L’annuncio di One D&D è stato senza dubbio uno degli highlights di questo Wizards Presents 2022, con la presentazione del nuovo corso editoriale (e non solo) del gioco di ruolo più famoso del mondo. A un passo dai suoi 50 anni e dopo un biennio di successi sfolgoranti per Dungeons & Dragons è venuto il momento di svelare i suoi progetti legati alla prossima fase della sua vita e come questa si rivolgerà alle nuove generazioni di giocatori.
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Che cosa sarà One D&D?
Dungeons & Dragons è un nome in grado di evocare in ogni appassionato un senso di condivisione e appartenenza, ma è anche un nome che racchiude in sé una profonda eredità da tramandare. Negli anni questo è avvenuto sia grazie al passaparola tra appassionati, che sono stati in grado di convergere nuovi giocatori, sia grazie a nuove edizioni sempre più accessibili e moderne. Il culmine di questo processo, nonché vero punto di svolta, è avvenuto quasi 10 anni fa, durante la creazione di quella che sarebbe diventata l’attuale Quinta edizione.
A distanza di tutti questi anni il team di Dungeons & Dragons è giunto alla conclusione che ormai si pensa a questo gioco di ruolo in termini di esperienza fine a se stessa slegata dall’edizione. Il grande successo riscosso dalla Quinta Edizione ha così motivato gli sviluppatori del gioco a creare qualcosa di nuovo, che si basasse su meccaniche esistenti, rivedute e migliorate. Questo significherà che con l’uscita della nuova edizione tutti i manuali e i contenuti realizzati per la Quinta edizione saranno completamente retrocompatibili.
Il 2024 vedrà così l’uscita dei nuovi manuali core (Manuale del Giocatore, del Master e dei Mostri) in una nuova versione, che seguirà una filosofia di gioco volta ad offrire sempre più opzioni di personalizzazione e spunti narrativi, sia nella creazione dei personaggi che nella conduzione del gioco da parte del Dungeon Master, che avrà a disposizione una nuova edizione della Guida del Dungeon Master ancora più accessibile e organizzata nei contenuti.
Parlare di One D&D solo come la nuova edizione del gioco sarebbe sbagliato però, perché questo è progetto composto da tre pilastri fondamentali. Ad affiancare la nuova edizione (di cui parleremo più approfonditamente in un altro articolo) ci saranno anche un’integrazione senza soluzione di continuità dei contenuti fisici e digitali, grazie alla piattaforma D&D Beyond che permetterà di avere sempre a portata di mano, in un unico posto, tutto il necessario per giocare. A rafforzare il legame tra il fisico e il digitale ci sarà finalmente la possibilità di acquistare i bundle dei manuali.
Il terzo pilastro sarà invece D&D Digital, ovvero la piattaforma virtual tabletop immersiva ufficiale, che permetterà di gestire così mappe e miniature digitali di ogni partita.D&D Digital però non si limiterà a emulare l’attuale offerta di VTT, ma cercherà di imporsi su questo particolare segmento grazie a un'esperienza di utilizzo il più semplificata possibile e un elevato standard qualitativo, grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine. Dal punto di vista visivo utilizzare D&D Digital permetterà ai gruppi di gioco di avere accesso a innumerevoli miniature e diorami digitali completamente customizzabili.