Da tempo è oramai stato universalmente accettato che The Mandalorian è stato il punto di partenza della rinascita di Star Wars, dopo la deludente parentesi della Trilogia Sequel. La serie di Disney Plus si è immediatamente presentata come una dichiarazione di amore per la saga da parte di LucasFilm, riuscendo a trasmettere questa passione ai fan della saga, che hanno visto in Din Djarin l’eroe del nuovo corso del franchise. Merito di questo successo è soprattutto di due nomi divenuti dei numi tutelari per i fan di Star Wars, Dave Filoni e Jon Favreau, che hanno mostrato di esser sia grandi strateghi che sinceri appassionati. In una recente intervista con Screen Rant, la pianificazione dell’universo di Star Wars è divenuta per Jon Favreau la chiave del successo del nuovo corso del franchise.
Jon Favreau svela come la pianificazione dell'universo di Star Wars sia il vero segreto della rinascita del franchise
Volendo fare un recente esempio di questa complessa strategia, che si estende a ogni aspetto legato al franchise, è sufficiente pensare a come gli eventi iniziali del settimo episodio di The Mandalorian 3, Le Spie, siano stati anticipati dai grandi annunci alla Star Wars Celebration della scorsa settimana. La conferma, oramai quasi scontata, di Thrawn in Ahsoka, serie in arrivo su Disney Plus ad agosto, ha reso ancora più entusiasmante la riunione di ufficiali imperiali vista nell’episodio di The Mandalorian 3, mostrano nuovamente l’attenta pianificazione dell’universo di Star Wars vantata da Jon Favreau.
- La pianificazione di Star Wars secondo Jon Favreau
- The Mandalorian: l'inizio della nuova era di Star Wars
La pianificazione di Star Wars secondo Jon Favreau
Favreau non è certo nuovo alla gestione di complessi universi narrativi. Sembra infatti strano che parlando del Marvel Cinematic Univese non venga maggiormente riconosciuto il suo essenziale apporto al franchise, considerato che nell’MCU non è stato solamente l’interprete di Happy Hogan, ma anche il regista del primo Iron Man, progetto minuziosamente curato e che ha dato il via alla trionfale cavalcata dell’universo cinematografico marveliano.
All’interno di Star Wars, Favreau ha preso le redini dello sviluppo della Nuova Repubblica, parentesi cronologica successiva a Il Ritorno dello Jedi e che sul grande schermo è coincisa con la Trilogia Sequel. U compito non semplice, considerato come The Mandalorian in primis abbia preso come compito quello di guidare i fan tra le due trilogie, andando a raccontare tre decenni di storia galattica, trattati in opere derivate, come fumetti e romanzi, ma privi di una definizione cinematografica o seriale che si rivolgesse al pubblico di appassionati casual del franchise.
Gli eventi in The Mandalorian, specialmente in questa terza stagione, stanno iniziando a mostrare una road map che conduce agli eventi con cui siamo stati accolti in Il Risveglio della Forza. Il ritorno di figure molto amate dal passato della saga, come Ahsoka o il Grand’Ammiraglio Thrawn, sono parte di un’accora pianificazione, che vede in proprio in The Mandalorian il suo punto nevralgico. Questa centralità della figura di Din Djarin è innegabile, ma durante la recente Star Wars Celebratrion, Jon Favreau ha enfatizzato la pianficazione dell’universo di Star Wars dando il giusto merito anche a Dave Filoni e Kathleen Kennedy
Ci stiamo divertendo molto. E ora, sono convinto che cominciate ad avere un’idea di quanta pianificazione ci sia dietro Star Wars. Potrei parlarvi del periodo su cui stiamo lavorando, ma se guardate a quello che sta facendo Kathy Kennedy , Dave Filoni è stato molto coinvolto
Potete vedere The Acolyte e Andor, e gli altri film che stanno per arrivare. Tutte queste cose devono essere coordinate, perché volgiamo che ci sia organicità tra tutte loro. Per quanto riguarda il nostro periodo, dobbiamo pianificare con attenzione le uscite. Non che sia necessario dovere guardare tutto per forza, ma si ha sicuramente una migliore esperienza se lo si fa. Ci stiamo assicurando che- per le persone che guarderanno tutto sia coinvolgente, e che aiuti ad avere una visione più completa di ciò che accade nella galassia di Star Wars.
The Mandalorian: l'inizio della nuova era di Star Wars
La concezione di pianificazione dell’universo di Star Wars che Jon Favreau rivendica è evidente proprio analizzando The Mandalorian, specialmente la terza stagione attualmente in onda su Disney Plus. Gli ultimi episodi non solo stanno riprendendo linee narrativa appartenenti a un’epoca passata, da The Clone Wars a Star Wars: Rebels, ma le intreccia in unicum narrativo che si proietta verso quello che abbiamo visto nella Trilogia Sequel. Le Spie ci ha dato i primi evidenti segnali di quello che diventerà il Nuovo Ordine, si è nuovamente mostrato come Thrawn sarà la vera minaccia fantasma di questo arco temporale della saga, andando a creare le giusti basi emotive per poter apprezzare al meglio Ahsoka. Questo dimostra come tramite una schedule ben ordita Filoni e Favrau siano riusciti a creare un legame tra le diverse storie che concorra alla creazione di una story line coesa e che sta imponendosi come un punto di riferimento per lo sviluppo delle produzioni di altri periodi storici del franchise.
Il recente annuncio alla Star Wars Celebration di serie che spostano l’attenzione in periodi differenti, come l’Alta Repubblica di The Acolyte, o film che compiono salti temporali estremi, come Dawn of the Jedi, sono ugualmente parte di questo schema, consentendo di poter fare luce su eventi passati mai pienamente chiariti oppure di dare ulteriore contesto a tratti tipici della saga, non ultima la Forza. Tutti queste possibilità sono però debitrici nei confronti di Favreau e di The Mandalorian, che hanno sanato la frattura creatasi tra fan e Star Wars dopo l’ultima trilogia sul grande schermo.