La 64esima edizione dei David di Donatello - la notte degli Oscar italiani - si è ufficialmente conclusa con un vincitore assoluto, Dogman, che ha portato a casa ben nove statuette.
In occasione della serata del cinema italiano, trasmessa su Rai 1 e condotta da Carlo Conti, il premio di miglior attore è andato a Alessandro Borghi, mentre la migliore attrice è stata Elena Sofia Ricci, che ha interpretato il ruolo di Veronica Lario in "Loro". Alessio Cremonini, invece, ha portato a casa il premio come miglior regista esordiente grazie al suo lungometraggio "Sulla mia pelle". Quest'ultimo, inoltre, è riuscito a convincere una giuria di giovani studenti (formata da 3.000 studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado) che hanno consegnato a Cremonini il David Giovani.
Non sono mancati i David speciali, che sono stati affidati a tre personaggi illustri del cinema italiano e mondiale, ovvero Dario Argento, Francesca Lo Schiavo e Uma Thurman. Il premio alla carriera (chiamato David for Cinematic Excellence 2019), invece, è andato nelle mani di Tim Burton. Di seguito la lista di tutte le premiazioni:
- Miglior film - Dogman
- Miglior regia - Matteo Garrone, Dogman
- Miglior attore - Alessandro Borghi, Sulla mia pelle
- Miglior attrice - Elena Sofia Ricci, Loro
- Miglior attore non protagonista - Edoardo Pesce, Dogman
- Miglior attrice non protagonista - Marina Confalone, Il vizio
- della speranza
- Miglior regista esordiente - Alessio Cremonini, Sulla mia pelle
- Miglior sceneggiatura originale - Dogman
- Miglior sceneggiatura non originale - Chiamami col tuo nome
- Miglior montaggio - Dogman
- Miglior fotografia - Dogman
- Miglior scenografia - Dogman
- Migliori costumi - Capri Revolution
- Miglior trucco - Dogman
- Migliori acconciature - Loro
- Miglior musicista - Sascha Ring e Philipp Thimm, Capri Revolution
- Miglior canzone originale - Sufjan Stevens, Mistery of Love
- (Chiamami col tuo nome)
- Miglior suono - Dogman
- Miglior film straniero - Roma
- Migliori effetti visivi - Il ragazzo invisibile - Seconda
- generazione
- Miglior documentario - Santiago, Italia
- Miglior cortometraggio - Frontiera
- Miglior produttore - Sulla mia pelle