Marvel Champions: il gioco di carte, la recensione

Marvel Champions: il gioco di carte è un gioco cooperativo in cui si impersona uno dei supereroi Marvel per sconfiggere i piani di un malvagio criminale.

Avatar di Davide Vincenzi

a cura di Davide Vincenzi

Marvel Champions: il gioco di carte, o Marvel Champions LCG (Living Card Game) è un gioco di carte cooperativo, pubblicato da Fantasy Flight Games ed edito nel nostro Paese da Asmodee Italia, che ha per protagonisti i supereroi di casa Marvel.

In Marvel Champions: il gioco di carte da uno a quattro giocatori, dai dodici anni in su, impersoneranno uno degli iconici eroi Marvel e collaboreranno per sconfiggere e mandare a monte i piani di uno dei pericolosissimi supercriminali e dei suoi sgherri.

Living Card Game

Ormai la differenza tra giochi di carte LCG e TCG/CCG (Trading Card Game/Collectible Card Game) è ampiamente nota, ma andiamo comunque a spiegarla brevemente, per chi dovesse avvicinarsi a questo hobby per la prima volta.

Un LCG è un gioco di carte che non fa del collezionismo e dello scambio/vendita di singole carte il suo motore, prerogativa invece dei TCG come ad esempio Magic: The Gathering, pur dovendo il giocatore, tuttavia, continuare ad acquistare nuove espansioni per poter continuare a godere del gioco sul lungo periodo.

In Marvel Champions: il gioco di carte, quindi, non esistono carte comuni, non comuni e rare: ogni scatola del Set Base, così come anche le espansioni, conterrà sempre le stesse carte. Ciò, comunque, non va a influire sulla giocabilità e sulla varietà del titolo, poiché le varie espansioni apportano un numero consistente di nuove carte garantendo un’esperienza ludica sempre divertente e una soddisfacente componente di deckbuilding, ovvero la composizione del proprio mazzo di gioco.

Marvel Champions: il gioco di carte, concetti di base

Come abbiamo accennato nell’introduzione alla recensione, Marvel Champions: il gioco di carte è un gioco cooperativo in cui i giocatori dovranno costruire i mazzi dei propri Eroi e quindi collaborare per sconfiggere il cattivo di turno.

Se gli Eroi riescono a ridurre a zero i punti ferita del Criminale, i giocatori vinceranno. Se quest’ultimo, tuttavia, dovesse riuscire a mandarli tutti al tappeto o a completare la propria Trama (cioè il suo piano malvagio), i giocatori perderanno. Il segreto è che i giocatori lavorino insieme attivamente e usino i punti di forza dei propri Eroi nel duplice compito di attaccare il Criminale per sconfiggerlo e al contempo contrastarne le trame e mantenere la situazione sotto controllo. Sfortunatamente, più il gioco prosegue, più le cose si fanno difficili e i giocatori potranno facilmente ritrovarsi nei guai.

Gli Eroi e il deckbuilding

Nel set base di Marvel Champions: il gioco di carte sono disponibili cinque Eroi con cui è possibile giocare da subito: Spider-Man, Capitan Marvel (questi sono i personaggi con cui è consigliato affrontare la prima partita), Iron Man, Pantera Nera e She-Hulk.

Una delle particolarità di Marvel Champions: il gioco di carte rispetto ad altri LCG, come ad esempio Arkham Horror: il gioco di carte (di cui potete leggere la nostra recensione), è data dal fatto che, volendo, la componente di deckbuilding, che potrebbe spaventare un neofita, è del tutto facoltativa, rendendolo quindi un titolo perfetto per chi si avvicina per la prima volta a questo genere di giochi.

Ogni Eroe, infatti, è dotato di una propria Carta Identità (la carta del personaggio) e di una serie di Carte Eroe uniche utilizzabili solo da lui, che formano la base del proprio mazzo. Oltre a queste carte uniche, il mazzo dell’Eroe si compone anche di una certa tipologia di Carte Aspetto - esistono quattro aspetti nel gioco: Offensiva, Giustizia, Autorità e Protezione - e di una certa quantità di Carta Base.

Inoltre, a ogni Eroe è associata anche una Carta Incombenza, una carta negativa tematicamente legata al personaggio, e un Set Nemesi, costituito da alcune carte rappresentanti un cattivo iconico per quell’Eroe (ad esempio l’Avvoltoio per Spider-Man, Whiplash per Iron Man e Titania per She-Hulk), la relativa Trama Secondaria (il piano malvagio della Nemesi che va ad aggiungersi alla Trama del Criminale contro cui si sta giocando) e altre che ne rappresentano le azioni. Tutte queste carte, come vedremo, non faranno parte del mazzo dell’Eroe, ma andranno in quello del Criminale.

Il libretto del regolamento presenta già uno starter deck per ogni Eroe, formato da tutte le carte di un aspetto e da una copia di ogni Carta Base, così da poter iniziare a giocare immediatamente, senza doversi lambiccare il cervello entrando nelle varie meccaniche di deckbuilding, sebbene anche quest’ultime, rispetto ad altri giochi più complessi, risultano piuttosto semplici. Sono comunque presenti, ovviamente, anche le regole per creare da sé e personalizzare i mazzi dei propri supereroi, per spingersi alla ricerca delle combo definitive.

Scenari e Criminali

Nel set base di Marvel Champions: il gioco di carte sono presenti tre scenari base, incentrati su altrettanti criminali: Rhino, Klaw e Ultron.

Ogni scenario è composto dunque da un Criminale (rappresentato da un mazzetto di carte che rappresentano uno o più stadi del nemico), dalle Carte Trama Principale (una o più, rappresentano ciò che il criminale cerca di ottenere in quello scenario) e da un mazzo degli incontri. Quest’ultimo, a sua volta, è composto da un Set di Incontri Fisso (associato a ogni criminale, da usare come fondamenta per il mazzo degli incontri ogni volta che quello scenario viene giocato), un Set di Incontri Standard (viene usato in ogni scenario) e un Set di Incontri Modulari definito dallo scenario stesso. Inoltre, al mazzo degli incontri vanno anche aggiunte le Carte Incombenza di tutti gli Eroi partecipanti.

Così come per i mazzi degli Eroi, i giocatori possono intervenire anche nella struttura degli scenari. I Set di Incontri modulari, nella scatola base di Marvel Champions: il gioco di carte ne sono presenti cinque, infatti, possono essere scambiati tra i diversi scenari per variare l’esperienza di gioco da una partita all’altra. Inoltre, nella confezione è presente anche un Set di Incontri Esperto, che se aggiunto al mazzo degli incontri ne aumenta la difficoltà.

Il setup

In Marvel Champions: il gioco di carte, la fase preparatoria a una partita è una cosa che porta via davvero pochissimi minuti. Dopo aver preparato il mazzo del proprio Eroe e quanto richiesto dallo scenario in gioco (carte Criminale, Trama Principale e mazzo degli incontri), è sufficiente mettere temporaneamente da parte le Carte Nemesi degli Eroi presenti, regolare i vari indicatori dei punti ferita degli Eroi e del Criminale (questi ultimi variano al variare del numero di supereroi in campo) e radunare tutti i vari Segnalini, Gettoni e Carte Status, che aiuteranno la gestione della partita.

Fatto ciò, ogni giocatore dovrà posizionare nella propria area di gioco la Carta Identità del proprio personaggio con il lato “Alter Ego” rivolto a faccia in su (vedi più avanti) e pescare dal proprio mazzo dell’Eroe un numero di carte pari al limite di mano indicato sulla Carta Identità. A questo punto, sarà possibile effettuare un Mulligan, andando a modificare la mano di partenza scartando eventuali carte meno utili e pescandone altrettante di nuove.

Ora la partita potrà iniziare.

Marvel Champions: il gioco di carte, le meccaniche

Una delle principali caratteristiche di Marvel Champions: il gioco di carte, che lo contraddistingue particolarmente e getta le fondamenta di tutta l’esperienza ludica, è legata alla Carta Identità del proprio Eroe e dal sapiente utilizzo di entrambi i lati della stessa: il lato Alter Ego e il lato Eroe.

Come tradizione fumettistica vuole, infatti, ogni personaggio è contraddistinto da entrambe le proprie personalità (Peter Parker/Spider-Man, Carol Danvers/Capitan Marvel, Tony Stark/Iron Man e così via) e sarà fondamentale, durante la partita, giostrarsi nel passaggio continuo da una figura all’altra. Ovviamente, per non rendere le cose troppo semplici e banali, si potrà passare da Eroe ad Alter Ego o viceversa solamente una volta per round di gioco.

Dal punto di vista degli Eroi

I poteri del personaggio e le azioni che potrà compiere, infatti, saranno differenti a seconda di quale sembianza sia attiva in quel momento.

L’Eroe potrà attaccare i nemici e infliggere loro dei danni per sconfiggerli, intervenire per ostacolarne le trame e rimuovere così i Segnalini Minaccia dalle Trama Principale e dalle eventuali Trame secondarie in gioco, e difendersi dagli attacchi dei cattivi oltre a poter usare la propria abilità speciale.

L’Alter Ego, invece, potrà recuperare, guarendo così i danni subiti, e utilizzare una differente abilità speciale. Anche il limite di carte che è possibile tenere in mano cambierà a seconda di quale sembianza è al momento in gioco.

Inoltre, alcune carte della propria mano potranno essere giocate o meno a seconda di quale identità del personaggio è attiva in quel momento. Per poter giocare una carta, sarà comunque necessario pagarne il costo (che si trova in alto a sinistra sulla carta) in risorse, scartando una o più carte dalla propria mano. Ogni carta, infatti, fornisce una o più risorse, come indicato dai simboli presenti in basso a sinistra sulla carta. Esistono tre tipi differenti di risorse (mentali, fisiche ed energetiche) più una risorsa “jolly” che può valere come una qualsiasi delle altre tre. Sebbene per giocare la maggior parte delle carte non sia necessaria una risorsa particolare, per alcune invece (o per attivare un potere) sarà richiesta la spesa di un tipo particolare di risorsa.

Le carte giocate potranno fornire Alleati, che potranno essere impiegati per attaccare i nemici e intervenire sulle trame o aiutare l’Eroe nella difesa, Migliorie e Supporti, che andranno a fornire bonus o azioni speciali, ed Eventi, che rappresentano attacchi speciali, azioni o circostanze favorevoli. Mentre le prime tre tipologie di carte rimarranno in gioco per un tempo più o meno lungo (a seconda di come evolve la partita), questi ultimi saranno scartati dopo l’uso.

Durante il proprio turno, quindi, un giocatore potrà effettuare una continua combinazione di azioni, tra giocare carte, attivare quelle in gioco, cambiare sembianza e utilizzare i propri poteri e abilità, destreggiandosi tra il confronto diretto con il criminale, i suoi sgherri e le varie Trame come Eroe o recuperando e riorganizzandosi come Alter Ego, per poter affrontare meglio preparato il successivo confronto con i nemici.

Finiti i turni di tutti i giocatori, questi potranno scartare un qualsiasi numero di carte e pescarne quante ne servono per raggiungere il proprio limite di mano che, ricordiamo, potrebbe variare a seconda della sembianza del personaggio attiva al momento.

Dal punto di vista dei Criminali

Marvel Champions: il gioco di carte è retto dalla dicotomia dei personaggi in ogni sua parte, tanto che anche il Criminale e i suoi scagnozzi si comporteranno diversamente a seconda che in campo ci sia l’Eroe o il suo Alter Ego.

Durante la Fase del Criminale, infatti, questi si attiverà una volta contro ogni personaggio in gioco: se si troverà davanti l’Eroe, allora lo attaccherà e così farà ogni eventuale Gregario (vedi più avanti) impegnato con quel personaggio; se invece sarà in gioco l’Alter Ego, sia il Criminale sia gli eventuali Gregari impegnati con il personaggio saranno liberi di tramare, cosa che farà collocare uno o più Segnalini Minaccia sulla Trama Principale in gioco.

Per vedere quanti danni il Criminale infligge all’Eroe (che potrà comunque provare a difendersi con i suoi poteri o grazie all’intervento di un Alleato) o quanti Segnalini Minaccia porre sulla Trama, si dovrà utilizzare il valore di attacco (ATT) o di tramare (TRA) del Criminale. A questo punteggio andrà poi sommato il numero di simboli presenti in basso a destra sulla carta che andrà pescata per l’occasione (e poi scartata) dal mazzo degli incontri. L’eventuale testo presente sulla carta pescata andrà ignorato, a meno che il simbolo sia a forma di stella, nel qual caso non fornirà bonus all’attacco o alla trama, ma andrà attivato l’effetto relativo presente nel testo.

Oltre al Criminale, anche i Gregari attaccheranno o trameranno. Si farà dunque riferimento ai loro punteggi di ATT e TRA che però non saranno modificati da alcuna carta pescata.

Qualora i Segnalini Minaccia sulla Trama Principale dovessero raggiungere un determinato ammontare (che cambia a seconda dello scenario e dal numero di supereroi in gioco), allora il Criminale avrà portato a termine quella parte del proprio piano malvagio e avanzerà alla Trama successiva. Qualora non dovessero esserci ulteriori carta Trama Principale, allora i giocatori avranno perso la partita.

Dopo che il Criminale si sarà attivato contro tutti i personaggi, ogni giocatore dovrà rivelare una carta dal mazzo degli incontri e risolverne l’effetto. Ciò potrà causare la scesa in campo di un Gregario, che entrerà in gioco impegnato con il personaggio del giocatore che ha rivelato la carta, di un’Insidia, cioè un evento infausto per il supereroe da risolvere immediatamente, di un’Aggiunta che fornisce bonus o poteri al Criminale, della Carta Incombenza o della Nemesi di un Eroe, o di una Trama Secondaria.

Le Trame Secondarie rappresentano nuove contingenze (una rapina in banca, un attacco dinamitardo e così via) che andranno a rendere più difficile la vita degli Eroi e che spesso dovranno essere risolte prima di potersi nuovamente concentrare sul tenere a bada la Trama Principale.

I materiali e il punto di vista editoriale

Marvel Champions: il gioco di carte presenta una serie di materiali di tutto rispetto. La qualità dei componenti è infatti eccellente, in linea con lo standard dei prodotti Fantasy Flight, e presenta carte resistenti e dalla più che buona grammatura, anche se non possiamo esimerci dal consigliare l’utilizzo di bustine protettive, poiché a causa del continuo mescolare dei mazzi, le carte andranno a usurarsi, nonostante la buona qualità.

Buona anche la grammatura e qualità del cartone utilizzato per i vari segnalini e gli indicatori dei punti ferita, ottimamente stampati in modo che, una volta assemblati, non risultino affatto scentrati. Se tutto ciò non fosse già indicatore di ottima cura del prodotto, riportiamo che anche la scatola stessa, cosa rarissima in un gioco Fantasy Flight, è davvero degna di nota.

Tralasciando l’aspetto grafico e l’illustrazione – questi sì, sempre curatissimi – è l’inserto interno della scatola ad aver suscitato la nostra meraviglia, presentando una soluzione perfetta di archiviazione del gioco grazie a degli spazi sufficientemente grandi da accogliere le carte imbustate, non solo del set base ma anche di numerose future espansioni.

Dal punto di vista grafico, invece, Marvel Champions: il gioco di carte si dimostra di qualità altalenante. Se da un lato è tutto molto colorato, vistoso e “fumettoso” (bellissimo il segnalino “primo giocatore”), la qualità delle illustrazioni presenti sulle carte oscilla in modo piuttosto vistoso. Alcune sono davvero molto belle ed evocative, mentre altre sono davvero sottotono e di mediocre realizzazione, per non parlare delle facce dei personaggi presenti in basso a destra sulle Carte Eroe, davvero poco piacevoli da vedere. Una cosa un po’ deludente, trattandosi di un gioco basato sui supereroi dei fumetti Marvel, di cui non si può certo dire manchino magnifiche illustrazioni.

Dal punto di vista editoriale, ci troviamo di fronte a un prodotto ben confezionato, anche se la traduzione non ci è parsa sempre indovinata: “Hydra Bomber” ad esempio diventa “Bombarolo dell’Hydra”, a nostro avviso “dinamitardo” sarebbe stato più elegante e meno gergale. Da notare anche un errore presente nella versione italiana della carta Tony Stark, prontamente sistemata da Asmodee Italia e di cui è possibile scaricare la versione corretta direttamente dal suo sito web, da stampare, ritagliare e imbustare sopra la carta originale.

Rigiocabilità ed espansioni

Dal punto di vista della longevità e rigiocabilità, Marvel Champions: il gioco di carte si attesta su un livello più che buono. I vari Eroi presenti, i tre scenari e rispettivi Criminali e tutte le opzioni di personalizzazione di cui abbiamo parlato nel corso della recensione forniscono al titolo ore e ore di gioco e sperimentazione.

Si tratta comunque di un Living Card Game e la tipologia di gioco stessa prevede che per godere del titolo “infinitamente” si debba mettere nuovamente mano al portafogli e acquistare le espansioni di prossima uscita.

Rispetto ad altri prodotti simili, però, Marvel Champions: il gioco di carte si mostra differente anche sotto questo aspetto. Le espansioni, infatti, saranno di tue tipologie diverse, i Pack Eroe e i Pack Scenario e contrariamente a quanto capita con gli altri giochi in cui è consigliabile acquistarle praticamente tutte, in questo caso sarà possibile fare proprie soltanto quelle ritenute più interessanti.

I Pack Eroe, infatti, non saranno altro che starter deck di nuovi supereroi e aggiungeranno qualche nuova carta relativa ai vari Aspetti, per cui: un giocatore ama Thor alla follia? C’è il pack! Ha sempre odiato Capitan America? Si può benissimo non acquistarlo.

Per i Pack Scenario il discorso è simile. Questi conterranno uno o più scenari legati a un nuovo Criminale, talvolta qualche nuovo Set di Incontri Modulari e/o nuove carte Incontri Standard o Esperto. Non è possibile giocare Spider-Man senza avere contro il Goblin? Ecco che c’è il pack! La Squadra di Demolizione è poco interessante? Evitarla non cambia nulla al gioco!

Al momento in cui scriviamo questa recensione, il set base è sold-out, ma dovrebbe tornare disponibile in gennaio 2020 e stanno per uscire le primissime espansioni del gioco; di tutto ciò sono già disponibili i preordini. Stando al sito web di Asmodee Italia, infatti, per gennaio 2020 sono previsti i Pack Eroe dedicati a Capitan America e a Ms. Marvel e il Pack Scenario relativo a Goblin. Per febbraio 2020 è previsto il Pack Scenario della Squadra di Demolizione, mentre a marzo 2020 dovrebbe vedere la luce il Pack Eroe di Thor.

Un prodotto rivolto a…

Grazie alle sue meccaniche semplici ma profonde, che riescono perfettamente a giocare sulla dicotomia Eroe/Alter Ego in ogni aspetto del titolo, Marvel Champions: il gioco di carte è un prodotto che merita l’attenzione di una larghissima fetta di pubblico, dai giocatori più smaliziati a chi si avvicina per la prima volta a questo genere di giochi.

I primi, infatti, potranno trovare pane per i loro denti grazie al sistema di gioco, alle sue meccaniche e alla totale modularità del titolo, i secondi, invece, un gioco particolarmente accessibile che li prenda per mano e faccia scoprire loro, passo dopo passo, il mondo dei titoli LCG. Infine, Marvel Champions: il gioco di carte, grazie al volano rappresentato dal brand Marvel e dai suoi personaggi, potrebbe essere un modo per far avvicinare al gioco anche chi giocatore ancora non è.

Conclusioni

Da quanto emerso in questa nostra disanima, Marvel Champions: il gioco di carte è sicuramente un prodotto di ottimo livello, che può essere approcciato da molteplici tipologie di giocatori. Ci troviamo di fronte a un gioco ben strutturato, dalle meccaniche solide e bilanciate e che scala senza problemi, qualunque sia il numero di giocatori. Godibilissimo anche in solitario, cosa non da poco, è da provare almeno una volta per toccare con mano il sistema di gioco basato sul continuo cambiare sembianze. Il set base, contrariamente ad altri giochi LCG offre sufficiente materiale per intrattenere i giocatori per parecchio tempo, senza la necessità di possederne almeno due copie per avere una completa possibilità di creazione dei mazzi.

Semplice ma mai banale e con una meccanica di base innovativa e profonda, Marvel Champions: il gioco di carte è il gioco perfetto per introdurre a questo mondo nuovi giocatori. Questi, infatti, potranno avvicinarsi un poco alla volta alle situazioni più complesse tipiche dei giochi di carte, come il deck building, introducendo prima piccole variazioni agli starter deck, per poi passare a modifiche più radicali fino a creare da sé il proprio mazzo ideale.

Dal canto nostro, se proprio vogliamo trovare una critica, sentiamo la mancanza di una componente narrativa e di una modalità campagna che permettano non solo di fare a botte con un supercriminale, ma anche di vivere in prima persona una vera e propria storia da fumetto. La mancanza di questa componente, inoltre, elimina tutta quella parte di continuo deck building dovuto all’acquisizione di nuove carte con il progredire della campagna, cosa che gli appassionati degli LCG amano invece fare.

Tuttavia, questa mancanza, come dicevamo, rende il gioco più fruibile a una larga fetta di pubblico; a quanto pare, poi, sarà una deficienza solo temporanea, dato che Fantasy Flight ha annunciato che in futuro uscirà un’espansione che aggiungerà al gioco proprio una modalità campagna. Non si sa nulla di come e quando sarà, solo che probabilmente si dovrà aspettare almeno un annetto.

Per concludere, al netto di tutto ciò che di positivo abbiamo rilevato e delle poche mancanze del prodotto, ci sentiamo di consigliare vivamente l’acquisto di Marvel Champions: il gioco di carte, siamo certi che non ne rimarrete delusi.

Leggi altri articoli