Da qualche anno a questa parte, Netflix è diventata una delle principali piattaforme di distribuzione per le opere coreane originali. Non molto tempo fa vi avevamo infatti parlato di quelli che sono i drama coreani, ovvero serie TV molto particolari provenienti dalla Corea del Sud e che hanno conquistato il pubblico grazie alla loro spiccata qualità. Forti anche del successo mediatico di film come Parasite, le produzioni cinematografiche e per la TV hanno finalmente conquistato i canali occidentali raggiungendo un pubblico sempre più vasto. Ora che il catalogo esclusivamente coreano di Netflix si è davvero infoltito di show e film a partire dal 2019 circa, la scelta per lo spettatore è molto vasta e passa da film famosi fino a show prodotti in esclusiva da Netflix stessa, in collaborazione con alcuni studi ed emittenti locali.
I generi, come abbiamo scoperto nell'articolo dedicato, sono davvero tanti e non sarebbe errato affermare che c'è davvero uno show per ogni tipo di gusto. Ma quali sono i migliori attualmente disponibili? Di seguito troverete una lista delle nostre scelte maggiori, le quali spaziano in tematica e tono per incontrare ogni tipo di gusto possibile.
I migliori film e serie TV coreani
- Romance is a Bonus Book
- Itaewon Class
- Start-up
- Blackpink - Light up the sky
- Crash Landing on You
- Tune in for Love
- It's Okay to not be Okay
- #Alive
- Kingdom
- Space Sweepers
Romance is a Bonus Book
I drama coreani moderni sono spesso incentrati sull'amore e sulla dinamiche sociali più comuni. Tra i temi gettonati c'è il mondo del lavoro e la difficoltà del sistema collegato a esso, notoriamente molto restrittivo e incentrato sulle performance del singolo. Oltre a essere un buon modo, per noi occidentali, di conoscere le dinamiche della Corea del Sud è anche una situazione in cui tutto sommato un pubblico adulto può ritrovarsi molto facilmente a prescindere dalla sua provenienza. Romance is a Bonus Book di Netflix è un perfetto esempio di una serie ben strutturata le cui vicende ruotano attorno a una madre single ormai non più giovane, ma determinata a trovare un nuovo lavoro dopo aver abbandonato i suoi sogni per accudire sua figlia.
https://www.youtube.com/watch?v=zjeXZEtEI2AAttraverso una serie di fortunate coincidenze riesce a trovare un impiego presso una casa editrice abbastanza famosa, ottenendo quindi la chance di poter dimostrare il suo valore anche dopo tanti anni passati a fare la mamma. Non è certo un compito facile però: colleghi, ostacoli e il passato burrascoso saranno tutti elementi che le remeranno contro. Per fortuna ci sarà il suo vecchio amico, ormai capo redattore, a spronarla nella sua carriera avvicinandosi alla donna pian piano, forse ben più di quanto si sarebbe aspettato. Romance is a Bonus Book è un drama che consigliamo a chi ha voglia di una storia con temi maturi ma dal cuore leggero, ricca di umorismo, romanticismo e messaggi positivi riguardo il trovare la propria strada e superare le avversità. Tra gli attori coreani di spicco ritroviamo Lee Jong-Suk (il capo redattore) considerato come una delle migliori star del paese.
Itaewon Class
Rimanendo sul tema del lavoro e della propria carriera, passiamo invece al lato più giovane: quello fatto di sogni, ambizioni e battaglie per crescere. Itaewon Class inizia con un tragico avvenimento che porterà un ragazzo come tanti a cercare vendetta contro una compagnia multimilionaria di ristoranti e altri ambiti del settore food. Dopo aver passato una vita a meditare il suo piano, Park Saeroyi (interpretato dalla star nascente Park Seo-jun) apre un piccolo e sgangherato ristorante nel cuore della Seul giovane, mirando a detronizzare coloro che nel passato lo hanno privato della sua felicità.
https://www.youtube.com/watch?v=NeaHNQJ1kCoItaewon Class è una storia di riscatto personale e di crescita di un gruppo di adolescenti dalle vite completamente diverse. Il desiderio del protagonista di raggiungere i piani alti del settore food di Seul sarà il catalizzatore per i suoi amici e la loro ricerca della propria identità. In questa serie si parla di razzismo, discriminazione, illegalità e amore travagliato. Si può vivere scendendo sempre a compromessi o bisogna sempre lottare per quello in cui si crede anche a costo di vedersi distruggere tutto da un momento all'altro? La risposta a questa domanda, per Itaewon Class, passa per la ribellione e la carica delle generazioni dei coreani più giovani, fin troppo sottomesse da coloro che siedono sulle poltrone corrotte della loro bambagia.
Start-up
Tra i ranghi dei giovani c'è però chi è meno fumantino e vuole farcela alla vecchia maniera, seguendo quindi le regole e cogliendo ogni occasione per riuscire a realizzare i propri sogni. Start-up parla proprio di questi ragazzi, le cui vite difficili sono diventate un trampolino di lancio per ambire a creare una propria società nel settore tecnologico, in stile Silicon Valley. In questo show ci sono diversi protagonisti e ognuno ha la sua storia particolareggiata con temi profondi, tra cui l'abbandono e il crescere con una famiglia divisa tra tragedie e divorzio. Ma è dalle difficoltà che si può prendere la carica per andare avanti e in Start-up tutto ha luogo in un contest di un'azienda simil-Google volto a creare delle compagnie di giovani promesse.
https://www.youtube.com/watch?v=BemKyzbLDDcSebbene Start-up possa sembrare pesantemente focalizzato sul lavoro, e a tratti lo è, in realtà la parte aziendale diventa marginale nel lasciare grande spazio alle relazioni tra tutti i membri del cast, intrecciati da alcuni inganni e promesse che rischieranno di minare il delicato equilibrio di un team nascente. Non è facile andare d'accordo quando in palio ci sono soldi, sogni e riscatti personali, ma il superare questi scogli con una sana dose di romanticismo sarà il nodo centrale di tutto Start-up. Quindi lo consigliamo a chiunque voglia un drama su Netflix che sappia bilanciarsi tra serietà e leggerezza, andando magari ad approfondire temi legati al mondo tecnologico e a quella che è ormai una carriera molto ambita per i giovani coreani di tutte le età.
Blackpink - Light up the sky
Parlando di storie di successo, su Netflix è disponibile il film-documentario dedicato a uno dei gruppi K-pop più influenti nella storia della musica moderna: le Blackpink. Ragazze dal successo internazionale stratosferico, costantemente in ascesa, le Blackpink hanno sfondato le barriere della Corea sulla scia dei BTS per proporre la loro musica e la cultura coreana. Light Up the Sky è però ben più che un semplice elogio dei loro riconoscimenti, infatti il valore di questo documentario deriva dalla descrizione piuttosto accurata di quella che è stata la loro vita precedente e delle fatiche che hanno dovuto sostenere per arrivare a quel livello.
https://www.youtube.com/watch?v=gOMRBG0T2sYNon è affatto una via fatta di lustrini e applausi: anni e anni di accademia severissima e misure al limite della sopportazione fisica e mentale ben descrivono quello che è lo show business delle icone idol, ed è molto interessante scoprire tali retroscena anche per comprendere come nascono le varie performance e perché raggiungono un tale successo. Storie umane e culturali che vanno a unirsi sotto un occhio a volte addolcito, altre invece molto critico e informativo. Consigliamo quindi questo film a chiunque voglia approfondire lo stile di vita degli idol coreani e alcuni retroscena dell'intrattenimento, validi sia per i cantanti che per gli attori e gli show.
Crash Landing on You
Chi è interessato ad approfondire costumi e usanze della cultura del paese nella loro essenza più comune, non può assolutamente perdersi Crash Landing on You. La trama è tanto bizzarra quanto semplice: una stilista di una famosissima compagnia di cosmetici viene spazzata via da un tornado durante un volo con il parapendio e finisce in Corea del Nord, dove incontra un'unità militare che la nasconderà capendo la sua innata innocenza. Il generale della compagnia, interpretato dalla star iconica Hyun Bin, finirà per ospitare la donna a casa sua e attraverso una serie di eventi più o meno casuali inizierà a interessarsi a lei e alla cultura della Corea del Sud.
https://www.youtube.com/watch?v=eXMjTXL2VksIl drama inizia come se fosse una storia divertente, ma ben presto diventa molto serio ed è forse uno degli show più emozionanti disponibili sulla piattaforma. Non solo perché comprende un cast eccezionale, ma perché è forse uno dei pochi show (e l'unico su Netflix) a mostrare la delicata situazione culturale, politica e sociale tra le due parti della Corea. Il focus dello show è sulla storia d'amore tra il generale e la stilista, ma c'è ampio spazio per le storie quotidiane tra la "miseria" dei piccoli villaggi nord-coreani, il riscatto personale della stilista nei confronti di una famiglia che la vuole morta e le ombre che si annidano nel passato di Hyun Bin. E poi, come ciliegina sulla torta, Crash Landing on You presenta una delle colonne sonore più belle e commoventi dei drama disponibili su Netflix.
Tune in for love
Se sono l'amore e le storie travagliate a essere ciò che cercate nel catalogo di Netflix, Tune in for love è un film che non dovete farvi scappare soprattutto se siete interessati a conoscere qualcosa di più sulla vita in Corea. La pellicola è ambientata nel bel mezzo degli anni '90 e quindi ha quel feeling retrò giusto per creare l'atmosfera di un Oriente a metà tra il moderno e l'antico, fatto di negozi pieni di vecchi computer e luci al neon soffuse. Non a caso Tune in for love punta molto sulla scenografia e sulle inquadrature, un qualcosa che tutto sommato è molto comune negli show coreani ma che qui assume una rilevanza tutta specifica per il racconto. Infatti la storia ha inizio in un piccolo panificio e con il fatidico incontro di due giovani ragazzi innamorati, le cui vite molto diverse li porteranno inevitabilmente a doversi allontanare costantemente per seguire i propri sogni.
https://www.youtube.com/watch?v=O2x8gaL5OmwTune in for love è un racconto dell'amore più puro vissuto a cavallo di un ostacolo e l'altro, abbandonandosi di quando in quando e vivendo nella costante nostalgia in anni travagliati. Eppure, per quanto possa essere struggente la situazione, la delicatezza con cui la pellicola scorre sullo schermo trasforma il tutto in un boccone dolce-amaro, tenendovi incollati fino alla fine nella speranza che tutto si risolva per il meglio. Se avete apprezzato lavori come Your Name e La La Land, Tune in for love fa al caso vostro.
It's Okay to Not Be Okay
Qui scendiamo un po' nel particolare e se parliamo di Tim Burton potrà sembrarvi strano nell'ottica degli show coreani, ma in effetti la premessa di questa storia parte proprio sulle note gotiche di una donna figlia di una "strega" e che fa la scrittrice. Quanto questo sia vero o meno ve lo lasciamo nel mistero, tuttavia la protagonista di questo drama (interpretata dalla bellissima Seo Ye-ji) ha pubblicato una serie di favole molto oscure e allo stesso tempo famose, tanto da acclamarla sulla scena internazionale. Durante un incontro in una clinica psichiatrica, finisce per subire un'aggressione salvo venire salvata da un medico: il protagonista maschile. Lei, più che innamorarsene, dichiara di volerlo possedere e di farlo suo, dando il via a una serie di eventi che porterà infine i due ad avvicinarsi più di quanto credessero.
https://www.youtube.com/watch?v=50ek4HQo0BcLa serie, come suggerisce il titolo, ruota attorno alle malattie della mente e alle condizioni psicologiche degli individui. Sebbene sia una storia d'amore particolare, ogni puntata più o meno affronta una serie di situazioni legate ai pazienti della clinica, per poi vertere sulle storie personali dei protagonisti. In particolare, il fratello del lead maschile soffre di autismo ed è una rappresentazione davvero difficile da vedere nei drama coreani o nelle serie in generale. Oltre a essere un unicum, anche su Netflix, l'interpretazione di Oh Jeong-se è magistrale e dona una dignità colossale al personaggio e alle sue vicende, rendendolo effettivamente il nodo centrale dello show. Commovente, serio e cupo a tratti, It's Okay to Not Be Okay è la perfetta dimostrazione della fusione di genere e tematiche.
#Alive
Se vi piacciono le cose cupe e avete un gusto per l'horror, non potete di certo ignorare i zombie coreani. Resi famosi da noi in patria da opere come Train to Busan, su Netflix ci sono un paio di alternative che potreste considerare. La prima è #Alive, un film moderno dove un'apocalisse zombie scoppia nell'era dei social e dei grattacieli con i super palazzoni. Dato che un virus si è diffuso per tutta la metropoli, un uomo si rinchiude dentro casa e prova a sopravvivere come può, cercando di utilizzare al meglio tutto ciò che ha a disposizione.
https://www.youtube.com/watch?v=jQ8CCg1tOqc#Alive è un film che scorre velocemente e che fa degli spazi chiusi un vanto, rimanendo quindi nelle possibilità di uno scenario reale legato alla vita di tutti i giorni di un coreano medio. Quello che #Alive fa bene, come tante altre opere sugli zombie, è renderli talmente reali da far spavento anche solo a guardarli. Non più corpi moventi da far fuori, bensì vere e propri ondate che riversano nei corridoi claustrofobici dei grattacieli sovraffollati di Seul. Se Train to Busan è stato un film che vi è piaciuto proprio per quella sua particolare scelta di usare la folla come arma, #Alive di Netflix potrebbe essere qualcosa che vi ricorderà quelle stesse sensazioni
Kingdom
Come seconda scelta sugli zombie, Kingdom è invece l'unione delle due grandi correnti coreane: i morti viventi e il periodo storico. Per quanto non sia proprio un'accoppiata che piace molto ai sud-coreani per via della loro voglia di mantenere alta la fedeltà storica, da noi in occidente è un mix che riscuote abbastanza successo e funziona quanto deve. Ambientato in un fittizio Joseon, una malattia sconosciuta si diffonde tra la gente e la nobiltà, colpendo il re e mandando in subbuglio il paese. Il principe ereditario sente che c'è qualcosa che non va, ma appena inizia a muoversi tra gli ostacoli di alcune cospirazioni la malattia ha già raggiunto uno stadio preoccupante.
https://www.youtube.com/watch?v=4l-yByZpaaMCon l'apocalisse zombie in piena crescita e un manipolo di fedeli disposti a seguirlo, il principe si ritrova ad affrontare una crisi senza precedenti in una delle serie più splatter disponibili su Netflix. A differenza di #Alive, l'ambientazione storica trasforma la malattia in una crisi umanitaria più che fantascientifica, dato che le condizioni dei villaggi più piccoli erano quel che erano e la povertà dilagante nel paese ha favorito la diffusione del virus. Il racconto di Kingdom è infatti più politico che d'azione, e riflette esattamente quello che è lo spirito di una serie storica pur tenendo il virus "zombificante" come traino.
Space Sweepers
Tenendo banco con il fantastico, ci spostiamo dagli zombie allo spazio con Space Sweepers, un film coreano molto recente e che può essere definito come terreno di mezzo tra occidente e oriente. Ambientato in un futuro in cui la Terra non è più abitabile per l'inquinamento, i rifiuti spaziali sono diventati talmente tanti da aver ricoperto tutto ciò che circonda il pianeta. In questa distopia di rottami e pirati, un gruppo di spazzini si imbatte in un androide dalle sembianze di una bambina che nasconde un segreto vitale per il futuro della vita umana. Chiaramente la lotta è quella classica di un film sci-fi sociale: popolo della periferia dello spazio contro grandi corporazioni malvagie che badano ai loro interessi. Tuttavia è il cast di personaggi, tra cui un robot transgender, a essere la punta di diamante del film.
https://www.youtube.com/watch?v=H1WYnJF1PwoDivertente, ricco d'azione e con effetti speciali che farebbero impallidire J.J. Abrams, Space Sweepers è uno dei film coreani più ambiziosi e peculiari di Netflix, ricco di tematiche serie legate al divario tra le classi sociali, la preservazione dell'ambiente e i legami tra esseri umani. Non nascondiamo che il motivo principale per cui guardare il film sia la sua spettacolarità, ma anche la trama non è affatto così scontata e tutto sommato ricade in quelli che sono gli standard dei blockbuster spaziali.