In un’intervista rilasciata a CBR.com, Matt Leacock, autore di Pandemic, ha rivelato alcune idee per il futuro del franchise e parlato di come viva il suo rapporto con il suo gioco ai tempi di una vera pandemia. L’intervista integrale può essere letta a questo link.
La serie Pandemic, localizzata in Italia da Asmodee, è considerata uno dei capisaldi dei giochi in scatola moderni. Creato nel 2007 il gioco, nella sua incarnazione base (link Amazon), ha conosciuto una popolarità globale senza precedenti, generando in seguito un numero di espansioni e iterazioni che esplorassero la pandemia in diverse epoche, aree geografiche e formati di gioco. Il gioco, di tipo collaborativo, mette i giocatori nei panni di alcuni professionisti, come medici, scienziati e soccorritori, alle prese con la diffusione di una pandemia.
Ad oggi la serie Pandemic è in grado di attrarre un pubblico molto ampio grazie alla varietà di titoli che appartengono al franchise. Il gioco base vanta tre espansioni ed è stato aggiornato nel tempo con accorgimenti di regolamento e scenari sempre nuovi scaricabili gratuitamente.Per un’esperienza di gioco diversa negli anni Leacock ha ideato sette diversi spin off indipendenti come la serie Survival, Il Regno di Cthulhu (link Amazon), Pandemic: Legacy (link Amazon), Pandemic: Reazione Rapida (link Amazon) e l’ultimo nato della serie Pandemic Zona Rossa - Nord America (link Amazon).
In particolare, Pandemic Zona Rossa - Nord America è stato messo in commercio nel pieno della pandemia di Covid-19 e questa coincidenza ha reso il gioco molto popolare negli Stati Uniti. Leacock ha confessato che questa sovrapposizione in principio lo ha confuso e disorientato, poiché la sua famiglia ha avuto effettivamente a che fare con il virus, ma che in seguito ha riflettuto sull’attitudine positiva del gioco, dove le persone collaborano per contrastare una malattia e l’impatto positivo che il gioco avrebbe avuto sulle famiglie durante il lockdown.Leacock afferma che Pandemic è un titolo il cui punto di forza maggiore è quello di di rafforzare il lavoro di squadra e motivare le persone ad agire in modo ottimista.
Un aspetto che ha invece sorpreso Leacock è stato scoprire che tra i giocatori più assidui di Pandemic Zona Rossa c’erano i medici. L’autore non si aspettava che persone che quotidianamente avessero a che fare con la vera pandemia potessero trovare nel suo gioco una sorta di camera di decompressione.
Per quel che riguarda il futuro di Pandemic, Leacock ha dichiarato che è suo desiderio continuare a esplorare la componente collaborativa, magari ideando nuove espansioni o edizioni standalone del gioco o elaborando nuove edizioni sulla scia del successo di iterazioni come Il Regno di Cthulhu o La Caduta di Roma. Quel che è certo è che Leacock non è minimamente intenzionato a progettare un’edizione del gioco ispirata alla pandemia di Covid-19.
Se amate Pandemic non fatevi sfuggire l'edizione del decennale. La trovate a questo link di Amazon.