Chi è Peacemaker? Come e dove vedere la serie TV

Chi è Peacemaker? Le origini, l'influenza e le letture essenziali del personaggio DC interpretato da John Cena.

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a cura di Domenico Bottalico

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Dopo essere stato introdotto in The Suicide Squad - Missione Suicida, Peacemaker fa il suo ritorno, sempre interpretato dall'energico John Cena, con una serie TV ambientata dopo gli eventi del film ma che è a tutti gli effetti un suo spin-off.

Dove vedere la serie TV di Peacemaker

Peacemaker ha debuttato negli Stati Uniti a gennaio 2021 su HBO Max. La serie è composta da 8 episodi totali. La narrazione riprende esattamente da dove si era interrotta nella scena dopo i titoli di cosa di The Suicide Squad - Missione Suicida (acquistatelo nella versione Steelbook 4K Ultra HD su Amazon) esplorando le conseguenze, ma non solo, della missione a Corto Maltese.  James Gunn ha scritto tutti gli 8 episodi della serie che comprende nel cast cast anche Chris Conrad (Adrian Chase/Vigilante), Danielle Brooks (Leota Adebayo), Robert Patrick (Auggie Smith), Jennifer Holland (Emilia Harcourt), Steve Agee (John Economos).

La serie è disponibile integralmente in Italia su TimVision a partire dal 21 dicembre anche doppiata in italiano.

Recuperate il nostro articolo Peacemaker, recensione: fra stereotipi (di genere) e vuoto umorismo

Chi è Peacemaker?

Le Origini

Peacemaker venne introdotto in appendice a Fightin’ 5 #40 (data di copertina novembre 1966) e fu creato da Joe Gill e Bill Montes (l'editor della serie era Dick Giordano). Se il nome del personaggio, il titolo dell'albo e il nome degli autori coinvolti vi sembrano oscuri è assolutamente legittimo. Il personaggio infatti non esordì sotto l'egida della DC bensì di quella della Charlton Comics, casa editrice che ha dato i suoi natali ad altri personaggi come Blue Beetle e The Question, e che fu acquisita proprio dalla DC ad inizio anni '80 dopo il suo fallimento.

L'alter-ego di Peacemaker è Christopher Smith, un diplomatico con base a Ginevra e convinto pacifista. Una convinzione che lo porterà ad imbracciare le armi per portare la pace negli angoli più reconditi del globo supportato dal misterioso Pax Institute.

Dopo appena due avventure in appendice a Fightin’ 5, Peacemaker ottenne una propria serie regolare durata solo 5 numeri (una costante quella della brevità di molte delle serie Charlton Comics) sparendo poi nel limbo dei personaggi dimenticati. DC ripescherà il personaggio dapprima in Crisi sulle Terre Infinite per poi rilanciarlo, dopo alcune fugaci apparizioni in altre testate, nel 1988 con una miniserie di 4 numeri in cui venivano rimaneggiate anche le sue origini. Veniva infatti rivelato che Smith aveva si era sottoposto ad un programma speciale dell'esercito in cambio di uno sconto su una pena combinatagli dopo alcuni crimini di guerra commessi in Vietnam. La causa di questi crimini era dettata da un crollo psicologico causato dall'aver visto da bambino il padre suicidarsi dopo che era stato reso pubblico il suo passato come gerarca nazista. 

Il prototipo del vigilante e Watchmen

Il personaggio di Peacemaker, come molti suoi "colleghi" della Charlton, ha rappresentato, all'epoca del suo esordio, una novità nella già vastissima produzione dei comics americani. Mutuando infatti certi stilemi dal fumetto europeo (soprattutto francese) le sue prime avventure erano ambientate in scenari a lui contemporanei e reali che prendevano in considerazione la Guerra Fredda e la crescente tensione fra le due superpotenze.

Il personaggio era di fatto costruito su questa impossibile dicotomia fra pacifismo e violento interventismo. Una dicotomia che fu poi portata agli estremi, inserendo la componente psicologica, quando Peacemaker venne rilanciato negli anni '80 prendendo come spunto una certa produzione cinematografica bellica degli anni '70 e dei primi anni '80, quella cioè voleva esplorare le conseguenze dei conflitti sui soldati soprattutto dopo la tragica esperienza del Vietnam. Non è un caso che Christopher Smith inizi ad essere perseguitato dal "fantasma" del padre e successivamente dalle molte persone che ucciderà che inizieranno a popolare il suo peculiare elmetto o più semplice la sua mente.

Peacemaker rappresenta nella pratica il canovaccio per l'archetipo del vigilante nei comics. Basti pensare al Punisher della Marvel ma anche ad altri personaggi DC come Deadshot (dopo il suo rilancio alla fine degli anni '70), Vigilante (sempre dopo il suo rilancio negli anni '80) o Deathstroke. Ma non è tutto perché Peacemaker è effettivamente il canovaccio per uno dei personaggi più imitati di tutta la cultura pop: Comedian del capolavoro Watchmen.

Tutti i personaggi del seminale graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons sono infatti basati su personaggi della fu-Charlton Comics e Comedian non fa eccezione. L'idea di un personaggio che pur di portare pace e ordine arriva alle estreme conseguenze imbracciando un fucile rimane infatti l'anello di congiunzione fra i due personaggi che si sono poi però evidentemente sviluppati in maniera diametralmente diversa.

Poteri e abilità di Peacemaker

Peacemaker non ha abilità superumane ma può contare sul suo addestramento speciale: è una abile combattente corpo a corpo e un infallibile tiratore. A questo poi si aggiunge un incredibile arsenale, di cui fanno parte anche alcuni veicoli fra cui jet ed elicotteri da combattimento, custodito nel Peace Palace ovvero la sua base segreta, uno chalet arroccato sulle Alpi svizzere. In azione, Peacemaker indossa un costume a prova di proiettile su cui campeggia una colomba bianca, il simbolo universale della pace, a cui si abbinano oltre a varie armi da fuoco anche un jet pack e il caratteristico elmetto.

La sua forma è dettata dalla tecnologia contenuta al suo interno. Peacemaker infatti può azionare un segnale ad ultrasuoni che serve sia a stordire eventuali avversari che polverizzare proiettili e missili di piccolo calibro.

Gli altri Peacemaker

Anche Peacemaker, come spesso accade nell'Universo DC e per sua stessa natura agendo nel suo angolo più "spionistico", è diventato un eroe generazionale cioè altre individui dopo Christopher Smith ne hanno indossato l'elmetto. Smith infatti perirà durante Eclipso #13 (data di copertina novembre 1993) ricomparendo poi solo nel terzo numero dell'evento Il Giorno del Giudizio (1999) come una delle anime bloccate nel Purgatorio.

Nel giugno del 1994, su Justice League International #65, aveva intanto esordito un nuovo Peacemaker appuntato dal Pax Institute. Di questo Peacemaker tuttavia non si conosce l'alter-ego civile.

Nella miniserie L.A.W, datata sempre 1999, debutterà Mitchell Black, il terzo Peacemaker. Si trattava di un chirurgo che venne reclutato per il redivivo Progetto Peacemaker. Black, che apparirà nella miniserie insieme ad altri personaggi della Charlton, verrà ucciso da Prometheus nel settimo albo dell'evento Crisi Infinita.

In Blue Beetle, la serie inaugurata nel 2006, appare un altro Peacemaker che usa sia l'identità di Christopher Smith che quella di Mitchell Black. Anche di questo Peacemaker alla fine non si conoscerà la vera identità neanche quando comparirà nel one-shot Final Crisis Aftermath: Escape.

Christopher Smith ritornerà ufficialmente dapprima in Pax Americana, one-shot ambientato su Earth-4 in seno al progetto The Multiversity di Grant Morrison, e poi in Doomsday Clock di Geoff Johns e Gary Frank. Con il rilancio Infinite Frontier, Peacemaker è entrato ufficialmente a far parte della rinnovata Suicide Squad di Amanda Waller.

Le Letture Essenziali

Peacemaker non ha mai goduto in epoca moderna di una serie regolare a lui dedicata. Dalla sua reintroduzione ufficiale all'interno dell'Universo DC è comparso regolarmente in serie come Checkmate!, Vigilante e Suicide Squad. È possibile comunque rintracciare alcune letture essenziali per scoprire il personaggio partendo da Vigilante: Cristopher Smith infatti compare a sorpresa nei numeri 36, 37, 38, 41, 42 e 43 della serie.

La prima lettura da recuperare è sicuramente la miniserie di 4 albi del 1988 intitolata semplicemente Peacemaker scritta da Paul Kupperberg con matite di Tod Smith in cui vengono di fatto rinarrate, seppur in media res, le nuove origini del personaggio. La miniserie è inedita in Italia e non è stato mai raccolta in volume neanche negli Stati Uniti, conviene quindi gettarsi su un recupero di albi in digitale.

Altra lettura fondamentale da recuperare è Suicide Squad Vol. 4: The Janus Directive (lo potete recuperare agilmente su Amazon in lingua inglese). Si tratta del crossover che coinvolse la Suicide Squad di John Ostrander e numerose altre serie (fra cui proprio Checkmate!, Vigilante, Firestorm e Atom) e in cui Peacemaker ha un ruolo fondamentale nel gioco di specchi fra le varie organizzazioni spionistiche dell'Universo DC contro l'organizzazione terroristica Kobra.

Della prima serie di Checkmate! (durata 33 numeri totali) è d'uopo recuperare la seconda metà della serie (dal numero 19 circa) ovvero quella successiva proprio a Janus Directive ed in cui Peacemaker ha un ruolo più importante e centrale nelle vicende.

Facendo un salto temporale non indifferente, Peacemaker è anche protagonista di due miniserie decisamente particolari. La prima è la recente Inferior Five, scritta da Keith Giffen con matite di Jeff Lemire: si tratta di una miniserie elseworld ambientata in un mondo dove il tentativo di invasione della Terra raccontato nel crossover Invasione! ha avuto successo. La seconda è Pax Americana che fa parte del maestoso progetto The Multiversity di Grant Morrison (potete recuperare l'edizione deluxe edita da Panini DC Italia su Amazon) in cui si rivisita con piglio decisamente più "politico" Earth-4 ovvero quella dove teoricamente hanno sede gli originali eroi della Charlton Comics.

Giungiamo quindi alla produzione contemporanea. Sfruttando la scia dell'esordio cinematografico in The Suicide Squad - Missione Suicida, DC inserisce Peacemaker nella più recente formazione della Suicide Squad a fumetti: non sottovalutate la nuova serie scritta da Robbie Thompson con matite di Eduardo Pansica che ha ramificazioni per tutto il nuovo Infinito Multiverso DC, con i rinnovati Teen Titans e con il nuovo Swamp Thing. Potete recuperare su Amazon il primo volume intitolato enfaticamente Give Peace a Chance. 

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