In un'intervista esclusiva con Metro.uk, l'attrice Mayim Bialik ha negato si stia considerando di fare una reunion di The Big Bang Theory. Non solo, ha detto che un'evenienza simile è per ora fuori questione a causa di "motivi legali".
L'anno scorso la serie si è congedata dal suo pubblico dopo dodici anni di messa in onda. Nonostante gli attori coinvolti stiano ora cercando di scrollarsi di dosso ruoli tanto invadenti, più voci hanno chiesto una reunion del cast, forse facendosi influenzare da quella che sembra essere divenuta una vera e propria tendenza. Prima la reboot-reunion (fallimentare) di Pappa e Ciccia, poi si è iniziato a parlare di Friends e, in periodo di quarantena, il trend è infine esploso del tutto, coinvolgendo celebrità di ogni caratura.
«Ci sono un sacco di motivi legali veramente noiosi che determinano quali show possono avere una reunion e quali no, ma credo che [per The Big Bang Theory] sia ancora troppo presto», ha rivelato l'attrice nota per aver interpretato Amy Farrah Fowler.
Le difficoltà a cui fa riferimento sono in tutta probabilità legate alle licenze di distribuzione. Con il passare degli anni, infatti, la sitcom si è divisa tra re-run televisive, servizi di streaming e produzione di dvd e blu-ray, senza contare che la serie vive ancora attraverso Young Sheldon. Ci sono molti interessi in campo e diversi di questi potrebbero decidere di ostacolare una reunion tanto acerba.
Bialik ha d'altronde fatto notare che ogni attore si stia impegnando in altri progetti, facendo notare che sia lei che Jim "Sheldon Cooper" Parsons stiano producendo lo show Call Me Kat e che questo stia prosciugando interamente le loro giornate. Piuttosto, l'attrice ha ammesso che vorrebbe vedere The Big Bang Theory sotto forma di animazione, magari una piccola parentesi che racconta come i suoi personaggi abbiano affrontato la quarantena imposta ai tempi di Covid-19.
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