Durante lo scorso Lucca Comics & Games abbiamo avuto modo di giocare una partita dimostrativa a Origami: Leggende in compagnia di Christian Giove, autore del gioco. Questa opportunità ci ha dato modo di provare con mano questo nuovo capitolo di Origami e, tra una "piega" ed un’altra, abbiamo potuto fare quattro chiacchiere con Christian. L’autore ci ha parlato della sua storia, di Origami e del modo in cui lui si approccia all'ideazione di nuovi prodotti.
Origami: Leggende, edito da DV Giochi, è il sequel del precedente Origami (link Amazon), gioco in scatola per 2-4 giocatori di rapida esecuzione. Origami, così come Origami: Leggende è indicato per chi è alla ricerca di un filler dalle meccaniche facili da comprendere, ma che daranno il meglio di sé imparando a conoscere ogni singola carta presente nel mazzo.Nonostante si tratti di un seguito Origami: Leggende può essere utilizzato sia combinandolo al primo titolo, offrendo così un’esperienza di gioco completa di tutte le combo ideate da Giove, sia come titolo completamente indipendente.
Origami: Leggende si presenta con un sistema di gioco pressoché identico al precedente Origami, tuttavia questa nuova incarnazione del prodotto presenta alcune meccaniche nuove, come la presenza della Carta di Riso oppure il Mazzo Personaggi. Queste modifiche permettono di incrementare il coefficiente strategico del gioco, alzando ulteriormente l’asticella della sfida per tutti quei giocatori che amano i sistemi che prevedono la possibilità di attivare molte "combo" o chi ha già confidenza con il primo Origami e vuole aumentare l'esperienza di gioco.
In entrambi i titoli lo scopo della sfida sarà quello di accumulare più punti vittoria dei propri avversai creando più origami possibili. La particolarità del prodotto risiede nelle carte stesse del gioco che, a seconda di come saranno utilizzate, permetteranno di attivare azioni diverse. In Origami ogni carta sarà contraddistinta da due valori, un valore numerico che rappresenterà il costo in pieghe da pagare per creare l’origami e la quantità di pieghe, che la stessa carta darà, quando utilizzata come risorsa.
In ogni turno i giocatori potranno decidere se creare un origami usando le risorse presenti nella propria mano, pagandone il costo in pieghe, oppure raccogliere dalla riserva di carte posta in mezzo al tavolo fino ad un massimo di 4 pieghe. Il gioco proseguirà in questo modo - raccogliendo pieghe, creando origami e utilizzando le varie combo - fino ad aver terminato per due volte il mazzo di gioco. A questo punto i giocatori dovranno proseguire contando i punti in loro possesso e stabilire così il vincitore. Durante i primi turni sarà normale percepire una certa confusione, ma nel giro di qualche mano si riuscirà ad entrare pienamente nella dimensione del gioco, iniziando anche a capire le varie combo che saranno possibili utilizzando sinergicamente le varie carte.
Origami: Leggende si è rivelato un card game divertente e immediato, che siamo stati in grado di imparare nel giro di una partita e in un ambiente affollato e caotico come solo il padiglione Carducci può essere durante Lucca Comics & Games. Questa sua semplicità di gioco, unito ad un prezzo contenuto (10,99 ndr.), lo rendono così un titolo indicato sia a giocatori esperti che casual.
A partita finita abbiamo approfittato per scambiare qualche chiacchiera con Christian e conoscere un po’ di più il suo modo di fare giochi.
Prima di diventare un game designer scrivevi su testate specializzate in giochi. Quale è stato il momento in cui hai capito che potevi fare questo lavoro?
Origami: Leggende è un nuovo titolo della serie Origami, in cosa hai sentito maggiormente la necessità di espandere questo gioco?
L’aspetto di Origami: Leggende che ti ha dato più soddisfazione.
C’è un tuo tratto distintivo come game designer, ossia una costante nel tuo modo di ideare giochi?
Progetti futuri, o il gioco a cui ti piacerebbe lavorare da qui a lungo termine?
Origami: Leggende vi ha incuriosito? Potete acquistarlo a questo link di Dungeondice.