Dopo la cancellazione di "The Punisher" da parte del duo Marvel Netflix, Jon Bernthal ha preso una "parte" nel nuovo Ghost Recon Breakpoint. In queste ultime ore, l'attore ha risposto ad alcune domande ai nostri colleghi di Men's Health, affermando che è un reato non avere gli Oscar per gli stuntman.
"Sono i miei fratelli, sono le persone con cui sono più vicino sul set. Penso che sia assolutamente un crimine non assegnare un Oscar agli stuntman", spiega la star Jon Bernthal. "La community degli stuntman è proprio quella che si mette davvero in gioco. La creatività che esce dalla community degli stuntman è sbalorditiva".
Jon, inoltre, ha continuando affermando che il ruolo degli stuntman è vitale per qualunque produzione hollywoodiana. "Penso che oggigiorno [il ruolo degli stuntman] sia uno dei motivi principali per cui le persone vanno a cercare intrattenimento, e ci sono persone che lo fanno davvero. Mi alleno con quei ragazzi ogni giorno, provo ad andare al massimo. È una specie di mantra di uno stuntman, 'Fallo duro, fallo una volta'. 'Non trattenerti, perché poi dovrai farlo 15 volte'. "Colpiscimi e fallo una volta'".
Il pensiero di Jon Bernthal fa già parte dell'immaginario collettivo di moltissimi altri attori, infatti Helen Mirren (star di "Red" e "The Fate of the Furious") ha dichiarato che gli stuntman dovrebbero appunto accedere agli Oscar. "Questi ragazzi sono incredibili e sono così attenti e così professionali. Sono artisti. Fanno cose incredibili".
Insomma, Bernthal non è l'unico a pensare una cosa del genere. Secondo voi, l'ammissione di una figura del genere, all'interno degli Accademy Awards, potrebbe dare maggiore spicco agli stuntman che sono spesso "nascosti" dalla propria controfigura?
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