Netflix ha diffuso in rete il nuovo teaser trailer di Blood Origin, spinoff ambientato in un mondo elfico 1.200 anni prima degli eventi narrati in The Witcher e che rivelerà le origini del primo strigo. Arriverà sulla piattaforma di streaming il 25 dicembre.
Il nuovo teaser trailer di The Witcher: Blood Origin
Questa la sinossi dello show: Mentre monarchi, maghi e bestie del Continente competono per catturarla, Geralt conduce Ciri di Cintra a nascondersi, determinato a proteggere la sua famiglia appena riunita da coloro che minacciano di distruggerla. Incaricata dell’addestramento magico di Ciri, Yennefer li conduce alla fortezza protetta di Aretuza, dove spera di scoprire di più sui poteri non sfruttati della ragazza; invece, scoprono di essere sbarcati in un campo di battaglia di corruzione politica, magia oscura e tradimento. Devono reagire, mettere tutto in gioco o rischiare di perdersi per sempre.
Secondo il creatore e showrunner di Blood Origin Declan de Barra, i fan di The Witcher scopriranno alcune informazioni in più sui Monoliti (inclusa la loro origine), che sono un residuo della Congiunzione delle Sfere. Mostrati per la prima volta all’inizio della prima stagione di The Witcher, quando l’urlo di Ciri fece cadere un monolite a Cintra, qualunque fosse la loro origine, divenne chiaro che gli oggetti sono collegati al ruolo di Ciri come figlia del Caos. Probabilmente, The Witcher: Blood Origin potrebbe gettare un po’ di luce anche sul vero legame di Ciri con loro.
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Nel cast dello spinoff troviamo Sophia Brown, Michelle Yeoh e Laurence O’Fuarain. In Blood Origin tornerà anche Joey Batey nei panni del bardo Jaskier, uno dei personaggi più amati dai fan della serie. Non è chiaro quale sarà il suo ruolo, ma si vocifera che possa narrare gli eventi dello show. Declar de Barra lavorerà come showrunner oltre che come produttore esecutivo insieme a Lauren Schmidt Hissrich mentre Andrzej Sapkowski, autore della saga di libri originale, sarà consulente creativo della serie. Tra i produttori esecutivi anche Jason Brown, Sean Daniel, Tomek Baginski e Jarek Sawko di Platige FIlms.