore | N/A |
Ma sarei ancora rimpicciolito, fino diventare cosa? Un infinitesimale? Cosa ero io? Ancora un essere umano? O forse ero l'uomo del futuro? [...[ Sono così vicini l'infinitesimale e l'infinito. Ma ad un tratto capii che erano due termini di un medesimo concetto. Lo spazio più piccolo e lo spazio più vasto erano nella mia mente i punti di unione di un gigantesco cerchio.
[...] L'esistenza ha principio e fine nel pensiero umano, non nella natura. Sciogliersi, diventare il nulla, le mie paure svanivano, e venivano a sostituirle l'accettazione. La vasta maestà del creato doveva avere un significato, un significato che io dovevo darle. Sì. Più piccolo del più piccolo avevo un significato anch'io. Giunti a Dio non vi è il nulla: io esisto ancora.
(Scott Carey)
Sinossi
Il protagonista Scott Carey è investito da una nebbia misteriosa. Mesi più tardi scopre che il suo corpo sta diventando sempre più piccolo, e presto il fenomeno diventa evidenti anche agli altri. I medici non sanno spiegarlo, e Scott finisce col perdersi in una casa che per lui eÌ€ diventata un mondo troppo grande, pieno di trappole, insidie e pericoli mortali. La moglie lo crede morto, ma in realtà è nella cantina, protagonista di un incredibile sforzo per sopravvivere. Una lotta per la vita che permette a Scott di sentirsi moralmente più forte, capace di rivendicare la sua identità umana.