Con l'uscita di Avventure nei Forgotten Realms, la nuova espansione di Magic: The Gathering ambientata proprio nel mondo di Dungeons & Dragons, molti appassionati si sono avvicinati per la prima volta al celebre gioco di carte collezionabili, senza conoscerne le modalità di gioco, i vari formati e le regole. Con questa guida introduttiva, vogliamo spiegare, in maniera semplice e immediata, le basi di Magic, a partire dalla semplice costruzione del mazzo, alle carte, fino alle fasi principali di una partita.
Che cos'è Magic: The Gathering?
Magic: The Gathering (da noi conosciuto anche come Magic: l'Adunanza) è un gioco di carte collezionabili uscito nel 1993 per Wizards of the Coast ed è stato il primo vero e proprio nel suo genere. Periodicamente, riceve sempre dei nuovi set e delle nuove carte, che ne ampliano le meccaniche e aggiungono nuove tematiche, personaggi e ambientazioni all'interno del gioco stesso.
I giocatori interpretano i Planeswalker, dei potenti maghi in grado di spostarsi tra i piani di esistenza e che combattono tra di loro evocando creature, lanciando incantesimi e utilizzando artefatti.
Ogni carta rappresenta, appunto, uno di questi, che vengono messi sul campo di battaglia in battaglie a turni, nel quale vince chi per primo azzera i punti vita dell'avversario. Esistono molte modalità di gioco, ma fondamentalmente questa è quella standard.
Magic è nato come gioco cartaceo, ma nel corso degli anni si è evoluto anche in digitale ed è disponibile anche su PC e Mac, oltre che sui dispositivi mobile, tramite l'applicazione Magic: The Gathering Arena.
I mazzi
Una parte fondamentale (e sicuramente divertente) dell'intero gioco è quella che riguarda la costruzione dei mazzi (o Deck), che possono avere strategie, colori e carte diverse a seconda dei propri gusti.
Innanzi tutto, bisogna stabilire il tipo di formato che si intende giocare: se questo sarà quello Limited, si potranno mettere un massimo di 40 carte, mentre nel Constructed potranno essere al massimo 60, entrambi i formati possono comprendere un Side-Deck di 15 carte; quest ultimo, rappresenta una sorta di "panchina", nel quale possiamo tenere alcune carte di riserva da cambiare di partita in partita per adottare diverse strategie.
In Magic, ogni carta appartiene ad un colore diverso e ognuno di questi ha delle caratteristiche specifiche, oltre che uno stile di gioco diverso dagli altri:
- il Nero è caratterizzato dal sacrificio di punti vita o di creature per il proprio guadagno;
- il Blu contiene magie di controllo, oltre a quelle che permettono di pescare molte carte;
- il Verde rappresenta spesso grosse creature e magie distruttive;
- il Rosso caratterizza spesso mazzi molto aggressivi;
- il Bianco permette di guadagnare punti vita e impedire ai giocatori di compiere azioni.
All'interno dei mazzi, si possono combinare anche più colori assieme, dando vita a strategie completamente differenti, anche se per i principianti è consigliato di cominciare con uno solo, per poter lanciare magie ed evocare creature più facilmente.
Non esiste una "scienza perfetta" per creare un Deck di Magic: The Gathering, ma dipende esclusivamente dal tipo di gioco che si vuole fare: volete vincere velocemente? Preferite attaccare con uno sciame di creature? Oppure volete impedire all'avversario di pescare? Spetta solo a voi, in base al vostro gusto personale.
L'unica regola che deve essere rispettata è quella di non mettere più di quattro copie della stessa carta, ad eccezione delle Terre. Queste ultime sono molto importanti all'interno del mazzo, perché rappresentano le risorse necessarie ad evocare le creature o a lanciare gli incantesimi. Possono essere giocate una per turno e conviene sempre averne un numero pari ad un terzo delle carte totali all'interno del proprio Deck (quindi 20 in uno da 60 e 15 in uno da 40).
Com'è fatta una carta?
La maggior parte delle carte di Magic: The Gathering è strutturata nella stessa maniera. Vediamone gli elementi nel dettaglio:
- Nome: questo è, ovviamente, il nome della carta;
- Tipo di carta: anche per questo è semplice e descrive la tipologia; alcuni effetti agiscono specificatamente sul tipo della carta;
- Descrizione carta: questo rappresenta il testo con le regole della carta stessa, comprendente le abilità e, talvolta, una breve descrizione;
- Costo di mana: il mana è la risorsa data dalle Terre per poter lanciare incantesimi ed evocare creature. In questo specifico caso, ad esempio, avremo bisogno di 5 mana di un qualsiasi colore più due mana blu per poter evocare il Drago Blu;
- Rarità: l'icona rappresenta il set da cui proviene la carta e può avere diversi colori in base alla rarità: nero per le comuni, argento per le non comuni, oro per le rare e bronzo per le rare mitiche;
- Forza/Costituzione: il primo numero (la Forza) corrisponde al numero di danni inflitti in combattimento, mentre il secondo (la Costituzione) è invece il numero di danni che devono essere effettuati in un singolo turno per distruggere la creatura.
Tipologie di carte
Le carte di Magic: The Gathering si possono dividere in sei macro-categorie: le Terre, le Creature, le Stregonerie, gli Incantesimi, gli Artefatti e gli Istantanei. Vediamoli nel dettaglio:
- Terre: ne abbiamo già parlato in precedenza e abbiamo detto che generano il mana, che ci permette di evocare creature, lanciare incantesimi e attivare particolari abilità o effetti. Ogni Terra base genera un mana di un particolare colore: le Pianure bianco, le Isole blu, le Paludi nero, le Montagne rosso e le Foreste verde;
- Creature: sono incaricate di attaccare gli avversari nella propria fase di attacco e di difendere l'evocatore durante l'avanzata nemica. Le Creature non possono attaccare nel turno in cui vengono evocate, a meno che non possiedano l'abilità "Rapidità", che gli consente di farlo;
- Stregonerie: sono magie che puoi lanciare solamente nella fase principale del tuo turno e hanno un effetto singolo;
- Incantesimi: sono magie che hanno effetti permanenti, a meno che non vengano rimosse tramite abilità o magie avversarie;
- Artefatti: sono carte senza un colore specifico e possono essere giocate in ogni mazzo, anche se sono spesso più deboli di carte simili, ma di un determinato colore;
- Istantanei: sono magie che possono essere lanciate in quasiasi momento, anche durante il turno dell'avversario.
Come si gioca
Le tradizionali partite di Magic: The Gathering funzionano con le stesse regole sia in cartaceo, che su Arena e lo scopo principale è uno solo: azzerare i venti punti vita degli avversari.
Come abbiamo già detto in precedenza, bisognerà evocare creature o lanciare incantesimi tramite il mana, rappresentato dalle Terre. Per fare ciò, dovremo pagare il loro costo "tappando" le Terre stesse, ovvero ruotandole di 90° per segnalare che le abbiamo utilizzate in questo determinato turno; dopodiché, dovremo seguire le istruzioni presenti sulla carta e metterla in gioco se questa è una creatura, un artefatto o un incantesimo, altrimenti, dopo averne esaurito l'effetto, va messa nel cimitero. Nel momento in cui una carta rimane sul tavolo da gioco, essa prende il nome di "permanente".
Ora, vediamo nel dettaglio tutte le fasi di gioco:
- FASE INIZIALEQuesta prima fase si divide in ben tre sotto-fasi:- Stap: in questa fase si stappano tutti i permanenti tappati (a meno che non gli sia permesso farlo);- Mantenimento: non avvengono molte cose in questa fase, ma è la prima finestra utile per agire, specialmente per gli avversari, ancora prima che si sia pescata una carta;- Acquisizione: si pesca una carta dal proprio deck. Da notare che il giocatore che inizia la partita non farà questa fase e che se, nel corso della partita, non si potrà pescare una carta poichè il deck è esaurito, si perderà automaticamente la partita.
- PRIMA FASE PRINCIPALEAll'interno di questa fase, si possono giocare Incantesimi, Istantanei, Creature e Artefatti, ovviamente a seconda di quanto mana sia in nostro possesso; inoltre è possibile utilizzare le abilità delle carte, oltre che, ovviamente, mettere sul campo una Terra base (ricordandoci che è possibile farlo solo una volta per turno).
- FASE DI COMBATTIMENTOAnche questo momento del turno si divide in diverse sotto-fasi:- Inizio della fase di attacco;- Dichiarazione degli attaccanti: il giocatore in fase offensiva dichiarerà quali creature non tappate attaccheranno, dopodiché le tapperà;- Dichiarazione dei bloccanti: il giocatore in fase difensiva deciderà quali creature non tappate bloccheranno le attaccanti. Se più creature lo faranno, sarà il giocatore stesso a deciderne l'ordine, in modo tale da sapere chi sarà il primo a ricevere danno, chi il secondo e così via;- Conta dei danni: vengono contati i danni fatti alle creature (che, nel caso fossero uguali o superiori alla loro costituzione vengono mandate nel cimitero) e ai giocatori (se non hanno bloccato determinati attacchi);- Fine della fase di attacco.
- SECONDA FASE PRINCIPALE E FINE DEL TURNOLa seconda fase principale è praticamente identica alla prima, poiché si possono giocare Terre (se non si erano messe in campo in precedenza), creature, incantesimi, istantanei o artefatti, ammesso che si abbia ancora mana disponibile. Dopodiché, si fa in modo di avere solo 7 carte in mano scartando quelle in eccesso, si rimuovo i danni alle creature rimaste sul campo di battaglia e si termina il turno.
Queste sono le regole base che vi permetteranno di approcciarvi per la prima volta al mondo di Magic: The Gathering. Se volete iniziare subito, vi consigliamo l'acquisto dello Starter Kit che potete trovare semplicemente cliccando su questo link.Se volete invece provare a costruirvi un mezzo a partire proprio dalla nuova espansione Avventure nei Forgotten Realms, vi consigliamo sicuramente di acquistare il Bundle Pack, contenente dieci bustine, venti Terre base Foil, venti Terre base regular, un Dado Spindown™ OVERSIZED a 20 facce per segnare i punti vita, una Carta Rara promo FOIL, una Scatola porta collezione e tre Carte Dungeon oversize (una nuova meccanica introdotta proprio con questa espansione); potete acquistarlo cliccando direttamente su questo link.