Uno dei grandi misteri del Marvel Cinematic Universe è cosa sia accaduto agli eroi marveliani durante i cinque anni del Blip. Tra lo schiocco di dita di Thanos in Avengers: Infinity War e la missione di salvataggio orchestrata dai vendicatori in Avengers: Endgame, è passato un lustro, di cui non abbiamo notizie ma che sappiamo avere influenzato non poco la vita dei personaggi. Motivo per cui le piccole informazione svelate da She-Hulk: Attorney at Law sulla vita di Hulk dopo il Blip hanno consentito di scoprire in parte cosa sia accaduto al Gigante di Giada in questo nebuloso periodo della continuity del franchise.
Per Mark Ruffalo, sarebbe interessante svelare la vita di Hulk tra il Blip e gli eventi di Endgame
In Endgame, durante la scena della tavola calda, un Banner versione ‘Professor Hulk’ svelava che era finalmente riuscito a trovare un equilibrio tra le sue due personalità, senza entrare nel dettaglio. Come invece fatto da Banner nel primo episodio di She-Hulk: Attorney at Law, dove viene svelato che sono occorsi 15 anni allo scienziato per passare dal suo incontrollabile dualismo alla versione Smart Hulk vista nella nuova serie di Disney+.
Questa evoluzione intima del personaggio non è stata pienamente esplorata, ma durante un’intervista con Entertainment Weekly, Mark Ruffalo, interprete del personaggio sin da Avengers (2012), ha offerto il suo punto di vista su questo aspetto del suo verdognolo alter ego:
“Credo che sia un buon riferimento a quel perido, qui cinque anni tra Infinity War e ciò che accade in Endgame. Abbiamo un gap in cui non sappiamo cosa gli accade e all’improvviso è Professor Hulk, e non è più Banner dopo che non può più trasformarsi in Hulk. Adoro come abbiamo cominciato ad esplorare questo mondo, ma credo che possa esserci almeno una storia da protagonista che possa coprire almeno due anni. Come siamo passati da un Banner che non può trasformarsi in Hulk, a un’improvvisa versione completamente integrata dei due? È un modo interessante per introdurre la storia, ma sento anche che non spiega al meglio cosa sia accaduto in quel periodo, sono convinto ci sia molto altro da raccontare”
Mettendo assieme i pezzi da diversi capitoli del Marvel Cinematic Universe, sappiamo che dopo Infinity War Banner non riusciva a trasformarsi in Hulk, tanto che nel momento in cui i Vendicatori uccidono Thanos lo scienziato utilizza ancora la Hulkbuster di Tony Stark. Negli anni successivi, stando a quanto raccontato dallo stesso Banner, con l’aiuto di Star ha costruito un rifugio su una spiagga isolata in Messico, dove è riuscito a trovare un equilibrio tra le sue due anime, arrivando alla nascita di Smart Hulk.