Milite Ignoto: da Aquileia a Roma Il Treno della Memoria passa per Lucca Comics and Games

Da Aquileia a Roma, passando per la mostra dedicata a Lucca Comics and Games, il treno della memoria celebra i 100 anni del Milite Ignoto

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a cura di Daniele Rea

Il 2 Novembre 1921 alla presenza del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e di tutta la famiglia reale, faceva il suo ingresso nella Stazione Termini di Roma il treno della memoria partito da Aquileia, che trasportava i resti di un combattente italiano rimasto senza identità, eretto a simbolo di tutti i caduti durante la grande Guerra. Così iniziava l'ultima parte del viaggio del Milite Ignoto che il 4 Aprile del 1921 veniva sepolto con grandi onori nell'Altare della Patria. Sono passati 100 anni e questa figura legata a un epoca di ragazzi, padri e persone comune che combattevano e morivano per un'ideale di libertà, ha percorso un viaggio nella memoria toccando gli stessi punti del viaggio originale.

La Storia del Milite Ignoto

Due anni dopo la fine della I° Guerra Mondiale, nacque l'idea di un riconoscimento alle migliaia di soldati caduti o dispersi durante il sanguinoso conflitto che costò all'Italia circa 1.240.000 fra militari e civili, il 3,4 percento della popolazione del momento.

«Che la salma di un soldato italiano, che non si sia riusciti a identificare, rimasto ucciso in combattimento, sul campo, venga solennemente trasportata a Roma e collocata al Pantheon — simbolo della grandezza di tutti i soldati d'Italia, segno della riconoscenza dell'Italia verso tutti i suoi figli, altare del sacro culto della Patria»

Undici salme di soldati impossibili da identificare vennero recuperati da altrettante zone in cui si svolsero i diversi conflitti: Rovereto, Colle Grappa, Conegliano, solo per citarne alcune.I resti vennero messi in undici bare identiche e portati nella Basilica di Aquileia, dove la madre di un soldato disperso avrebbe scelto fra esse quale sarebbe effettivamente divenuta il simbolo di quella atroce sofferenza per tante famiglie. La donna scelta per decidere quale delle bare anonime e senza nessun segno di provenienza sarebbe divenuta il simbolo del Milite Ignoto, fu Maria Maddalena Blasizza di Gradisca D'Isonzo, madre del maestro comunale Antonio Bergamas, di cui era stato impossibile individuare i resti che erano stati tumulati in un cimitero successivamente devastato da un bombardamento.

La bara fu inserita in una cassa in legno e ferro battuto ricavato da scudi di trincea, decorato con suppellettili militari e caricata sul treno che partì da Aquileia il 28 Ottobre 1921 e attraverso l'Italia fino a Roma sfilando a velocità sostenuta in 19 stazioni e ricevendo il silenzioso omaggio e rispetto di migliaiai di cittadini, funzionari e ex-soldati che ad ogni tappa aspettavano il convoglio.Il 2 Ottobre il Milite Ignoto arrivò a Roma dove ad aspettarlo c'erano il Re d'Italia e tutta la famiglia reale al completo, e tutte le maggiori cariche dello stato, assieme ad una grande folla.Due giorni, il 4 Ottobre ricorrenza della fine della guerra,  davanti ad un'immensa folla di spettatori ebbe luogo la cerimonia all'Altare della Patria Vittoriano, in piazza Venezia, dove ancora oggi ogni anno viene celebrato dal Presidente della Repubblica e da tutte le forze Armate.

Il Centenario del Milite Ignoto

Sono passati 100 anni e per celebrare quella data storica che coincide con la fine della Grande Guerra avvenuta nel 1918, ci sono state moltissime iniziative organizzate dal la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio per la valorizzazione degli anniversari nazionali. Un treno storico ha percorso il viaggio del Milite Ignoto partendo il 29 Ottobre dalla stazione di Cervignano Aquilonia fino a Roma, passando per Venezia, Bologna,  Firenze, Arezzo.

“Dal 29 ottobre al 2 novembre ripercorriamo il viaggio che ha portato il Milite Ignoto dalla Basilica di Aquileia all’Altare della Patria a Roma con un treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS e organizzato dal Ministero della Difesa. L'installazione immersiva, curata da Paolo Vicchiarello e Anna Villari, resa possibile da un team di professionisti guidati da Luca Milan e Davide Sgalippa, è composta dalle tavole a fumetti tratte da Una storia di Gipi, “esplose” in grande formato e animate in morphing, con la voce narrante di Mario Perrotta e l’ambientazione musicale composta e suonata da Max De Aloe."

L'istallazione è stata visitabile nelle suddette stazioni dalle 9.30 alle 20.00

L'arrivo a Roma del treno storico

Ultima tappa del viaggio del treno storico, ribattezzato il Treno della Memoria, è stata Roma al binario 1 della Stazione Termini, dove ad attendere il convoglio c'era una grande rappresentanza dele varie Forze armate e ha visto la presenza di autorità come il ministro per Politiche giovanili Fabiana Daidone, Dario Franceschini ministro per i beni e le attività culturali per il turismo, e del ministro della Difesa Lorenzo Guerini che ha dichiarato:

"Il viaggio del treno della Memoria rappresenta un viaggio straordinario che è stato fatto in questi giorni nel nostro Paese, è un viaggio che ricorda il Milite Ignoto e i valori di solidarietà e di amore per il proprio Paese"

Il bellissimo treno e l'installazione al suo interno saranno aperti al pubblico al binario 1 della stazione Roma San Pietro fino all'8 Novembre  dalle 08.00 fino alle 19.00

Il Milite Ignoto a Lucca Comics and Games

Lucca Comics and Games nella sua edizione appena conclusa, ha dato spazio ad una mostra dedicata al centenario del Milite Ignoto che ha visto il coinvolgimento di decine di autori che hanno dato omaggiato con la propria creatività e grazie all'utilizzo della realtà aumentata grazie ad un QR Code posizionato vicino alle varie opere, un tema ancora oggi attuale e presente come quello della guerra e delle sue terribili conseguenze.

“La stessa poesia narrativa ed emozionale, nei medesimi giorni sarà trasposta al Festival Lucca Comics & Games, dentro la Chiesa di San Cristoforo, attraverso un vagone riprodotto e riadattato, con la sua narrazione e il suo carico emozionale. Qui, inoltre, 20 artisti hanno reinterpretato il tema del Milite Ignoto seguendo le loro diverse sensibilità, attraverso tavole originali “amplificate” grazie alla realtà aumentata.”

Gli artisti coinvolti sono stati: Sergio Algozzino, Massimo Asaro, Paolo Barbieri, Lelio Bonaccorso, Daniele Caluri, Linda Cavallini, Giorgio Cavazzano, Ivan Cavini, Carmine Di Giandomenico, Rob Di Salvo, Lorenza Di Sepio, Edvige Faini, Alessandro Mereu, Kalina Muhova, Giulio Rincione, Roberto Recchioni, Maria Laura Sanapo, Laura Scarpa, Yole Signorelli e Luigi SiniscalchiPotete trovare tutte le opere nel bellissimo articolo di Manuel Enrico dedicato alla mostra del Centenario presso Lucca Comics and Games 2021

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