Mujirushi - Il Segno dei Sogni, recensione: un mirabile giallo firmato da Naoki Urasawa

Mujirushi - Il Segno dei Sogni, una delle serie più recenti di Naoki Urasawa, arriva in Italia grazie a Planet Manga in un volume unico.

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a cura di Beatrice Villa

Planet Manga aggiorna la sua collezione dedicata a uno dei più rinomati fumettisti contemporanei, Naoki Urasawa. Dopo capolavori quali 20th Century Boys, Monster, Pluto, Asadora! e di Kushami (Etciù), arriva in Italia Mujirushi - Il Segno dei Sogni, un volume autoconclusivo nato dalla collaborazione tra Naoki Urasawa, il museo del Louvre e Fujio Productions.

Mujirushi - Il Segno dei Sogni: l’opera

Mujirushi - Il Segno dei Sogni è una delle serie più recenti di Naoki Urasawa, serializzata in Giappone sulla rivista Big Comic Original dal 20 ottobre 2017 al 20 febbraio 2018. I singoli capitoli sono stati poi raccolti in un unico volume il 30 luglio 2018 dall'editore Shogakukan. L'opera è nata dalla collaborazione dell’autore con il museo del Louvre per tale ragione in Francia, è stato pubblicato in due volumi da Futuropolis il 23 agosto, e l'11 ottobre 2018 è entrato a fare parte della loro collezione Musée du Louvre.

In Italia era stata annunciata la pubblicazione del manga durante il Lucca Comics & Games 2019, e sarebbe dovuto uscire durante il 2020. A causa dell’emergenza sanitaria, la pubblicazione è stata posticipata al 2021.

“Proprio dando importanza a ciò che non si può vedere materialmente, l’umanità è riuscita a evolversi. Se vuoi, però, posso dirti una cosa concreta… Se non hai desideri le tue speranze non si realizzeranno mai. I tuoi sogni potranno avverarsi solo se ci crederai veramente.”

Mujirushi - Il Segno dei Sogni: una famiglia, un dipinto, un individuo misterioso

Protagonista di Mujirushi - Il Segno dei Sogni è Kamoda, un padre che ha cercato di evadere il fisco. I suoi beni sono ipotecati e la sua fabbrica di infradito è sull’orlo del fallimento. Sembra che nulla può andare peggio e Kamoda è disposto a tutto pur di guadagnare qualcosa, anche il minimo indispensabile per provvedere alla figlia Kasumi. Peccato che salta persino il pagamento delle tasse per permettere alla moglie di godersi quella tanto agognata crociera che sognava.

La moglie decide quindi di partire per la crociera lasciando la sua famiglia a fronteggiare la bancarotta da sola, su una barca di proprietà di Beverly Duncan, una donna miliardaria candidata alla presidenza degli Stati Uniti e che avrà un ruolo centrale, ma soprattutto involontario, nel futuro riscatto di Kamoda.

Nel frattempo però le cose precipitano ulteriormente quando Kamoda decide di convertire la sua fabbrica di infradito a una che produce maschere proprio della candidata alla presidenza. Una scelta a dir poco azzardata. La donna vince le elezioni ma è considerata troppo noiosa per cui, quelle maschere prodotte in massa, vengono lasciate invendute, aumentando di fatto i debiti di Kamoda, il quale, perde completamente la voglia di vivere.

Proprio quando pensa di gettarsi sui binari di un treno ecco che una donna gli rivela un segreto: la felicità non è una cosa da cercare. Bisogna semplicemente aspettare che l’uccello azzurro porti la buona notizia. E per Kamoda quell’uccello azzurro si rivela essere un corvo di nome Maria, alla cui zampa è attaccato uno strano biglietto. È un segno, il Segno dei Sogni, che lo porta a conoscere un fantomatico individuo che si fa chiamare il Direttore, un appassionate di arte che promette a Kamoda e Kasumi di realizzare tutti i loro sogni.

Il Direttore spiega loro di essersi innamorato, durante una visita al museo del Louvre di Parigi, di un quadro in particolare, di cui conosceremo la vera storia solo alla fine del manga. Si tratta della Merlettaia, dipinto da Vermeer. Il Direttore convince così Kamoda a rubare il quadro, cosicché possa dipingere una copia e rivenderla a prezzi altissimi.

Inizia così l’esilarante e bizzarra avventura di Kamoda e di sua figlia nella gloriosissima Francia, dove incontreranno anche Michel, un vigile del fuoco che parla giapponese, che aiuterà Kasumi a salvare il padre e le racconterà una storia d’amore, tra un uomo e una donna di nome Kyoko, chiave per risolvere una volta per tutte il mistero del Segno dei Sogni.

Mujirushi - Il Segno dei Sogni: una storia fantasmagorica

Tutta la storia di Mujirushi - Il Segno dei Sogni è immersa in un’atmosfera irreale e inafferrabile. Gli eventi si svolgono velocemente, nel caos più totale, tra fughe e inseguimenti, in un mix perfetto di ilarità e serietà.

Mistero, giallo, una storia dove fantasia, credenze e leggende si fondono in un tutt’uno perfetto, dove il confine tra la realtà e la finzione svanisce. L’unica cosa certa è che questo individuo, questo misterioso Direttore, è il vero personaggio chiave di tutta la storia, un uomo che conosce bene il francese, che indossa sempre un papillon e ha i denti sporgenti. Un criminale sfuggente che, alla pari di Arsenio Lupin, riesce sempre a farla franca. La sua ossessione per il quadro della Merlettaia, dipinto da Vermeer, posseduto dal museo del Louvre di Parigi, si rivela essere nata nel suo passato ed essere legata a una ignota donna che non incontreremo mai, ma che fa parte dei ricordi infantili dello stesso Michel.

Naoki Urasawa riesce a creare una storia dove ogni pezzo troverà il suo posto solo alla fine, dove tutte le situazioni, anche le più bizzarre e inconcepibili, si rivelano fondamentali e incatenate tra di loro, pezzi indispensabili per svelare quel mistero che permea il manga, dall’inizio alla fine.

Ci confronteremo infatti con situazioni bislacche e surreali, ritorneranno quei momenti di ilarità e divertimento così noti nelle storie dell’autore, che ci propone però, allo stesso tempo, una storia arricchita da chiari riferimenti interculturali e politici.

Palesi sono infatti le attinenze con la politica americana. Il personaggio di Beverly Duncan, candidato alle elezioni per la presidenza americana, assomiglia in modo impressione a Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti.

Divertente e forse paradossale è poi il fatto che questo manga, dedicato a uno dei più prestigioso musei d'arte al mondo sia modellato sulla figura di uno dei personaggi più grossolani della storia dei manga e degli anime. Il Direttore è infatti Iyami, protagonista del classico e popolare manga comico Osomatsu-kun creato da Fujio Akatsuka e pubblicato su Shounen Sunday dal 1962 al 1969.

Per quanto riguarda il prodotto in sé, l’edizione curata dalla Planet Manga è di pregio, con una sovraccoperta curata nei minimi dettagli, decorata in oro; il titolo è decorato dalla calligrafia realizzata dallo stesso Naoki Urasawa. La sovraccoperta può anche essere capovolta: se sul davanti la protagonista è Kasumi, il dietro è dedicato al fantomatico Direttore.

A proposito dell'autore

Naoki Urasawa, classe 1960, è un fumettista e musicista giapponese. Si appassiona al disegno fin da bambino e, in particolare, ama le storie di Osamu Tezuka. Infatti i disegni iniziali di Urasawa sono ispirati allo stile del “Dio dei manga”, ma crescendo matura il proprio stile personale. Urasawa scrive manga professionalmente dagli anni ’80 e tra le sue opere maggiori vanno senza dubbio ricordate 20th Century Boys, Happy!, Monster, Pluto e Yawara, tutte pubblicate da Planet Manga. Alcune delle sue opere fra cui Yawara! – Jenny la ragazza del judo, Master Keaton e Monster sono state adattate in serie anime. Happy! è invece diventato un film, mentre da 20th Century Boys, a partire dal 2008, è stata tratta una serie composta da tre film. Urasawa è anche un musicista, cantante e chitarrista di una rock band e si esibisce sotto il nome d’arte Bob Lennon.

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