Morbius: citazioni e riferimenti del film sul Vampiro Vivente

Morbius: citazioni e riferimenti del film sul Vampiro Vivente con Jared Leto ora in tutte le sale italiane.

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a cura di Manuel Enrico

Morbius, il film ispirato al Vampiro Vivente di casa Marvel, non è stato accolto particolarmente bene, ma è pur sempre parte dello Spider-Verse di Sony, universo in cui convivono personaggi come Carnage e Venom, e a cui presto si unirà anche Kraven il cacciatore. L’accoglienza decisamente poco lusinghiera riservata a questa nuova incursione di Jared Leto nel mondo dei cinecomic non deve però farci dimenticare che, come da tradizione, anche Morbius è ricco di citazioni e riferimenti al mondo dei comics marveliani.

Andando oltre al mero giudizio cinematografico di questa pellicola, che lasciamo alla nostra recensione, vogliamo lanciarci alla ricerca di easter egg e riferimenti presenti in Morbius. Un’intenzione che ci porta ad invitarvi a continuare la lettura solo dopo la visione del film, in modo da evitare fastidiosi spoiler.

 ATTENZIONE: quanto segue contiene spoiler su Morbius

Morbius: citazioni e riferimenti del film sul Vampiro Vivente

Mutanti e scuole esclusive

Quando Morbius salva Milo utilizzando una penna per effettuare una riparazione d’emergenza a un macchinario durante una trasfusione, il ragazzo mostra subito una mente rapida e geniale. Tanto che il Dr. Nicholas (Jared Harris) non manca di notare la sua genialità, mostrandosi interessato a inviare il ragazzo presso una scuola newyorkese per ‘giovani dotati’, frase che nella versione originale era ‘school for gifted children’. I lettori dell’universo mutante avranno sicuramente colto il riferimento alla scuola di Xavier, sita poco fuori la Grande Mela. Questo potrebbe essere solamente un omaggio agli X-Men, considerato come i diritti del mondo mutante siano ora stati assorbiti nel Marvel Cinematic Universe quando Disney ha acquisito Fox, la precedente detentrice dei diritti.

Laboratori pericolosi

Nel tentativo di salvare le vite di pazienti afflitti dalla sua stessa patologia, Morbius collabora con gli Horizon Labs. In questi laboratori sperimenta una terapia rischiosa, facendo esperimenti che coinvolgono pipistrelli vampiri su se stesso. Sentendo il nome degli Horizon Labs, i fan dell’Arrampicamuri avranno riconosciuti gli stessi laboratori presentati da Dan Slott in Amazing Spider-Man #648, luogo dove Peter Parker aveva collaborato cercando di mettere a frutto la propria mente geniale, collaborando anche Morbius nel tentativo di curare coloro che erano stati trasformati in arcanidi durante gli eventi di Spider-Island. Sempre gli Horizon Labs erano stati il teatro degli inquietanti esperimenti di Otto Octavius, alias Doctor Octopus, nel periodo in cui la sua mente aveva preso possesso del corpo di Parker durante Superior Spider-Man

Morbius o Dracula

Sin dalla sua prima apparizione nei comics, Morbius aveva mantenuta una certa affinità al vampiro per eccellenza: Dracula. Già nella suo esordio nel Marvel Universe, avvenuto nl 1971 in Amazing Spider-Man #100 (Un mostro di nome…Morbius!), le affinità al celebre vampiro di Stoker non erano mancate, tanto che Roy Thomas raccontò l’arrivo di Morbius in America ispirandosi al viaggio via mare del conte transilvano. Se Stoker aveva battezzato la nave Demeter, Thomas preferì il nome Zenith. In Morbius, assistiamo a un momento simile, quando lo sfortunato scienziato continua i suoi esperimenti su una nave, che vediamo essere battezzata come Murnau.

Il riferimento a F.W. Murnau, regista a cui è attribuito il merito di aver girato il primo film sui vampiri, Nosferatu (1922), un cult reso immortale da una serie di leggende e inquietanti retroscena, tra cui la diceria che il suo protagonista, Max Schreck, fosse veramente un vampiro.

Sempre durante questo momento del film, Morbius cerca di sdrammatizzare dicendo che non sarebbe diventato davvero Dracula. Non una semplice battuta, considerato come il vampiro per eccellenza esiste anche nel Marvel Universe, tanto da esser stato il protagonista di una serie horror della Casa delle Idee, Tomb of Dracula, da cui è nato anche un altro personaggio che presto tornerà al cinema, Blade.

Nomi noti e annunci sorprendenti

Non potevano certo mancare riferimenti a personaggi chiave dell’universo del Ragno. D’altronde lo Spider-Verse di Sony si appresta a essere una visione differente rispetto all’amichevole Spider-Man del Marvel Cinematic Universe, anche se l’introduzione del multiverso ha mostrato come questa apparente separazione sia sempre più labile.

In Morbius sono quindi citati personaggi del mito dell’Arrampicamuri che vedremo nuovamente in azione. Tra cui il citato Kraven, che sappiamo sarà interpretato da Aaron-Taylor Johnson, e che potrebbe esser stato citato nel film dedicato al Vampiro Vivente. Quando Milo, durante una chiacchierata con Nicholas, ammette di avere necessità di una guarda del corpo, motiva questo suo bisogno riferendosi a uno scontro con un ‘gentiluomo russo’. Difficile non ripensare ai nobili natali di Sergei Kravinoff, alias Kraven il Cacciatore.

Non meno interessante è la presenza di Martine, che in Morbius, come nel fumetto, cerca di aiutare l’amato Michael. Sul grande schermo, Martine sembra morire, considerato come prima Milo (Matt Smith) e poi Morbius bevano il suo sangue, anche se l’ultimo pare aver infuso in lei il poprio, rendendola una vampira come dimostrato dalla scena. Come accaduto nei comics, dove la donna inizierà una disperata crociata per divenire la perfetta vampira e vivere in eterno con Morbius, perdendo la propria umanaità tanto che il Vampiro Vivente sarà costretto a ucciderla.

Ovviamente, non poteva mancare un riferimento a Venom, che viene citato apertamente da Morbius quando un malcapitato malvivente gli chiede chi sia (Sono Venom), ma che ritorna in un dialogo dei Federali quando, analizzando la scena del massacro a bordo della nave, fanno riferimento al massacro di San Francisco, citando la prima scappatella del simbionte vista nel primo Venom. E parlando di citazioni, come non vedere nella frase di Morbius ‘Non ti piacerei quando sono affamato’, un omaggio alla frase iconica di Hulk (‘Non ti piacere da arrabbiato), presente nei fumetti e nella storica serie tv?

A incuriosire in modo particolare i fan sono state le due scene post-credit riservate all’Adrian Toomes di Michael Keaton. L’Avvoltoio del Marvel Cinematic Universe è finito quindi in questa realtà tramite i portali del multiverso visti in Spider-Man: No Way Home, gli stessi che avevano consentito a Eddie Brtock (Tom Hardy) di arrivare su Terra-199999, meglio nota come il Marvel Cinematic Universe. L’arrivo di Tooms è stato accompagnato da una sua nuova versione del costume dell’avvoltoio, una presenza che, considerati i villain presentati da Sony nel proprio Spider-verse, porta a chiedersi: quando vedremo in azione i Sinistri Sei?

Se facciamo attenzione alla copia del Daily Bugle mostrata nel film, infatti, vediamo il riferimento ad altri villain della storia del Tessiragnatele: Rhino (che sia lo stesso visto al termine del secondo Amazing Spider-Man, interpretato da Paul Giamatti), alla Gatta Nera e al Camaleonte, fratellastro proprio dell'atteso Kraven.

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