Dopo le polemiche sulla poca reperibilità delle carte facenti parte del set di The Walking Dead, Wizards of the Coast ha deciso di rivedere l'approccio per quanto riguarda Universes Beyond, le espansioni di Magic: The Gathering che non faranno parte dell'universo di gioco, ma saranno ambientate in altre proprietà intellettuali, come il mondo degli Zombie creati da Robert Kirkman, o Warhammer 40K, o ancora Il Signore Degli Anelli (tutti set già annunciati).
Il problema è sorto quando la community dei giocatori ha evidenziato come le carte del set di TWD, ottime da poter essere utilizzate sia nel formato Eternal che in quello Commander, fossero state stampate una sola volta e, per questo, meno reperibili, limitando così la scena competitiva.
Tutto il set, infatti, era stato reso disponibile solamente tramite un Secret Lair e per un periodo di tempo limitato, così come la tradizione degli stessi vuole.
Fortunatamente, Wizards sembra voler correre ai ripari, per evitare che altri episodi del genere si ripropongano con i successivi set appartenenti a Universes Beyond e ai rispettivi Secret Lair, con una serie di iniziative:
- per cominciare, l'azienda creerà e stamperà altre versioni delle carte in questione, uscite esclusivamente nei Secret Lair, sei mesi dopo l'uscita di questi, ma saranno ambientate nel multiverso di Magic: The Gathering;
- queste stesse carte verranno introdotte nella "Lista", diventando quindi casualmente trovabili nei Set Booster, venendo inoltre rese più facilmente reperibili dai giocatori;
- inoltre, queste verranno considerate dei veri elementi di gioco e quindi se ne potranno possedere un massimo di quattro copie ciascuna all'interno di un singolo mazzo, sia che siano la versione Universes Beyond, sia del multiverso di Magic.
Fondamentalmente, Wizards of the Coast darà alle carte di Universe Beyond un trattamento simile a quanto accaduto con quelle di Godzilla all'interno del set di Ikoria (del quale potete acquistare un box pre-release semplicemente cliccando su questo link): in questa espansione, alcune carte hanno semplicemente subito un "reskin", presentando come nome e artwork alcuni dei kaiju creati dalla Toho, la nota casa di produzione cinematografica giapponese.