A partire dal 26 gennaio 2022 sarà disponibile su Disney+ la nuova serie Marvel's Hit-Monkey, creata da Will Speck e Josh Gordon e basata sull’omonimo personaggio creato da Daniel Way e Dalibor Talajić nel 2010. Marvel's Hit-Monkey, per i suoi contenuti violenti e i dialoghi decisamente sboccati, è indirizzata a un pubblico adulto e va quindi ad arricchire l’offerta di animazione del segmento Star.
Abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima la serie completa di Marvel's Hit-Monkey: di seguito troverete le nostre riflessioni in merito, pertanto quanto segue contiene una serie di riferimenti alla trama dell’intera stagione.
Marvel's Hit-Monkey: la trama
Bryce Fowler è un sicario assoldato da un mandante sconosciuto per assassinare Ken Takahara, un politico di opposizione in corsa per l’imminente elezione del nuovo Primo Ministro del Giappone. Senza farsi troppe domande sul suo committente, Bryce porta a termine il compito assegnatoli, ma ben presto scopre che l’assassinio di Takahara è parte di una cospirazione più grande e che le stesse persone che lo hanno assoldato vogliono ucciderlo.
La strana coppia in cerca di vendetta, partendo da pochi indizi in loro possesso, dovrà venire a capo dell’intricato complotto politico, scoperchiando un proverbiale “vaso di Pandora” che si abbatterà sulla malavita giapponese e sull’intero sistema del paese, attanagliato da una corruzione tentacolare.
Monkey, una scimmia assassina
Marvel's Hit-Monkey riprende i fumetti originali da cui è basato, ma approfitta del medium seriale per approfondire e ampliare la propria origin story, in quanto la storia editoriale del personaggio è relegata a una breve apparizione titolare sulla piattaforma Digital Comics Unlimited e in seguito come protagonista di alcune miniserie e comprimario in altre testate.Marvel's Hit-Monkey, come il titolo lascia intuire, attinge a tutti gli stereotipi del vero sicario, con tanto di completo elegante da vero professionista e occhiali scuri. L’umanizzazione del personaggio non è però un processo immediato, ma deriva dal contatto prolungato con gli esseri umani: Monkey si ritrova così in bilico tra due mondi, confrontandosi continuamente con un genere di violenza e brutture totalmente aliene e che non vorrebbe dover essere costretto ad abbracciare, ma che inevitabilmente diventano poi parte del suo nuovo lessico.L’arco narrativo di Monkey è una vera e propria storia di formazione, in cui assistiamo alla sua evoluzione verso la maturazione in un mondo pulp e distorto.
Ad affiancare questo assassino di primo pelo ma incredibilmente dotato, c’è il fantasma di Bryce, l’assassino protagonista del primo episodio. Fowler è un personaggio spregevole e senza morale, caratterizzato da una parlantina incessante estremamente fastidiosa e un’amore spesso fuori luogo per le citazioni di cultura pop: questo stile narrativo sopra le righe ricorda un altro celebre supereroe sceneggiato da Daniel Way, cioè il "mercenario chiacchierone" Deadpool. Bryce, all’interno della serie, veste un doppio ruolo: quello di mentore di Monkey, ma anche quello di strumento narrativo.
Nonostante i comportamenti acquisiti (sia tramite processo di osservazione e imitazione diretta, sia sotto consiglio di Bryce) Monkey è una scimmia, incapace di comunicare in modo chiaro con gli esseri umani e con gli spettatori. La comunicazione verbale tra animali è agevolata grazie a sottotitoli e didascalie, ma nel caso della comunicazione tra Monkey e le altre persone è Bryce a fungere da interprete per lo spettatore, rendendo così più comprensibile e fruibile la narrazione, oltre a sottolineare ogni situazione con il suo peculiare punto di vista. Per quel che riguarda il rapporto mentore/allievo Monkey e Bryce ricalcano dinamiche tipiche dei buddy movie, con una situazione iniziale conflittuale dove i due sono costretti alla co-dipendenza da cause di forma maggiore ma che evolverà dando vita ad un rapporto paritetico con lo svolgersi della vicenda.
Marvel's Hit-Monkey: stile e atmosfera
L’atmosfera e lo stile di questa nuova serie animata punta tutto su una spettacolare esplicità dei suoi contenuti. Marvel's Hit-Monkey non lesina dal punto di vista della violenza, mostrando non solo un bodycount di tutto rispetto, ma anche una brutalità delle diverse scene di azione condite da spargimenti di sangue e devastazioni di ogni genere. Il tono della serie, così come la premessa, è quasi sempre permeato da ironia e comicità sia per la costante presenza dei dialoghi di Bryce, sia per la pletora di cattivi più o meno improbabili che Monkey si ritroverà ad affrontare continuamente. Al mood prevalente della serie fanno da contrappunto alcuni momenti più seri, volti ad approfondire alcuni aspetti dei personaggi, che nel complesso appesantiscono un po’ il ritmo della narrazione pur fornendo elementi di character building necessari. Trattandosi di una serie Marvel, Marvel's Hit-Monkey, si lascia andare anche ad alcune citazioni e camei, con comparsate più o meno fugaci di personaggi come Kingpin, Lady Bullseye e Silver Samurai.
In conclusione
Marvel's Hit-Monkey rappresenta un cambio di passo notevole all’interno della narrativa tradizionale della Casa delle Idee presente du Disney+. Grazie alla sua narrazione pulp e ironica questa serie animata si rivolge prevalentemente a chi è alla ricerca di un prodotto in grado di discostarsi dal canone supereroistico in favore di temi e atmosfere più taglienti e dissacranti. In questo senso Marvel's Hit-Monkey possiede tutti gli elementi per posizionarsi a pieno titolo al fianco di prodotti di animazione sui generis come Archer, Invincible e Marvel’s M.O.D.O.K.