Mazinkaiser SKL GX-102, recensione: un robottone metallaro stupefacente

Il Mazinkaiser SKL GX-102 è il nuovo robottone di Tamashii Nations della linea Soul of Chogokin ve ne parliamo nella nostra recensione

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a cura di Matteo Garattoni

Dopo tante SH Figuarts di Dragon Ball e vari Myth Cloth di Saint Seiya cambiamo argomento parlandovi di un bel robottone davvero massiccio, il Mazinkaiser SKL GX-102 della linea Soul of Chogokin. Si tratta di un modellino che riproduce le fattezze del Mazinkaiser della serie anime datata 2010 che ci riporta nuovamente in un mondo invaso da Kaiju giganteschi e difeso da enormi robot comandati da stravaganti piloti.

Il Robottone Tamarro

Mazinkaiser SKL, dove SKL indica Skull, Teschio, è una raccolta di tre OAV (original video animation) ispirato al mondo creato da Go Nagai (l'autore di Mazinger Z, Great Mazinger e tanti altri) . L'anime esce per la prima volta nel 2010 e sebbene richiami nel Design il già noto Mazinkaiser se ne discosta come se fosse una sorta di What If. Le similitudini sono molteplici, le citazioni alle altre serie pure ma lo stile di Mazinkaiser SKL è decisamente molto più tendente allo splatter, provate a vederlo se siete amanti del genere, muore un sacco di gente che nemmeno si riesce a stargli dietro. Siamo su Machine Island e prima delle vicende raccontate nell'anime tre eserciti in conflitto tra loro Garan, l'Esercito di Kiba, e l'Hachiryokaku.

Oggi quel luogo altro non è che una prigione isolata dal mondo, al centro della quale è posizionato un reattore che impedisce a chiunque di uscirne. Solo il governo mondiale possiede gli strumenti per entrare ed uscire a proprio piacimento. Le varie fazioni presenti sull'isola hanno tuttavia ogni tipo di risorsa e possono creare schiere di robottoni sfruttando l'energia del reattore. Raggiungendo il limite di stabilità il reattore diventa un vero e proprio pericolo al quale il governo mondiale porrà rimedio inviando la Skull Force di cui fanno parte i due piloti Ken Kaido e Ryo Magami, ognuno dei quali padroneggia una diversa tipologia di combattimento. Ken Kaido è l' esperto di armi bianche. Le tecniche e le armi da lui utilizzate sono l'ascia e la spada a due mani. Ryo Magami è un maestro di armi da fuoco. Le due pistole sono composte dalla piastra pettorale e vengono utilizzate con la tecnica Gun-Kata ispirandosi al film del 2002 Equilibrium.

Mazinkaiser SKL Gx-102 | Confezione e Blister

La scatola di forma rettangolare sfoggia in tutta la sua bellissima cafonaggine il Mecha avvolto negli stracci che gli fanno da mantello e lo spadone poggiato su una delle spalle. L'intera scatola è fregiata di immagini e primi piani di questo GX-102 e come di consuetudine dei prodotti Bandai, come le SH Figuarts di Dragon Ball, nella parte posteriore vengono mostrate varie immagini del prodotto in tutte le sue possibilità. L'interno si compone di due tipo di blister.

Il primo in polistirolo e plastica contenente Mazinkaiser SKL, fa molto giocattolo vintage a livello visivo e sentimentale, una cosa tipica dei prodotti dell'azienda contenenti metallo o robottoni. Negli altri blister, questa volta totalmente di plastica, sono allocati accessori, parti intercambiabili, le armi (fighissime per altro) e la basetta espositiva con la targhetta del personaggio.

Mazinkaiser SKL Gx-102 | Caratteristiche

Mazinkaiser SKL è piuttosto pesante, è alto circa 25 cm e tenuto in mano si ha subito la sensazione di una buona struttura. E' un Soul of Chogokin e quindi a chi è abituato potrebbe essere una banalità sottolinearlo ma la struttura pesante è data dalla presenza in grande quantità di  metallo. Come ogni robottone di Go Nagai (o di ispirazione) la stabilità è data dall'impronta del piede. Rispecchiando i canoni imposti dall'anime il colore del Robot è scuro ad eccezione della piastra pettorale che funge anche da ascia bipenne, pistole di colore rosso e il teschio sul petto di colore giallo metallizzato. Poi ci sono tutta una serie di fregi e decori lungo gli arti e nella testa ma ne costituiscono una parte davvero ridotta. Quello che ci piace notare in questi casi è il contrasto tra colorazione lucida, per le placche che compongono la corazza esterna, e grigio satinato per le parti più interne. Ribadiamo inoltre la bravura dell'azienda nel mascherare e uniformare le parti in plastica e quelle in metallo, indistinguibili se non al tatto, dato che le parti metalliche risultano più fredde in mano.

Essendo il robot pilotato da due esperti in armi differenti anch'esso è dotato di varie armi: Lo spadone a due mani, con asta allungabile, insieme all'ascia bipenne costituiscono quindi le armi predilette da Ken Kaido mentre le pistole, che hanno anche i caricatori, sono le armi predilette di Ryo Magami. Queste due armi si possono unire tra loro per formare la piastra pettorale mentre lo spadone si può fissare sul retro grazie ad un pratico peg a scomparsa nella schiena. Tra i vari accessori inclusi notiamo la presenza di una roccia con una fessura, questo vi sarà particolarmente utile per esporre lo spadone da solo, di fianco al Mech o insieme ad esso conferendogli maggiore stabilità in pose più dinamiche.

La stabilità in ogni caso non è un grosso problema data la presenza del classico piedistallo della linea Soul of Chogokin. Si tratta di una basetta dall'impronta piuttosto importante sulla quale posizionare l'oggetto in piedi, sorretto e aiutato a sua volta da un'asta con gancio regolabile in altezza. Sulla parte frontale della basetta è presente una targa riportante nome del modello e numero sequenziale della linea S.O.C. Da puristi noi consigliamo sempre di esporlo in questa modalità, apparendo così più oggetto da collezione e meno "giocattolo".

Mazinkaiser SKL GX-102 è disponibile in Italia grazie a Cosmic Group che distribuisce ufficialmente i prodotti Tamashii Nations.

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