Mjolnir, la nuova replica di Hasbro da Thor: Love and Thunder [recensione]

Mjolnir, la nuova replica di Hasbro da Thor Love and Thunder è giunta nelle nostre mani per darvi le nostre impressioni.

Avatar di Matteo Garattoni

a cura di Matteo Garattoni

Se nelle scorse settimane vi abbiamo mostrato l'Occhio di Agamotto, dopo gli annunci di qualche settimana fa, in cui vi elencavamo le principali action figure e collezionabili tratte da Thor: Love and Thunder, oggi vi parliamo finalmente di uno di questi, giunto a noi in redazione, e facente parte di quel gruppo di prodotti che chiamiamo impropriamente prop-replica ma che di fatto sarebbero giocattoli, che non avrebbe bisogno di presentazioni, il Martello Mjolnir, arma prediletta del Dio del Tuono, nella nuova edizione proposta da Hasbro per la linea Marvel Legends Role Play. Già in passato ci siamo occupati di presentarvi repliche del mitico martello affidato a Thor, quello di cui andremo a parlare, tuttavia sarà impugnato dalla nuova Potente Thor, alter ego di Jane Foster.

Mjolnir - Packaging

La scatola che racchiude Mjolnir ci giunge all'interno di una ulteriore scatola di cartone, che noi collezionisti chiamiamo "brown box", tale scatola altro non è che il pacco con cui i produttori inviano ai distributori il prodotto, fatto sta che seppur banale, per un collezionista questo elemento aggiuntivo ne aumenta il valore in quanto ha lo scopo di proteggere e custodire al meglio la confezione vera e propria.

E la confezione vera e propria...come è realizzata? Prima di tutto le dimensioni sono sicuramente importanti dato che al suo interno il martello è già assemblato e completo nella sua forma. Nelle varie facciate del packaging vengono raffigurate fotografie di Mjolnir circondato dagli effetti dei fulmini e con alcune semplici indicazioni ci vengono anche illustrate le sue funzioni elettroniche che nel capitolo successivo andremo a descrivervi.

Mjolnir - Dettagli e Funzioni

Una volta estratto il martello, liberato dal suo involucro protettivo ed inserito le tre batterie da 1,5V nell'apposito alloggiamento a scomparsa iniziamo a prendere confidenza con Mjolnir e le sue caratteristiche. Tutta la struttura esterna del martello è realizzata in plastica, un buon 90% e il resto in cuoio, porzione di manico e cinghia. L'impugnatura, in virtù del materiale adottato risulta da subito salda e confortevole. Il peso del martello, che nella sua totalità misura quasi 50 cm, inganna, per fortuna è leggero e facile da movimentare, il tutto per giocare ad essere "degni" del potere del tuono.

Rumori e suoni provengono da un piccolo speaker posizionato nella parte bassa, vicino al vano batterie e riproduce sia i suoni del fulmine, rigorosamente in tandem con le funzioni luminose sia il suono del martello che viene "richiamato" dal suo possessore. Le luci del martello, posizionate tatticamente all'interno, emergono e danno il meglio di loro se il martello viene attivato in assenza di luce naturale, tuttavia, per fortuna, anche di giorno si riescono ad apprezzare anche se in minima parte proprio grazie alle tante crepe di cui è composto il pattern che richiama un martello ricomposto (ancora non sappiamo come).

Mjolnir dai fumetti al film

Chiunque impugni questo martello, se ne sarà degno, possiederà il potere di Thor.

Questa incisione, posta sul martello, per volontà di Odino stesso, consente di impugnare l’arma solamente a chi ne è veramente degno, il che ci riporta alla mente che nelle varie pellicole del Marvel Cinematic Universe, l’eroe di Asgard riesce a farne uso solamente quando la sua intenzione è quella di proteggere gli altri. Quando egli, nel suo primo film, viene inviato in esilio su Midgard (la Terra, per noi umani) per punizione, sembra non essere più in grado di sollevarlo. Sollevare il martello vuol dire quindi esserne degno e che l’arma stessa riconosca chi la impugna come tale. Al cinema solo altre tre persone sono riuscite a impugnare e sollevare Mjolnir (per ora) e stiamo parlando di Visione in Avengers: Age of Ultron e di Hela in Thor: Ragnarock poco prima di ridurlo in frantumi.

Ed è proprio qui che perdiamo momentaneamente di vista Mjolnir, salvo rivederlo impugnare da Steve Rogers in Avengers: Endgame, pur trattandosi di una breve parentesi grazie alle possibilità del viaggio quantico. Nel tempo regolare (post-Endgame) del MCU Mjolnir è in frantumi, da qualche parte del globo, o almeno, così pensavamo prima di assistere al passaggio di testimone con i primi trailer in cui una nuova Potente Thor riesce a richiamare a se il martello lasciando Thor a mani vuote. Jane Foster è la nuova personificazione del Dio del Tuono e anche se non sappiamo (ancora) come sia successo nel film, possiamo immaginare che le sue origini possano ricalcare, anche in parte quelle fumettistiche. (Vi consigliamo la visione del nostro approfondimento su Youtube). Tra i poteri del martello, oltre a permettere a Thor di volare, vi sono anche altre caratteristiche come quella di canalizzare il potere del tuono, la vera forza di Thor, e di rilasciarlo a suo comando. Thor grazie a Mjolnir è anche in grado di sferrare svariati attacchi, ad esempio schiantandolo al suolo o generando potenti tornado facendolo roteare velocemente.

Mjolnir - Video Recensione

Leggi altri articoli