Il personaggio è mio e lo customizzo io
Una delle cose più apprezzate da tutti i giocatori del d20 System originale rispetto alle precedenti incarnazioni di Dungeons & Dragons stava nell'incredibile possibilità di fare proprio qualunque personaggio, grazie a talenti e abilità scelti di livello in livello da un "catalogo" che, con ogni espansione, avventura ed ambientazione diventava sempre più ricco, dando ad ogni eroe un’identità precisa ed unica.
Mutants & Masterminds, essendo un’incarnazione molto particolare di quel d20 System, ne conserva in pieno lo spirito e Power Profiles ne è la prova evidente: trentanove categorie di Poteri, ciascuna suddivisa in Descrittori, Privilegi, Poteri di Attacco, Difesa, Movimento e Utilità, a cui si aggiungono anche delle possibili Complicazioni che il Gamemaster potrà mettere in gioco per rendere la vita degli eroi ancora più difficile.
Come si dice: Supereroi con Superproblemi!
Una menzione speciale va fatta per i Poteri di Magia presenti nel manuale, che pur ricordando chiaramente gli incantesimi tipici di Dungeons & Dragons se ne allontanano completamente: innanzitutto non ci sono degli slot da consumare per poter utilizzare un incantesimo e un eroe dedicato ad una determinata Tradizione (così vengono chiamate le differenti scuole di magie, identificate dalla propria origine: divina, ermetica, fatata, ecc… ) può provare ad invocare una Prodezza Magica improvvisando una supplica alla potenza arcana che gli dona i Poteri per manifestare effetti non previsti dagli incantesimi di cui ha già padronanza.
I Poteri di Magia, pur "pescando" dall'immaginario del fantasy, sono a tutti gli effetti dei poteri di Mutants & Masterminds; a livello di termini di gioco, non c’è assolutamente nessuna differenza tra un raggio calorifico di superman, una palla di fuoco o un colpo di mitra (a parte, ovviamente, la potenza). Quello che li rende diversi è, oltre alla mano cosmetica, il Descrittore che ogni potere ha. Alcuni Descrittori si annullano tra loro (fuoco e acqua, per esempio) altri aiutano a capire come e dove usare il singolo potere . La sezione incantesimi quindi tenta di descrivere in termini di Mutants & Mastermind l’universo alla Dungeons & Dragons - con alcune puntate sul Richiamo di Cthulhu - con tanto di divinità già pronte all'uso (e abuso).
Paralisi da scelta
Se è vero che ogni giocatore di Dungeons & Dragons si è trovato ad un certo punto senza idee su che personaggio creare per una nuova avventura e se è altrettanto vero che avere una lista di Poteri da cui trarre ispirazione può essere un aiuto per il giocatore più esperto mentre chi non ha una padronanza elevata del sistema di gioco rischia di rimanere confuso dall'enorme quantità di scelta, che già nel manuale è sufficiente ad accontentare quasi ogni tipologia di giocatore.
Power Profiles triplica la quantità di Poteri del manuale base, portando le 112 pagine originali a 334: trovare il Potere ideale senza avere una chiara idea di quello che si sta cercando diventa quindi un’impresa certosina, degna del miglior bibliotecario, ma certamente difficile da completare durante una sessione di gioco seppur in grado di personalizzare davvero in maniera completa ed esaustiva qualsiasi super eroe un giocatore abbia in mente di realizzare.
Power Profile non è insomma l’espansione ideale per un giocatore casuale mentre un Gamemaster smaliziato o un giocatore molto esperto trarranno sicuramente vantaggio da poteri ben caratterizzati da cui scegliere andando sul sicuro. Il suo utilizzo migliore probabilmente è quello che vede il Gamemaster in possesso del libro e, grazie alla organizzazione tematica dei poteri, aiuta i giocatori a selezionare gli elementi che più si adattano alla loro idea di super eroe.
Note di Design
Sparsi qua e là tra le varie categorie del manuale ci sono anche degli inserti, chiamati Note di Design, che approfondiscono alcuni aspetti interessanti per il Gamemaster, come ad esempio come limitare alcuni Poteri senza infastidire i propri giocatori e senza lasciare che un uso sconsiderato di alcune categorie di Poteri renda il gioco poco divertente o poco impegnativo per gli altri giocatori.
Troverete anche consigli su come amplificare i Poteri, come gestire Livelli di Potere molto oltre il livello del supereroe medio, come gestire la spesa dei Punti Potere, come usare le Complicazioni elencate nel manuale in maniera efficace e come permettere ai giocatori di mutare i propri Poteri.
Questi capitoli, brevi, ma estremamente interessanti, sono però molto difficili da trovare e sfogliando velocemente il manuale sicuramente non verranno visti se non dai più attenti: invece di essere comodamente raggruppate nell'Appendice, che è composta di una sola pagina contenente una regola opzionale sul Contraccolpo, le Note di Design sono invece sparse qua e là nel manuale, al termine di una categoria con cui non hanno necessariamente a che vedere direttamente.
Per fortuna i due indici, uno all'inizio e uno analitico alla fine, rendono più facile ritrovare le informazioni necessarie una volta che si sa dove guardare.
Lo schermo del Gamemaster
Oltre a Power Profile e al manuale base di Mutants & Masterminds, Kaizoku Press mette a disposizione del Gamemaster uno schermo con tutte le tabelle essenziali per il gioco da consultare velocemente, una scheda giocatore avanzata e vuota e una scheda della sequenza di combattimento per gestire velocemente gli scontri.
Lo schermo, di quattro pagine, racchiude tutte le regole essenziali per non rendere necessario al Gamemaster interrompere la sessione alla ricerca di una determinata regola ogni volta che qualcuno effettua un tiro di dado.
La scheda avanzata del personaggio invece permette ad un eroe di annotare molti più dettagli di quelli che è possibile annotare sulla scheda presente nel manuale base, ma purtroppo nella confezione ne è presente solo una copia, rendendo impossibile usarle per giocare appena scartato lo schermo e non tutti hanno una fotocopiatrice a portata di mano.
Le schede sono effettivamente scaricabili dal sito dell’editore, ma esclusivamente a pagamento, anche per chi ha comprato lo schermo del Gamemaster fisico e averne quindi solo una per ogni confezione sembra un’occasione sprecata.