Play Festival del gioco 2022 si è da poco concluso e per gli organizzatori della fiera modenese del gioco è tempo di tirare le somme di questa grande festa in cui, per tre giorni, ci siamo ritrovati per divertirci e celebrare insieme il gioco in ogni sua forma.
Play 2022: la carica dei 40mila
Il primo dato a saltare all’occhio riguarda le presenze, che hanno toccato numeri considerevoli in linea con i livelli d’affluenza pre-pandemia, con un totale di 40.000 visitatori complessivi, ossia circa il 70% in più rispetto all’edizione di settembre 2021.Grande entusiasmo quindi per la partecipazione, ma tra gli obiettivi di Play 2022 c’era la volontà di riuscire a diventare espressione dello sfaccettato universo ludico, coniugando al meglio il gioco giocato con la riflessione culturale.
Le intenzioni della fiera si sono riflesse all’interno del ricco programma della manifestazione, che annoverava oltre 700 eventi tra dimostrazioni, anteprime, conferenze e molto altro ancora.L’edizione 2022 ha visto anche il ritorno del coinvolgimento del territorio di Modena città e di alcuni luoghi della provincia, un momento della fiera che era purtroppo mancato per motivi legati all’emergenza sanitaria che era ancora in corso durante l’edizione 2021. L'invasione di Modena e dintorni ha portato eventi di alto livello che hanno interessato numerosi soggetti culturali locali, rafforzando così un rapporto ben consolidato tra la manifestazione e il suo territorio.
Una fiera per tutti
Play 2022 ha visto la partecipazione di moltissimi ospiti del mondo del gioco e non, ma anche importanti enti di ricerca italiani, come l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucelare (INFN) e l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) di Trieste, che hanno utilizzato il medium ludico come strumento divulgativo. Tra le conferenze più seguite c'è stata anche Il Gioco di Ruolo in psicologia e la psicologia nel Gioco di Ruolo, un evento in cui esplorare i punti di contatto tra la psicologia e il gioco di ruolo e come la conoscenza di questi elementi possa aiutare i giocatori ad un'esperienza più consapevole.Il gioco è arrivato anche alle famiglie e ai più giovani, grazie alla presenza del padiglione family in un’area di circa 3 mila metri quadrati che ha accolto e introdotto al mondo del gioco analogico la prossima generazione di gamer.