Uno dei tornei di tennis più importanti al mondo, ovvero Wimbledon 2022, è già iniziato promettendo di essere incredibilmente interessante. Potremo nuovamente osservare il grande duello tra Novak Djokovic e Rafa Nadal: il primo parte come favorito, ma il secondo è già proiettato verso il Grande Slam. Dal punto di vista italiano, invece, vi poteva essere il ritorno di Matteo Berrettini assente a causa di un brutto infortunio al Roland Garros, ma purtroppo è da poco risultato positivo al Covid e non parteciperà nemmeno al torneo più importante del mondo. Tocca purtroppo segnalare anche l'assenza di Roger Federer e soprattutto della campionessa uscente Ashleigh Barty, costretta a ritirarsi dal mondo del tennis a soli 25 anni. L'emozione di Wimbledon è palpabile per tutti gli amanti del tennis, ma potrebbe durare il tempo materiale del torneo. Pertanto ci pensiamo noi a mantenere alta la fiamma della passione consigliandovi alcuni dei migliori film sul tennis da vedere assolutamente sia se siete degli appassionati sia se voleste approcciarvi per la prima volta a questo sport.
I migliori film sul tennis
- Borg McEnroe
- La battaglia dei sessi
- Wimbledon
- Break Point
- 7 Days in Hell
- Final Set
- Una Famiglia Vincente – King Richard
Borg McEnroe
Il racconto della rivalità tra due campioni del tennis, il serioso Bjorn Borg e l'irascibile John McEnroe: un conflitto destinato a cambiare in modo indelebile la storia dello sport soprattutto dopo la finale di Wimbledon del 1980. Il film è diretto da Janus Metz e vede come protagonisti i grandi attori Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf ed è considerato da molto il miglior film sul tennis mai realizzato. Per tale motivo ha anche vinto numerosi premi tra cui il Premio del pubblico BNL al Festival del Cinema di Roma 2017 e Miglior attore non protagonista a Stellan Skarsgård e Migliori effetti visivi a Torbjörn Olsson e Alex Hansson al Guldbagge sempre del 2017.
Vi consigliamo di notare ogni minimo particolare della pellicola perché potreste perdervi dettagli molto significativi: ad esempio Leo Borg interpreta suo padre da giovanissimo nel film e le magliette, i pantaloncini e le tute di Björn Borg e John McEnroe non presentano alcun logo. Questa scelta inusuale fu dovuta a un mancato accordo commerciale con gli sponsor tecnici dei due campioni, ovvero Fila per Borg e Sergio Tacchini per McEnroe. Altro dettaglio da non sottovalutare sono i capelli di Shia LaBeouf: per interpretare McEnroe l'attore volle farsi crescere appositamente i capelli, per poi acconciarli in maniera consona al personaggio. Inoltre i due attori si fecero seguire da due ex tennisti finlandesi, Veli Paloheimo e Jarkko Nieminen, per rendere realistiche tutte le scene sul campo. Infine state attenti a due ultime cose: la pallina da tennis e i titoli di coda. La prima fu interamente realizzata in CGI per semplificare le riprese, mentre nei secondi viene incluso un ringraziamento per Björn Borg, ma stranamente non compare alcuna menzione per John McEnroe.
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La battaglia dei sessi
Si tratta di un altro film del 2017, ma questa volta parliamo di una commedia diretta da Jonathan Dayton e Valerie Faris. La pellicola è l'adattamento cinematografico della celebre partita di tennis, nota come la battaglia dei sessi, avvenuta il 20 settembre 1973 tra Bobby Riggs e Billie Jean King. Siamo, infatti, nel bel mezzo della rivoluzione sessuale e della crescita del movimento femminista e niente di meglio di una partita di tennis tra un uomo e una donna poteva scatenare gli animi. I nomi non erano per nulla casuali: da una parte del campo vi era la campionessa mondiale femminile Billie Jean King e dall'altra l'ex campione maschile e scommettitore professionista, Bobby Riggs. Divenne in breve tempo uno degli eventi sportivi televisivi più visti di tutti i tempi raggiugendo ben 90 milioni di spettatori in tutto il mondo. La sfida, tuttavia, non riguardava solo il tennis poiché King era in una lotta interiore con la propria sessualità mentre Riggs doveva fare i conti con i vizi del gioco che stavano per distruggere la sua famiglia. Il film venne candidato anche a due Golden Globe grazie all'ottima interpretazione dei due attori protagonisti Emma Stone e Steve Carell.
Nonostante il grande successo del film e il suo realismo, i due attori non conoscevano minimamente il tennis prima di interpretare i due protagonisti. Emma Stone, ad esempio, si lanciò in un programma di allenamento intensivo per quattro mesi allenandosi con l’allenatore di Matt Damon che aveva lavorato nei film di Jason Bourne. Steve Carell, invece, nonostante le sue spiccate doti sportive, per prepararsi al film, dovette affidarsi a Lornie Kuhle, allenatore di Bobby nonché suo caro amico. L’autenticità era la prima cosa che ricercava, pertanto l'attore si allenò con la stessa racchetta Head Master e gli stessi manici usati da Riggs negli anni ‘70. Sempre per dare priorità all'autenticità, Carell dovette indossare persino una protesi per rendere i denti sporgenti come quelli di Riggs.
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Wimbledon
Tornando indietro nel tempo, esattamente al 2004, non si può non parlare di questa pellicola a metà tra un racconto romantico e una commedia. Kirsten Dunst e Paul Bettany sono stati i protagonisti di un film epocale sull’amore e lo sport. Bettany ricopre il ruolo di una star del tennis, Peter Colt, che sta scivolando giù nella classifica a causa di problemi di salute e scarsi risultati. Proprio quando inizia a pensare di ritirarsi incontra Lizzie Bradbury, una giocatrice emergente con cui instaura una forte relazione. Mentre i due si innamorano, Colt riesce a trovare, con non poche difficoltà, la motivazione per vincere di nuovo. Il film venne dedicato a Mark McCormack, morto nel 2003 a causa di un arresto cardiaco e riprende alcuni riferimenti al mondo reale del tennis come ad esempio il personaggio di Jake Hammond che si ispira chiaramente a due ex tennisti, nonché John McEnroe (per l'atteggiamento spavaldo, e alcuni elementi del vestiario tecnico), ed Andy Roddick (per lo stile di gioco basato sul potente servizio). Per il suo ruolo di protagonista, Paul Bettany ottenne una nomination agli Empire Awards 2005 come miglior attore britannico.
Il film, comunque, si basa interamente su una storia vera ovvero quella del tennista croato Goran Simun Ivaniševic famoso per avere un carattere alquanto irruente e per aver vinto, nel 2001, il torneo di Wimbledon con una wild card, un permesso speciale accordatogli per partecipare alla competizione. Ivaniševic, infatti, ricopriva ormai da tempo la posizione numero 125 della classifica mondiale, che non gli dava diritto a competere a Wimbledon, ma l’organizzazione decise comunque di dargli l'accesso in virtù dei suoi successi passati, avendo disputato ben tre finali nel torneo. Nel film compaiono anche alcune stelle del tennis: John McEnroe, Chris Evert e Mary Carillo, che interpretano loro stessi nel ruolo di commentatori sportivi. Inoltre è stato presente anche un altro grande tennista nel set, John Barrett che ha svolto il ruolo di consigliere sportivo e ha allenato gli attori durante le prove.
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Break Point
Break Point è una commedia statunitense diretta da Jay Karas un po' di nicchia, ma che vede la partecipazione di molti campioni del tennis sotto forma di cameo tra cui i gemelli Bryan. Il film è interpretato da Jeremy Sisto e David Walton nei panni di due fratelli separati (ed ex compagni di tennis) che si riuniscono e decidono di correre in un torneo del Grande Slam. In realtà l'età non aiuta: infatti Jimmy Price è un ultratrentenne che sta per appendere le scarpe al chiodo dopo una discreta carriera da doppista. Una volta abbandonato dal suo partner abituale, allora decide di rivolgersi al suo compagno dei tempi di gioventù, il fratello Darren, un annoiato supplente della scuola media. Insieme proveranno a darsi da fare per provare addirittura a vincere l'US Open. Tra gli attori spicca il grande J. K. Simmons.
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7 Days in Hell
Si tratta di un film girato in mockumentary, ovvero un falso documentario prodotto però come se fosse vero. La storia ruota attorno a quello che è stato il match più lungo della storia del torneo di Wimbledon (ben tre giorni) che ha visto scontrarsi Aaron Williams, interpretato da Andy Samberg e Charles Poole, interpretato da Kit Harington. Inutile dire che il match di tennis è solo un pretesto per nascondere alcuni scheletri nell'armadio come la vicenda che vede coinvolta una modella molto amica di Charles Poole che ha girato un sextape con il nemico di quest'ultimo Aaron WIlliams. La pellicola, inoltre, vede anche la partecipazione di due personalità importanti del tennis ovvero Serena Williams e John McEnroe. Il film ha riscosso un grandissimo successo durante la premiere su HBO nel 2015 e, qualora ci aveste creduto, trattandosi appunto di un falso documentario, quel match non è mai avvenuto nella realtà. Lo scontro più lungo della storia di Wimbledon ebbe una durata di "appena" 11 ore e 5 minuti di gioco e avvenne nel 2010 tra Isner e Mahut. L'unica vera somiglianza tra la realtà e il film è che il match tra Isner e Mahut venne suddiviso in tre giorni, ovvero dal 22 al 24 giugno. Qualora, comunque, vi interessasse, a vincere alla fine sarà Isner con il punteggio finale di 6–4, 3–6, 6–7, 7–6, 70–68.
Final Set
Conosciuto anche con il titolo originale di Cinquième set o Quinto Set, si tratta di una produzione francese che ha riscosso un buon successo in tutto il mondo. La pellicola è diretta da Quentin Reynaud con protagonisti Alex Lutz, Ana Girardot e Kristin Scott Thomas e racconta la storia del 37enne Thomas Edison, ex grande promessa del tennis che però non ha avuto la carriera che aveva immaginato. Tuttavia, decide di giocare per l'ultima volta il Roland Garros nonostante una condizione fisica in declino e un ginocchio rotto. Moglie e madre cercano di dissuaderlo per il suo bene, ma l'atleta non demorde: parte dalle qualificazioni, affronta i suoi demoni partita dopo partita, fino a dover affrontare un giovane campione che gli ricorda in modo inquietante il se stesso più giovane. Il film è stato distribuito sulla piattaforma streaming Netflix a partire dal 27 agosto 2021.
Una Famiglia Vincente – King Richard
Chiudiamo questa carrellata di film con uno dei film più recenti sul tennis, nonché uno dei migliori mai prodotti. La pellicola è stata così ben realizzata da portare alla vittoria di un Premio Oscar all'attore Will Smith oltre a tantissimi altri premi tra cui un Golden Globe e un American Film Institute per essere stato uno dei migliori dieci film dell'anno 2021. Smith interpreta il padre delle due campionesse del tennis Serena e Venus Williams e la trama ruota attorno proprio al personaggio del padre che, ancora prima della nascita delle figlie, aveva pianificato nei minimi dettagli il loro futuro. Per far ciò, il severo padre aveva scritto ben 78 pagine in cui minuziosamente descriveva in che modo rendere grandi Venus e Serena. La storia è assolutamente vera e per questo motivo è un ottimo specchio sulla vita e sulla famiglia delle due sorelle campionesse. Verrete invasi da un connubio di emozioni diverse da loro che renderanno il film indimenticabile.
Nel 2018 la sceneggiatura di King Richard venne inserita nella Black List, l’elenco annuale delle sceneggiature non prodotte, ma ben accolte. Dopo la sua produzione e diffusione in tutto il mondo, la pellicola ha ricevuto alcune critiche sulla scelta di Will Smith nei panni di Richard Williams poiché nella vita reale ha la pelle ancora più scura rispetto a quella dell'attore. Infine ricorderete senz'altro lo schiaffo di Will Smith ai danni di Chris Rock proprio durante la premiazione degli Oscar 2022, bene il vero Richard Williams ha giudicato così l'azione: "Non conosciamo tutti i dettagli di quello che è successo, ma non perdoniamo nessuno che picchia qualcun altro a meno che non sia per legittima difesa”.
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Dove vedere Wimbledon 2022
In Italia, i diritti televisivi per guardare il Wimbledon 2022 sono ancora detenuti da Sky, ecco le opzioni a vostra disposizione:
Now TV
Sky
Come guardare il Wimbledon 2022 dall'estero
Se vi trovate all'estero per motivi di lavoro o di studio ma volete seguire il Wimbledon 2022 con commento in italiano, dovrete collegarvi alle piattaforme di streaming che trasmetteranno l'evento tramite una VPN. Grazie ai servizi di Virtual Private Network, infatti potrete sbloccare i contenuti geolocalizzati, impostando la vostra connessione come se provenisse dall'Italia. Inoltre, adottare una VPN vi permette di navigare con maggiore privacy e sicurezza, in totale anonimato.
Come guardare il Wimbledon 2022 in diretta streaming GRATIS
Sempre utilizzando una VPN, potrete accedere a BBC iPlayer, dato che la BBC trasmette il torneo di Wimbledon 2022 in streaming gratis. Purtroppo, il servizio è in sola lingua inglese ed è accessibile solo dal Regno Unito, di conseguenza dovrete utilizzare una VPN per usufruire del servizio.
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Se volete approfondire l'argomento, invece, vi invitiamo a leggere i nostri articoli Cos’è una VPN (Virtual Private Network) e VPN: cos’è, come funziona e a cosa serve.